Riceviamo, sulla nostra mail marco.pasteris@yahoo.it
e volentieri pubblichiamo:
Caro
Marco,
seguo con interesse le pubblicazioni del tuo
blog e, se gradisci, ti dimostro, numeri alla mano – così come piace a te – quanto sia aumentata la pressione fiscale legata all’IMU.
Tralascio la quantificazione connessa
all’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale e del costo di
costruzione, passato quasi sotto silenzio, ma, ti assicuro, trattasi di una
mazzata memorabile (tanto per stimolare gli investimenti e dar lavoro!).
Tornando a noi, la situazione patrimoniale della
mia famiglia è la seguente:
- prima casa di mia proprietà, ereditata da mio
padre, che a sua volta l’aveva ereditata dai suoi genitori (per le mie esigenze
è sin troppo grande, ma non mi è possibile ovviare).
- circa 12 giornate piemontesi di terreno,
parimenti ereditate dai miei genitori che
a loro volta avevano ereditato (ne ricavo circa 1.000 euro all’anno
lordi)
- una casa di proprietà di mia moglie, ereditata
dai genitori e concessa in comodato gratuito alla famiglia della figlia.
- una vecchia casa nel centro abitato di
proprietà di mia moglie, composta di due alloggi sfitti, ereditata dai
genitori, che a loro volta l’avevano ereditata.
- circa 2.000 mq. di terreno di proprietà di mia
moglie, ereditati dai genitori.
Ebbene, nell’anno 2012, alla voce IMU ho versato al Comune di
Saluggia 3.294 euro.
Nell’anno
2013, alla stessa voce ho versato 3.541 euro.
Nell’anno
2014, tra IMU e TASI, verserò 4.234 euro.
Calcolatrice alla mano, ciò significa che la pressione
fiscale sugli immobili a Saluggia nell’arco di due anni è aumentata del 30%.
Hai capito dove stanno le
sanguisughe?
Abbiamo sempre letto che, per vocazione,
tassatrice è la sinistra: ma questi signori, che mi pare abbiano sempre
bazzicato, col cappuccio della lista civica, nell’area del centro destra, te li
raccomando!
Lo scandalo sta nel fatto che tutti questi euro
scuciti ai saluggesi (se ne staranno accorgendo tutti, in questi giorni), sono
serviti non a coprire tagli dei trasferimenti statali, ma bensì a coprire
aumenti sconsiderati della spesa corrente.
In un tuo articolo di qualche settimana addietro
hai evidenziato come la spesa corrente del Comune di Saluggia sia aumentata dal
2012 al 2013 di oltre 500.000 euro.
Ma l’offerta dei servizi è sempre la stessa –
voglio essere benigno -, quindi ad essere mal gestita è la loro erogazione.
Avrei pronto qualche esempio clamoroso, ma ora non voglio tirare in ballo gli
uffici. Se lo vorrai potrò essere più esplicito.
A Saluggia la revisione della spesa è stata
fatta al contrario (pur sempre di revisione si tratta)!
Lascio da parte lo scandalo degli indennizzi del
nucleare, lasciati dormire in cassa ( abbiamo ormai superato i 5 milioni di
euro) e pervicacemente non utilizzati a copertura di spese correnti e
conseguente riduzione della pressione fiscale.
A
ROMA TI SPILLANO IL SANGUE GOCCIA PER GOCCIA IN MODO SCIENTIFICO.
LE VERE SANGUISUGHE, PRONTE A SPARARE
PERCENTUALI, FORSE SENZA NEPPURE RENDERESI CONTO DEL SIGNIFICATO DI QUEI
NUMERETTI
( sono irresponsabili o più semplicemente non sanno far di conti ? )
STANNO NEI COMUNI COME SALUGGIA .
(fortunatamente esistono anche amministratori
che si preoccupano di contenere il livello della spesa corrente più che di
aumentare le entra, ma purtroppo oggi non sono in carica a Saluggia).
Ti saluto cordialmente.
Un Tuo affezionato lettore
Continuate a leggerci
ed a scriverci.
Siete sempre più numerosi.
Grazie
marco.pasteris@yahoo.it