(Le pubbliche dichiarazioni del Consigliere
Paola Olivero non apparse sui giornali)
Amiche
lettrici ed Amici lettori,
nel
corso del mese, per almeno due settimane, abbiamo dai giornali locali avuto
notizia dei contenuti degli interventi esplicitati dal Consigliere Paola
Olivero in occasione dell’approvazione
del consuntivo dell’esercizio 2013.
Dalla
pubblicazione degli atti del Consiglio, avvenuta qualche giorno addietro,
emerge però un clamoroso inedito.
Leggete
un po’ cosa afferma la signora Olivero:
“”…Un sindaco succube (che
incarna la teoria ante elezioni di Farinelli del “sindaco debole”, a cui voleva
abbinare una lista forte, cioè lui stesso) che firma lettere in vece di tutti,
anche dei Responsabili di servizio (speriamo le legga tutte). Un Superassessore, che mentre “guida”
con “un fraterno abbraccio” il sindaco, concentra su di sèmpoterre e risorse
economiche e fa della paura da incutere il suo credo. Una vicesindaco che non si rende conto di quanto sia imbarazzante la propria situazione,
dopo che il Comune ha acquisito
“bonariamente” dalla sua famiglia un immobile i cui atti vengono negati alla
minoranza, ingenerando inevitabilmente dubbi, aumentati dalla gratuita
discesa in campo del Sindaco in difesa sui giornali, per non dire degli
incarichi che questo Comune ha affidato
alla ditta della sua famiglia, con atti pubblici riferiti anche dai giornali. Nulla
contro chi lavora, ma sicuramente inopportuna la sua posizione di pubblico
amministratore. Ci domandiamo come faccia poi a sopportare di essere
continuamente bypassata ora da uno ora dall’altro assessore, e affermi come
farebbe una brava massaia “io non faccio politica”, “sono qui per imparare”,
“se la gente vuole parlarmi sono a disposizione”. Imparare da chi? Dall’Assessore pigliatutto? Chiediamo se risponde a verità che avrebbe
presentato le dimissioni e che sarebbero state stracciate……..E’ una maggioranza dove ci sono consiglieri
che dichiararono anticipatamente che avrebbero avuto delle incompatibilità a
riguardo dei nuovi progetti di Piano Regolatore che interessano immobili di
famiglia, e difatti al momento giusto opportunamente arrivarono “in ritardo”
in Consiglio………..””
Sono fucilate espresse
in forma e sede ufficiale, di una gravità inaudita.
I SOGGETTI PRESI A BERSAGLIO, IN
MODO PARTICOLARE LA VICESINDACO, CHE FANNO?
TACCIONO ? NON RISPONDONO ?
In latino: QUI TACET, CONSENTIRE
VIDETUR ???
In italiano: CHI TACE ACCONSENTE
???
BOH !!!
Ciao alla prossima e chiunque volesse
replicare può sempre farlo qui:
marco.pasteris@yahoo.it