martedì 22 luglio 2014

ASSOLUZIONE DEFINITIVA PER PASTERIS

Oggi, 22 luglio 2014, la Stampa edizione di Vercelli,  nell'articolo, a firma di Roberto Maggio, titolato "Assoluzione definitiva per Pasteris", racconta: "L’ex sindaco di Saluggia, Marco Pasteris, è stato assolto in via definitiva dal reato di abuso d’ufficio relativo alla nomina nel 2008 dell’architetto Antonello Ravetto come responsabile dell’ufficio urbanistica del Comune. Questo l’esito della Terza sezione penale della Corte di cassazione, riunitasi per discutere il ricorso presentato dalla procura di Vercelli sulla sentenza del 7 maggio 2013, attraverso cui il gip Paolo Bargero aveva assolto lo stesso Pasteris. La vicenda ha avuto inizio nel maggio 2011, quando la guardia di finanza si era presentata in municipio a Saluggia per sequestrare documenti in seguito a presunti reati commessi ben quattro anni prima. I fatti contestati riguardavano la nomina di Antonello Ravetto come consulente esterno prima, e l’assunzione come responsabile dell’ufficio tecnico comunale dopo, da parte dell’allora sindaco Pasteris. Questo nonostante l’architetto fosse un consulente della Fas, impresa che in paese lavorava per conto di Sorin. Insieme con Ravetto e Pasteris erano indagati anche 19 persone del personale amministrativo, a cui erano contestati complessivamente 61 accuse; ma il gip, al termine delle indagini preliminari, ne aveva confermate solo tre, mandando a giudizio soltanto il responsabile dell’ufficio tecnico e il primo cittadino. A quel punto la procura aveva deciso di ricorrere in Cassazione contro la decisione di Bargero, sostenendo nuovamente tutte le accuse emerse durante la precedente istruttoria, tra cui l’abuso di ufficio. Ma a distanza di quattordici mesi la Terza sezione ha accolto totalmente la tesi del difensore dell’ex sindaco Pasteris, l’avvocato Piero Alberto di Cigliano, confermando in via definitiva la sentenza di assoluzione del maggio 2013. «Il fatto quindi non sussiste - commenta il legale - e questo è stato accertato in via definitiva dalla Corte di cassazione». La procura aveva presentato ricorso anche sulla sentenza di assoluzione per un’ordinanza emessa da Pasteris sulla costruzione di una tettoia nel comprensorio Sorin, per la messa in sicurezza di rifiuti pericolosi derivanti dalla lavorazione industriale. La decisione finale, in questo caso, spetterà al nuovo gup. «Pasteris - continua il suo legale - aveva agito per salvaguardare la salute dei lavoratori e dell’ambiente circostante. Anche su questo punto siamo nuovamente pronti a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti».[R.MAG.]