Siglato un accordo per formare gli
studenti sulle attività di smantellamento in corso
Formare e informare gli studenti
sulle attività in corso di svolgimento nei siti nucleari nazionali, in
particolare alla Enrico Fermi di Trino e all'Eurex di Saluggia: dallo
smantellamento degli impianti fino alla gestione dei rifiuti radioattivi e alla
radioprotezione. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato ieri tra Sogin,
l'azienda di Stato incaricata del decomissioning delle centrali nucleari
italiane, e alcuni istituti superiori della provincia di Vercelli: il Ferraris
(in cui rientrano l'Agrario, l'Alberghiero di Trino e il Calamandrei di
Crescentino), l'istituto Cavour, e l'Avogadro (che comprende lo Scientifico e l'Itis
di Santhià).
L'accordo avrà una durata di tre
anni scolastici e coinvolgerà gli studenti del triennio. Sogin e le scuole del
territorio si impegnano a diffondere, attraverso seminari informativi, percorsi
di formazione e attività in classe, la cultura della sicurezza, della sicurezza
sul lavoro e della salute. Il protocollo prevede anche l'inserimento nella
programmazione scolastica di materie specifiche legate all'attività di Sogin, e
l'attivazione di tirocini formativi anche dopo il conseguimento del diploma.
Gli studenti saranno anche coinvolti in visite negli impianti nucleari in fase
di smantellamento. Uno degli scopi è soprattutto avvicinare il mondo scolastico
al mondo del lavoro. A firmare l'accordo, ieri, il dirigente del Ferraris
Giovanni Marcianò, Vincenzo Guarino del Cavour, Paoletta Picco dell'Avogadro e
Luca Cittadini, direttore Divisione corporate e della Radwaste management
school di Sogin. Presente anche il segretario regionale Flaei Cisl, Tommaso Di
Lauro, che mesi fa diede l'imput per la realizzazione dell'accordo, e Lella
Bassignana, referente comunicazione del Ferraris. Già nei prossimi giorni si
studierà come inserire nel nuovo anno scolastico le ore da dedicare alle
attività di Sogin e il numero di stage che potranno essere attivati. Un'azione
di sensibilizzazione, soprattutto sulla sicurezza, verrà attivata anche per le
classi prime. «Sono percorsi - ha dichiarato Cittadini - che possono sfociare
nell'alternanza scuola lavoro: questo è il momento di seminare per poi
raccogliere, tra qualche anno, i frutti. Si tratta di progetti legati alla
nostra presenza sul territorio: è una provincia che ha due impianti diversi, e
questo permetterà di acquisire e sviluppare capacità variegate. Con un occhio
di riguardo soprattutto sulla sicurezza».
(FONTE
ROBERTO MAGGIO
LA STAMPA VERCELLI)
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