giovedì 20 novembre 2014

SUCCEDE A SALUGGIA CHE: PERMESSOPOLI & LE 64 ORE E “NON RIMBORSABILI”…


Carissime Amiche Lettrici e Carissimi Amici Lettori,
nella puntata della scorsa settimana, l’esimio Compagno Direttore Lorini, (Ndr. – cortesemente mi smentisca di essere appartenuto oppure lavorato al defunto Gruppo Regionale della Rifondazione Comunista) sul suo gazzettino\tamburino Per Saluggia,  ha utilizzato tutte le armi della dialettica di cui dispone per cercare di convincere i lettori dell’assoluta onestà, diligenza e trasparenza emerse, in una nube di candore, (nella vicenda Rimborsopoli-Permessopoli) dal comportamento della Consigliera Paola Olivero, di cui vi abbiamo dato notizia nei nostri precedenti e seguenti brani:

1) RIMBORSOPOLI A SALUGGIA ??? (Clicca QUI)

2) RIMBORSOPOLI A SALUGGIA ??? QUALCOSA BOLLE IN PENTOLA... (Clicca QUI)

3) RIMBORSI, IL CASO OLIVERO FINISCE IN PROCURA (Clicca QUI)

4) RIMBORSOPOLI A SALUGGIA: ORA…SI E’ ACCORTA DI AVER COMMESSO UN ERRORE… (Clicca QUI)

5) CHIUDE RIMBORSOPOLI ? APRE PERMESSOPOLI ? SUCCEDE A SALUGGIA… (Clicca QUI)



Ma SUCCEDE A SALUGGIA che sulla vicenda ci

 sono 2 aspetti poco chiari.


Oggi ci soffermiamo sul secondo.


 Ieri avevamo analizzato il primo (Clicca QUI).


Seguitemi nel ragionamento:

Il Compagno Direttore Lorini, tamburino gazzettino della Sinistra locale, su la Gazzetta del 12 novembre 2014 a pagina 4, cita testualmente: “Il 16 maggio scorso Sorin, rispondendo a una richiesta della ragioneria comunale inviata a marzo, ha spedito in Municipio, un foglio in cui quantificava le ore di assenza del servizio della nostra dipendente Olivero Paola in carica quale consigliere comunale del Comune di Saluggia, per il periodo maggio 2012 – dicembre 2013 , in 124,25 ore, per un valore di 3041,96 euro”. E dopo aver definito sia la quantità delle ore utilizzate per l’espletamento del mandato elettorale (124,25) che l’importo dovuto dal Comune alla Sorin Group (3041,96 euro) emette la sentenza:L’errore l’hanno commesso  Sorin Group (facendo di tutta l’erba un fascio: permessi retribuiti, non retribuiti, del Comune e della Provincia…) e la ragioneria comunale.
Però nel nostro brano di venerdì scorso (Clicca QUI) ho rilevato come le ore di permesso  per il cui rimborso la ditta SORIN avrebbe dovuto rivolgersi all’Amministrazione provinciale, dovrebbero essere circa 30.

Per cui, sommando circa 30 ore per impegni istituzionali comunali e circa 30 ore per impegni istituzionali provinciali, alla Consigliera Olivero sarebbero spettate, per legge, circa 60 ore di permessi retribuiti.

Dal momento che la ditta SORIN ha richiesto il rimborso di 124 ore di permessi retribuiti, all’appello paiono mancare circa 64 ore “non giustificabili”; cioè, ed il condizionale è d’obbligo, a  detta del Direttore Lorini si tratta di permessi non retribuiti: circa 2.000 euro prima trattenuti dalla busta paga della dipendente, poi ulteriormente richiesti a rimborso (del tipo pago uno, acquisto due).

Sarà andata proprio così ?????

C’è lo siamo già chiesti ieri, torniamo a chiedercelo oggi, nuovamente ad alta voce: Ma in quei primi giorni, la Consigliera Olivero (cortesemente mi smentisca se non è vero), si è presentata come agguerrita sostenitrice del diritto a fruire di 24 ore di permessi mensili retribuiti: non si sarà forse comportata di conseguenza nei rapporti con il proprio datore di lavoro?

Ha più volte rivendicato la correttezza delle procedure seguite per l’ottenimento dei permessi (cortesemente mi smentisca se non è vero): perché io non lo metto in dubbio, si tratta di una semplice autocertificazione da rilasciare all’ufficio personale della ditta.

Sarei però curioso di conoscere cos’ha scritto su quei fogli: permesso retribuito o non retribuito ??? Perché il Compagno Direttore Lorini tace questa circostanza a suoi lettori ???

La differenza è fondamentale per capire dove sta il peccato originale: (in SORIN o in via……..al N° civico…..?)

Ma non ne ho diritto: sono questioni private da risolversi tra privati.


CORAGGIO CONSIGLIERA OLIVERO

CORAGGIO COMPAGNO

DIRETTORE LORINI

ANCORA UN PASSETTO

E POI LA CHIUDIAMO

(la pratica, naturalmente)

DOMANDA n°2:

Se Lei 

Consigliera Olivero ha usufruito:


per legge, di 30 ore per permessi provinciali,

ma alla Ragioneria del Comune

sono pervenuti dalla Ditta Sorin Group

presso la quale Lei lavora

una richiesta di 124 ore

di permessi retribuiti:

DOVE SONO FINITE QUELLE 64 ORE 

(124 DICHIARATE - 60 EFFETTIVAMENTE

 FRUITE  = 64)

“NON GIUSTIFICABILI”

MA DA LEI UTILIZZATE

PER LO SVOLGIMENTO

DEL SUO MANDATO ???

Ciao alla prossima

e chiunque volesse liberamente

Replicare può farlo sempre qui:


marco.pasteris@yahoo.it