venerdì 6 giugno 2014

DEPOSITO NUCLEARE NAZIONALE TRINO E SALUGGIA ESCLUSI DAI SITI



L’Ispra ha pubblicato i «Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività». Si tratta dei requisiti che fanno rientrare o escludono un luogo dall’elenco dei siti potenzialmente adatti a ospitare il deposito nazionale unico delle scorie nucleare. Tra i requisiti di esclusione ci sono le aree fluviali, fino alla fascia C, in cui rientrano Trino e Saluggia.  Inoltre nella relazione che accompagna il documento, Ispra specifica che se è vero che per la realizzazione di un impianto nucleare la disponibilità di acqua tra i criteri fondamentali, per un deposito di stoccaggio dei rifiuti l’acqua è il pericolo maggiore, escludendo di fatto i siti vercellesi.  Scettica Legambiente, che denuncia come Ispra abbia pubblicato questi criteri con dieci anni di ritardo e che «di fatto il Piemonte, soprattutto il Vercellese, oggi è il deposito nazionale, con il 96% delle scorie italiane». Ora Sogin ha sette mesi di tempo per stilare la mappa dei siti adatti a ospitare il deposito. 

(FONTE 
– GIUSEPPE ORRU’ – 
LA STAMPA VERCELLI)