E’ giunta alla nostra casella di posta elettronica una domanda posta da un nostro lettore alla quale tentiamo di dare risposta in base ad alcune supposizioni fondate sugli atti pubblici pubblicati e non ancora pubblicati all’Albo Pretorio Online del Comune di Saluggia.
Ecco il quesito:
“Gentilissimo Sig.Marco Pasteris
vorrei sapere
se la Sagra del Fagiolo di Saluggia
è una festa pubblica o privata ?”
Ecco la risposta:
Caro amico del Blog Qui Saluggia,
non mi vien facile rispondere al quesito che mi hai posto: l’organizzazione della Sagra del Fagiolo ha carattere pubblico o privato ?
Le carte che ad oggi l’Amministrazione comunale ha pubblicato, all’Albo Pretorio Online, mi porterebbero a concludere che la Sagra è “cosa” privata, però è notorio (c’è un bilancio che parla) che il Comune (cioè noi Cittadini) sborserà per la festa circa 15.000 euro (Clicca QUI), magari con atti postumi o comunque resi pubblici all’ultimo momento (Ndr. Alla data odierna all’Albo Pretorio Online non è stata ancora pubblicata la relativa e connessa Determinazione di Assegnazione contributo finanziario al "Comitato Promozione Terre del Fagiolo", forse avverrà lunedì a festeggiamenti conclusi ?!?), senza alcun riguardo alla cosiddetta “trasparenza”, tanto invocata ma sistematicamente ignorata.
E’ il solito mix politico-burocratico che non ci deve più stupire.
Al riparo di una minoranza stupefacentemente silente.
Però, ponendo più attenzione alla sostanza che alla forma, non me ne dolgo e ti invito a non dolertene, perché il pane ed i divertimenti sono da sempre, con ingredienti diversi, lo lievito della società.
Piuttosto ti ricordo il casino che si scatenava contro di me e contro la Giunta che ho presieduto in occasione di ogni “festa” che ho organizzato, ululati, interrogazioni, e denunzie alle più svariate Autorità, provenienti non dai marziani, ma da quelle stesse persone che ora “tacciono”.
Che vuoi farci ?
Il silenzio è una fonte di grande forza
oppure
di grande debolezza.
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it