Lettera
aperta
al Compagno Direttore
della "Gazzetta Per Saluggia"
Esimio Compagno Direttore Lorini,
come sempre mi rivolgo a Lei in questi termini, non
avendomi ancora negato di aver vestito nella sua carriera politico
giornalistica la casacca di Rifondazione Comunista.
Ho
letto dell’ultima “barzelletta” da Lei raccontata, sul numero di mercoledì 10
settembre u.s. nella pagina 4 "Per Saluggia", del suo gazzettino\tamburino della
minoranza locale (stranamente uscito con due giorni di ritardo, e cercherò di
spiegarvi il perché), nell'articolo titolato "Se si pagano l'affitto e le bollette con l'indennità con accompagnamento".
Parlando
(con argomenti da “piola” che ne fotografano l’assoluta superficialità – oggi
va di moda il termine “populismo”) dell’utilizzo degli indennizzi del nucleare
a copertura di spese correnti, si lascia scappare la seguente affermazione: ”Ma nessun sindaco ha il coraggio di dire ai
compaesani “guardate, per non aumentarvi tasse e rette dobbiamo ricorrere a
queste furberie” e di affrontare la questione…”.
Per
chiarire, ribadisco che l’utilizzo degli indennizzi del nucleare a copertura di
spese correnti non è una “furberia”, ma una interpretazione in linea con il
dettato della legge 368/2003 e con i provvedimenti del CIPE, avallata dallo
stesso revisore del conto e che l’entrata ha carattere strutturale essendo
disposta da legge, con efficacia a tempo indeterminato.
E
se l’osservazione sopra virgolettata potrebbe essere verosimile nei confronti della Giunta
Barberis, ed io stesso ho lamentato nell’articolo pubblicato il 10 settembre
u.s. la mancanza di trasparenza e di comunicazione in merito, è invece falsa se
rivolta nei miei confronti.
Trascrivo
in proposito, in aiuto allo smemorato (non per caso) compagno direttore Lorini, il
contenuto della relazione della Giunta
Comunale di presentazione del bilancio
dell’anno 2011 (ultimo approvato): ”Occorre
quindi chiaramente rendere noto ai cittadini che per precisa volontà politica è
stato scelto di non usare la leva fiscale e tariffaria, e neppure la leva dei
tagli, per raggiungere il pareggio economico del bilancio, ma bensì di
utilizzare parte degli indennizzi disposti dalla legge n.368/2003, nella logica
di offrire una migliore qualità della vita ad una comunità che per 30 anni ha
subito una pesante servitù in cambio di nulla. Altrettanto chiaramente bisogna
che i cittadini sappiano che nel momento in cui detti indennizzi non dovessero
più essere trasferiti, occorrerà individuare percorsi diversi…”.
A
margine ricordo che la Giunta da me presieduta, in sede di approvazione del
bilancio, utilizzò indennizzi a copertura di spese correnti per 250.000 € nell’esercizio 2010 e per 260.000 €
nell’esercizio 2011.
Che
cosa dunque avrebbe dovuto fare la Giunta Pasteris per essere sufficientemente
chiara nei confronti dei Saluggesi?
Cerchi
l’esimio compagno direttore Lorini di dimostrare il possesso di un minimo di
onestà intellettuale e di non fare di tutta l’erba un fascio: eviterebbe le
figuracce di smentite ampiamente documentate.
Chiudo
l’argomento interpretando malignamente (e se invece avessi centrato il
bersaglio?) il ritardo di due giorni nell’uscita del giornale.
Seguitemi:
- il
giorno 9 settembre pubblico l’articolo con cui ho svelato che la Giunta
Barberis ha utilizzato 609.274 € di indennizzi del nucleare a copertura di
spese correnti.
-
la Gazzetta avrebbe dovuto uscire il giorno 10 settembre, ma in realtà è arrivata in edicola solo il 12 settembre: l’esimio compagno direttore Lorini avrà forse bloccato
l’uscita per poter scrivere e pubblicare tempestivamente l’articolo di cui ho
chiosato il passaggio farlocco ? Sono così importante nel pensiero dell’esimio compagno
direttore Lorini ?
Sarebbe cosa non gradita, una vera disdetta.
Ciao
alla prossima
e chiunque volesse replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it