Un anno nuovo, tempo di buoni propositi, di progetti, di idee, di nuove avventure da intraprendere e di cambiamenti. E allora, per stilare la lista dei propri buoni propositi, perché non prendere ispirazione dai grandi del passato ?
SEGUI KIRKEGAARD, NON RIMUGINARE I consigli non mancano, a partire da Kirkegaard, che ci spinge a non passare troppo tempo a rimuginare, perché «la vita può essere capita guardandosi indietro, ma va vissuta guardando avanti». L’importante, insomma, è vivere, non tirarsi indietro, darsi da fare, anche se significa incontrare delle difficoltà, perché «Ho scoperto che la grande cosa di questo mondo non è tanto dove siamo o in che direzione andiamo. Per raggiungere la porta del paradiso, dobbiamo navigare qualche volta con il vento a favore, qualche volta contro – ma dobbiamo navigare, e non andare alla deriva, o rimanere ancorati», è l’insegnamento di Oliver Wendell Holmes, medico e scrittore.
VIVI IL PRESENTE COME DICE LORENZO DE’ MEDICIE a proposito di vivere e godersi il presente, senza lasciarsi abbattere o scoraggiare – e in tempi di crisi, non è sempre facile – c’è Lorenzo De’ Medici che ammonisce: «Chi vuol esser lieto sia! Di doman, non v’è certezza».
PARLA POCO COME INDICA JOHN WAYNE
A fare da motivatore a chi si ripromette di pensare prima di parlare, c’è John Wayne (sì proprio lui, il cowboy), con un vero e proprio mantra: «Parla piano, parla poco, e non dire troppo». Utile anche a chi si pente di dire tutto quello che gli passa per la testa è una frase della poetessa Maya Angelou, che ricorda: «Le persone perdoneranno quello che avete detto, perdoneranno quello che avete fatto, ma non perdoneranno come le avete fatte sentire».
E sulla stessa scia, un consiglio utile viene anche da Joni Mitchell: «Ci sono cose da confessare che arricchiscono il mondo, e cose che non c’è bisogno che vengano dette».
ASCOLTA LINCOLN: STAI PIÚ TEMPO CON GLI AMICI…
Se ultimamente avete trascurato gli amici, c’è Abraham Licoln a sottolineare che «la cosa migliore della vita sono le amicizie».
… E IMPARA A PERDONARE. AVVERTE BALDWIN
Con l’anno nuovo, poi, potremmo imparare a perdonare, senza aver paura della sofferenza. “Immagino che una delle ragioni per cui la gente si aggrappa ai loro odi in maniera così testarda sia che credono che, una volta scomparso l’odio, saranno costretti ad affrontare il dolore”, diceva lo scrittore statunitense James Baldwin.
SÍÍ PIÚ CONCRETO TE LO SUGGERISCE THOREAUIl 2014 può essere l’anno in cui smetter di costruire castelli in aria e rendere reali i propri sogni. C’è Henry David Thoreau a dire che «Ho imparato questo almeno, dai miei esperimenti: che se uno avanza fiducioso nella direzione dei propri sogni, e si sforza di vivere la vita che ha immaginato, incontrerà un successo inaspettato nelle ore comuni. Lascerà alcune cose dietro di sé, passerà un confine invisibile; nuove, universali e più liberali leggi inizieranno a consolidarsi attorno e su di lui; o le vecchie leggi si amplieranno e saranno interpretate in suo favore in senso più liberale, e lui vivrà con la licenza di un più alto ordine di esseri viventi…. Se tu hai costruito castelli in aria, non c’è bisogno che il tuo lavoro vada perduto: lì è dove devono essere. Ora poni sotto di loro delle fondamenta».
DA SHAW: METTI TUTTO TE STESSO IN OGNI COSA CHE FAIpoi, dare tutta se stessoin ogni cosa, metterci testa e cuore, impegnarsi al massimo in ogni progetto. Fonte di ispirazione è George Bernard Shaw, che diceva: «Voglio essere consumato completamente quando muoio, perché più lavoro sodo, più vivo. Gioisco della vita per il gusto della vita stessa. Per me la vita non è una candela corta, è una splendida torcia che devo sorreggere per un momento, e voglio farla bruciare più luminosamente possibile prima di consegnarla alle generazioni future».
Buon anno nuovo a tutti.
(FONTE - LETTERADONNA.IT)