martedì 14 aprile 2015

BOCCIATA LA PROPOSTA DI ATTO DI INDIRIZZO ALLA GIUNTA COMUNALE PER ISTITUZIONE DEL "REGISTRO COMUNALE DELLE DE.CO."



Nel corso del Consiglio Comunale di Venerdì 10 aprile 2015 (clicca QUI), con i voti contrari (5) della Maggioranza, astenuti (1 – Barberis Giuseppe) e favorevoli della Minoranza (2), è stata bocciata e rimandata al mittente la proposta di atto di indirizzo alla Giunta Comunale per l’Istituzione del Registro Comunale delle De.Co.

Sullo stesso argomento vi avevamo già esposto le nostre considerazioni su questo Blog nei nostri brani titolati:

1) il 30 ottobre 2013: E CI RISIAMO CON LA DECO AL FAGIOLO (Clicca QUI);

2) il 31 ottobre 2013: LA DE.CO. AL FAGIOLO DI SALUGGIA E' ILLEGGITIMA !?! (Clicca QUI) ;

Lasciamo a Voi, 
Numerose Lettrici e Numerosi Lettori, 
la lettura degli stessi.

L’unica novità rispetto ad allora, è stata il cambio di opinione del Consigliere Renato Bianco.

Nell’Anno del Signore 2008, votò a favore dell’autoannullamento in autotutela della De.Co. al Fagiolo di Saluggia. 

Invece,  l’altra sera, al grido di battaglia “Putost che nient, l’è mei putost”, (Fonte - La Sesia Vercelli - 14 aprile 2015), ha votato, unitamente alla Consigliera Olivero a favore dell’atto di indirizzo, poi bocciato dalla Maggioranza Consigliare.

A beneficio delle Numerose Lettrici e Numerosi Lettori , facciamo notare che rispetto a quanto descritto, nei nostri sopraccitati brani, la situazione legislativa, sulla materia in discussione l’altra sera in Consiglio Comunale, non è assolutamente cambiata.

LA DE.CO. AL FAGIOLO DI SALUGGIA E' ILLEGGITIMA !?!
(Clicca QUI)


Morale della Favola 


Suggerimento Gratuito 

all’Amministrazione Comunale:

1) sul Fagiolo di Saluggia ed altri Prodotti Agrolimentari Tradizionali Saluggesi, la Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura,  Settore Tutela della Qualità dei Prodotti Agroalimentari (Clicca QUI), è sempre disponibile a consulenze, preventive e gratuite, sugli atti deliberativi da adottare, per la valorizzazione di tali prodotti, all’interno della legislazione europea, nazionale e regionale;

 2) se l’Amministrazione Comunale intende attribuire un Marchio al nostro tradizionale legume locale ed al tradizionale  dolce della gremola, suggerisco di tentare la strada più breve, ma meno efficace sul piano della risonanza commerciale e del marketing agroalimentare, rispetto alla Dop ed all’IGP, ed autorizzata dall’Unione Europea.

Si tratta del marchio P.A.T. – Prodotto Agroalimentare Tradizionale.
(Clicca QUI)

Come fare ?


Basta leggere le informazioni che trovate

 Cliccando QUI.

Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it