Dopo mesi di indagini, scoperta la banda che da mesi agiva nel Torinese e in Canavese
Rubavano e riciclavano trattori agricoli e macchine operatrici, concentrando la loro attività criminale nell’area metropolitana torinese e nell’Eporediese. Alla fine i mezzi rubati venivano caricati sui Tir e esportati in Romania. Dieci persone sono state arrestate oggi, al termine di una lunga indagine condotta dalla squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Torino: le accuse sono di riciclaggio, ricettazione e furto aggravato.
Lunghe indagini
Le indagini, coordinate dal pm Sabrina Noce, hanno permesso di sgominare una
banda che, a gruppi composti da 4 o 5 banditi di origine romena, si introduceva
di notte nei cantieri, nelle aziende agricole o in attività commerciali
specializzate in rivendita di macchine operatrici, facendo razzie di escavatori
e trattori agricoli. I mezzi venivano poi nascosti in luoghi sicuri e riciclati
mediante alterazione del numero di telaio prima di essere rivenduti in
Romania.
Rete di depositi
La banda aveva a disposizione diversi depositi clandestini ricavati in
capannoni dismessi o presso garage, terreni ed aziende individuate in Torino,
Saluggia, Cherasco, Ivrea, Burolo, Corio, La Loggia e Villanova D’Asti.
L’attività investigativa, durata circa 6 mesi, si è sviluppata grazie
all’impiego di intercettazioni telefoniche, ambientali, video e GPS.
(FONTE – MASSIMILIANO PEGGIO - LA STAMPA TORINO)
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