(FONTE - FOTO LA NUOVA PERIFERIA CHIVASSO - 26 AGOSTO 2015) |
Sul
settimanale La Nuova Periferia, che trovate in edicola da oggi, nell’articolo,
a firma (gei) a pagina 63, titolato “LE POSTE CHIUDONO IL 7 SETTEMBRE, LA PRO
LOCO: IL COMUNE TACE, FAREMO NOI RICORSO AL TAR”, testualmente leggiamo:
“E ora a poche settimane da quell’incontro quando i rappresentanti
della giunta avevano spiegato che non c’era una soluzione possibile per
bloccare questa chiusura, arriva l’annuncio dell’ex sindaco di Saluggia,
fondatore della Pro Loco di Sant’Antonino, Flavio Bruzzesi. Un annuncio
avvenuto durante la presentazione della mostra in occasione del 450esimo anno
di fondazione della frazione che conta più di 850 abitanti. “La Pro Loco di
S.Antonino ha dato mandato ad un avvocato affinché questo proceda con ricorso
al Tar per sospendere la decisione delle Poste di chiudere l’ufficio a
settembre. Non accettiamo ricatti, non accettiamo questo trattamento in una
frazione di queste dimensioni. Passeremo casa per casa a chiedere un piccolo
contributo, perché il ricorso ci costerà tra i 5 e i 6 mila euro. Ma è una
spesa necessaria. E se il procedimento al Tar non dovesse darci ragione siamo
pronti a procedere con un ricorso al Consiglio di Stato: Sant’Antonino deve
rialzare le spalle e arrabbiarsi perché deve riavere i suoi servizi. E dopo le
Poste lotteremo anche per le scuole che dobbiamo riavere. La frazione si sta
trasformando in un dormitorio, e così non deve essere. Se il Comune non fa
nulla, ci pensa la Pro Loco”.
Il
resto del testo lo potete leggere sul settimanale La Nuova Periferia, che
trovate in edicola da oggi, nell’articolo, a firma (gei) a pagina 63, titolato
“LE POSTE CHIUDONO IL 7 SETTEMBRE, LA PRO LOCO: IL COMUNE TACE, FAREMO NOI
RICORSO AL TAR”.
Ciao alla prossima e
chiunque volesse liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it