(FONTE - FOTO LA VOCE DI CHIVASSO - MARTEDI' 26 GENNAIO 2016) |
Sul settimanale La Voce di Chivasso, che trovate in edicola da ieri, a pagina 29, nell'articolo a firma Antonia Gorgoglione, titolato "Niente mensa a chi non paga !", testualmente leggiamo:
"Niente "pane e companatico" per i figli dei Saluggesi non in regola con il pagamento del servizio di refezione scolastica a partire dal prossimo settembre. L'amministrazione comunale del sindaco Firmino Barberis ha deciso di utilizzare il pugno di ferro per contrastare il fenomeno dell'elusione fiscale. Mensa bandita per l'anno scolastico 2016-2017, a chi non avrà saldato i debiti della refezione di quello precedente.
"Abbiamo messo in piedi un sistema di monitoraggio serrato-ha fatto sapere di Adelangela Demaria, assessore all'istruzione, durante l'approvazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale-. Ogni 15 giorni viene fatto un piano di chi paga e chi non lo fa e viene inviato un messaggio sul cellulare dei genitori per avvisarli di regolarizzare la loro posizione".
Il pagamento dei pasti viene effettuato in anticipo: il costo di quelli consumati viene scalato di volta in volta dal credito del genitore. Quando il credito sta per esaurirsi viene quindi trasmesso il messaggio sul telefono. "Se il debito non viene saldato-continua-iniziamo a muoverci con l'Ufficio di Ragioneria ed IL Recupero Crediti ed iniziamo a fare un discorso con gli assistenti sociali. Non pagare e diseducativo e bisogna evitare che si pensi che "tanto il mangiare lo diamo lo stesso"."
Il resto dell'articolo lo trovate sul Settimanale, La Voce di Chivasso a pagina 29, nell'articolo a firma Antonia Gorgoglione, titolato "Niente mensa a chi non paga !".
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
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