venerdì 31 gennaio 2014

IL PRIMO GIORNO DELLA NAVETTA S.ANTONINO – SALUGGIA: UN FLOPPINO ?!?



S.Antonino di Saluggia – 30 gennaio 2014 – giornata piovosa e nevicata in arrivo. 



Mentre il campanile della Chiesa batte i rintocchi delle prime otto ore e trenta minuti del mattino (vedi filmato sopra), un furgone per il trasporto delle persone, grigio, senza alcuna scritta indicatoria “NAVETTA COMUNE SALUGGIA – S.ANTONINO- SALUGGIA E RITORNO” si approssima alla Piazza della Frazione, ove sorge il monumento ai caduti della guerra.

Sulla Piazza Parrocchiale, non vi è alcun cartello appeso, in prossimità della estemporanea area di fermata mini-bus, che annunzi il lieto evento: 
“FINALMENTE TUTTI GLI 800 CITTADINI DI S.ANTONINO POTRANNO ESSERE  TRASPORTATI, OGNI GIOVEDÌ MATTINA, DALLA NAVETTA DEL COMUNE A SALUGGIA E RITORNO”.

Due le corse previste in andata:
la prima alle 8,30, la seconda alle  9,30.

Due le corse previste per il ritorno:
la prima alle 10,30, la seconda alle  11,30.

Alle 8,40 il furgone parte, per la prima corsa della storia, con a bordo 5 forse 6 persone (compreso l’autista e ci pare, ma non ne siamo sicuri, un consigliere comunale accompagnatore ?!?).

Su 800 abitanti quindi 4 persone al primo servizio: cioè 0,005% ci sembra un po’ pochino anzi diremo ci sembra un po’ un FLOPPINO ?

Concediamo le attenuanti generiche al Servizio: forse il maltempo e le intemperie della giornata, forse la comunicazione poco efficace dell’Amministrazione Comunale che si è limitata a 4 righe sul sito internet istituazionale, forse altre cause a noi sconosciute, hanno impedito alla forla urlante e calpestante si assieparsi alla fermata, non indicata nè identificata, nella Piazza Parrocchiale e di salire a bordo della Navetta, entro i limiti consentiti dal carico.

Il servizio, che è a domanda individuale, a quanto pare è sperimentale per alcuni mesi.

Ci piacerebbe sapere al termine della sperimentazione i seguenti dati:

1)      Durata della Servizio Sperimentale dal_____ al______;

2)      N° Servizi Effettuati Andata da S.Antonino a Saluggia; 

3)      N° Servizi Effettuati Ritorno da Saluggia a  S.Antonino;

4)      N° persone totale persone trasportate;

5)      Costo totale comprensivo di Iva del servizio erogato;

6)      Costo del viaggio a carico dell’utente, se c’è stato.

Solo così potremo sapere il vero rapporto costo -  benefici dell’Operazione Navetta, sulla quale abbiamo molte riserve e le esprimeremo in altro brano più circostanziato sulla attuale situazione in cui vive la 
Frazione di S.Antonino di Saluggia.

Chi volesse democraticamente replicare ci trova sempre qui: