S.Antonino di Saluggia – 30 gennaio 2014 – giornata piovosa
e nevicata in arrivo.
Mentre il campanile della Chiesa batte i rintocchi delle
prime otto ore e trenta minuti del mattino (vedi filmato sopra), un
furgone per il trasporto delle persone, grigio, senza alcuna scritta
indicatoria “NAVETTA COMUNE SALUGGIA – S.ANTONINO- SALUGGIA E RITORNO” si approssima alla Piazza
della Frazione, ove sorge il monumento ai caduti della guerra.
Sulla Piazza Parrocchiale, non vi è alcun cartello appeso,
in prossimità della estemporanea area di fermata mini-bus, che annunzi il lieto
evento:
“FINALMENTE TUTTI GLI 800 CITTADINI DI S.ANTONINO POTRANNO ESSERE TRASPORTATI, OGNI GIOVEDÌ MATTINA, DALLA
NAVETTA DEL COMUNE A SALUGGIA E RITORNO”.
Due le corse previste in andata:
la prima alle 8,30, la seconda alle 9,30.
Due le corse previste per il ritorno:
la prima alle 10,30, la seconda alle 11,30.
Alle 8,40 il furgone parte, per la prima corsa della storia, con a bordo 5 forse 6 persone
(compreso l’autista e ci pare, ma non ne siamo sicuri, un consigliere comunale
accompagnatore ?!?).
Su 800 abitanti quindi 4 persone al primo servizio: cioè
0,005% ci sembra un po’ pochino anzi diremo ci sembra un po’ un FLOPPINO ?
Concediamo le attenuanti generiche al Servizio: forse il
maltempo e le intemperie della giornata, forse la comunicazione poco efficace
dell’Amministrazione Comunale che si è limitata a 4 righe sul sito internet istituazionale,
forse altre cause a noi sconosciute, hanno impedito alla forla urlante e
calpestante si assieparsi alla fermata, non indicata nè identificata, nella Piazza Parrocchiale e di salire a
bordo della Navetta, entro i limiti consentiti dal carico.
Il servizio, che è a domanda individuale, a quanto pare è
sperimentale per alcuni mesi.
Ci piacerebbe sapere al termine della sperimentazione i
seguenti dati:
1)
Durata della Servizio Sperimentale dal_____ al______;
2)
N° Servizi Effettuati Andata da S.Antonino a Saluggia;
3)
N° Servizi Effettuati Ritorno da Saluggia a S.Antonino;
4)
N° persone totale persone trasportate;
5)
Costo totale comprensivo di Iva del servizio erogato;
6)
Costo del viaggio a carico dell’utente, se c’è stato.
Solo così potremo sapere il vero rapporto costo - benefici
dell’Operazione Navetta, sulla quale abbiamo molte riserve e le esprimeremo in
altro brano più circostanziato sulla attuale situazione in cui vive la
Frazione
di S.Antonino di Saluggia.
Chi volesse democraticamente replicare ci trova sempre qui: