Sul
settimanale La Nuova Periferia, che trovate in edicola da ieri, a pagina 35,
nella rubrica LETTERE AL DIRETTORE è apparsa la seguente lettera che
testualmente riportiamo:
“Egregio Direttore,
speravamo di esserne fuori ed invece dopo due anni ci risiamo ! Sul
programma del prossimo San Grato vengono annunciati anche i fatidici Fuochi
Artificiali ! I fuochi artificiali sono uno spettacolo di luci e colori
certamente affascinante ma purtroppo, accompagnati da forti botti, provocano
terrore negli animali sia domestici che selvatici oltre che dare… fastidio a
molte persone. Siamo più che certi che nel programmare i vari eventi per la
festa patronale non avete deciso di rifare i fuochi perché ve ne fregate di
questo problema ma forse non ci avete pensato; ecco, noi che abbiamo stima per
voi e per il vostro operato, vorremmo invitarvi a una riflessione e farvi una
piccola proposta. Quella dei fuochi artificiali è una pratica ancora
diffusissima ma sempre più sovente contestata proprio per le conseguenze
negative che possono avere sugli animali. E’ lo stesso problema dei botti di
Capodanno. I forti ed improvvisi rumori feriscono gli uditi sensibili dei cani
spesso scappano cercando di fuggire da quei rumori che non sanno da dove
provengono, con conseguenti possibili ferimenti e incidenti; molti cani e gatti
si nascondono terrorizzati per giorni; i botti svegliano gli animali selvatici
in particolare gli uccelli che sono a riposare nelle ore notturne e li fanno fuggire disorientati
con conseguenze spesso fatali; agitano e terrorizzano gli animali nelle stalle
e allevamenti che impossibilitati oltretutto a muoversi vivono veri momenti di
panico. Chiunque abbia un cane sa bene cosa voglia dire il periodo di Capodanno
e delle feste paesane con i fuochi artificiali, degli animali selvatici e di
allevamento forse si sa meno ma i centri di recupero della fauna testimoniano
un maggior numero di animali feriti proprio in questo periodo e ricordiamo
alcuni fatti particolarmente gravi arrivati alle cronache come la morte di alcuni ospiti del CANC di
Grugliasco proprio nella notte dei festeggiamenti con i fuochi artificiali
all’inizio di questa estate (un fatto simile era già accaduto in un recente
Capodanno) e alcune mucche morte in un allevamento delal Valle d’Aosta qualche
anno fa. Ma perché pu per fortuna senza arrivare a questi tragici episodi, si
costringono tanti animali ad avere paura e tanti possessori di animali a dover
vivere con angoscia questi momenti che dovrebbero invece essere di festa e
allegria per tutti ? Dei fuochi artificiali si potrebbe anche fare a meno ma se
proprio si vogliono fare si sappia che esistono anche quelli senza botto, eh
già perché i botti non sono necessari… e i giochi di luci e colori possono
essere accompagnati da musiche, certamente uno spettacolo più piacevole e
innovativo per tutti. Alcune città li hanno già sperimentati con successo. Ci
dicono che i costi non siano più alti
dei “classici” rumorosi. Proposta: e se quest’anno non si facessero i
fuochi artificiali, risparmiando soldi, “orecchie” e paure e poi ci si
documentasse su costi e modalità di quelli “silenziosi” per proporli
eventualmente per il San Grato 2016 ? Se i costi fossero più alti si potrebbero
utilizzare un po’ di soldi risparmiati quest’anno. Saluggia negli anni passati
è stata spesso, la prima , tra i piccoli paesi ad attuare politiche positive
per gli animali, noi auspichiamo che questa sensibilità sia solo un po’
“sopita” e che possa essere risvegliata ancora una volta per compiere scelte
rispettose di tutti. Uno spettacolo piromusicale potrebbe andare in questo
senso ! Firmato - ASSOCIAZIONE AMICI DEGLI ANIMALI ”.
Ciao alla prossima e
chiunque volesse liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it