IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE SERGIO CHIAMPARINO |
Sarà sicuramente l’occasione per fargli vedere un’eccellenza produttiva mondiale del Piemonte che sopravvive e produce anche in periodo di profonda recessione del Paese.
Sarà anche l’occasione, visto che ci siamo, per il Presidente, di poter vedere con i propri occhi quel gioiello, incastonato nel Comprensorio Industriale Sorin, che è la più grande Pattumiera Nucleare Italiana. L’ex Reattore Avogadro, creata nel 1979 da una decisione assunta dall’Amministrazione Comunale di Centro-Sinistra dell’epoca, in prossimità (50 mt circa) dagli stabilimenti produttivi, che occupano oggi 1300 persone.
E chissà che magari, se il Presidente trovi anche il tempo, qualora invitato dai viciniori padroni casa, di intrattenersi in visita anche al sito Eurex gestito dalla Sogin (500 mt circa più in là). Qui, nell’Anno del Signore 2006, sempre per una decisione assunta dall’Amministrazione Comunale di Centro-Sinistra dell’epoca venne concesso di edificare il nuovo Deposito nucleare D2; “Per il nuovo deposito di scorie il Comune incassa 500 mila Euro” titolò un giornaletto locale di cui conserviamo copia. (Ndr. – Lo scrivente venne nominato Sindaco solo un anno dopo, ereditando i gravami sopraesposti).
Ci domandiamo altresì, se fosse possibile di essere portati a conoscenza se il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Saluggia saranno invitati a presenziare alla visita presidenziale ?!?
Non tanto perché la fotografia di rito da mostrare al popolo dei social network potrebbe essere offuscata dalla presenza di una ingombrante (e mancata) fascia tricolore, ma bensì per evitare, un incidente istituzionale che potrebbe finire sui mass media e ripreso dai Blog con un titolo che suonerebbe così: “Imbarazzo a Saluggia: il Presidente della Regione in visita alla Sorin ma l'Amministrazione Comunale non viene invitata”.
Restiamo pertanto in attesa di conferme oppure di smentite sull’arrivo a Saluggia del Presidente. Di cui, naturalmente e prossimamente, vi riferiremo.
Ciao alla prossima e
chiunque volesse replicare
puo farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it