giovedì 10 luglio 2014

LA STRISCIA CONTINUA… IERI SULLA SP29…


Ed ora fate attenzione. Perché qualche automobilista distratto oppure soffrente potrebbe sbandare e finire inavvertitamente nel canalone Depretis. 
Oppure preso dalla boria di sentirsi alla guida della Ferrari di Fernando Alonso, sorpassare nel tratto della Strada Provinciale n. 29 che collega la Rocca di Villaneggia (Provincia di Torino) a Saluggia (Provincia di Vercelli).

Solo che fino all’altro ieri se una pattuglia delle Forze dell’Ordine si appostava all’incrocio dietro al segnale che indica località Case Sparse, appendice di Saluggia, e lo fermava, al massimo gli chiedeva i documenti per  un controllo e l'ammoniva per la velocità elevata.

Da ieri invece, è comparsa sulla Strada Provinciale Sp 29 come dimostrano le foto scattate PRIMA domenica scorsa e DOPO ieri pomeriggio.

PRIMA:
 
LA SITUAZIONE DOMENICA 06 LUGLIO 2014

LA SITUAZIONE DOMENICA 06 LUGLIO 2014

LA SITUAZIONE DOMENICA 06 LUGLIO 2014

LA SITUAZIONE DOMENICA 06 LUGLIO 2014

LA SITUAZIONE DOMENICA 06 LUGLIO 2014


LA SITUAZIONE DOMENICA 06 LUGLIO 2014

DOPO:

LA SITUAZIONE MERCOLEDI' 09 LUGLIO 2014

LA SITUAZIONE MERCOLEDI' 09 LUGLIO 2014

LA SITUAZIONE MERCOLEDI' 09 LUGLIO 2014


LA SITUAZIONE MERCOLEDI' 09 LUGLIO 2014

LA SITUAZIONE MERCOLEDI' 09 LUGLIO 2014

Quindi adesso per i malcapitati che sorpasseranno con linea continua e verranno fermati in flagranza i casi prospettabili potrebbero essere due:

1) quello previsto dall'art. 146 del Codice della Strada: In presenza di sola linea continua, tecnicamente il sorpasso non è vietato, è vietato oltrepassare la linea: sanzione data dall'art. 146 è di 39 euro e 2 punti).

2) Oppure incorrere nei casi di sorpasso che prevedono la sospensione della patente, elencati all'interno dell'art. 148 del Codice della Strada, fra cui il sorpasso in condizioni di scarsa visibilità (curva, dossi, nebbia, nevicata, ecc)ecc.

Non osiamo pensare a cosa accadrà a coloro che persa la guida del veicolo, per cause non dipendenti dalla loro volontà, dovessero sorpassare la linea continua ed infilarsi nel Canale Depretis, che come si vede a tutt’oggi non è ancora protetto da alcuna barriera artificiale di contenimento.

Vi terremo come sempre informati mensilmente sulla situazione.

Ciao alla prossima e chiunque
volesse replicare 
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it