“Qui tacet, consentire videtur” è
una locuzione latina che significa “Chi tace, sembra acconsentire”.
La prendiamo a prestito mentre osserviamo che nel
surriscaldamento globale del clima politico Saluggese, si evidenziano o si
defilano, di giorno in giorno, i potenziali concorrenti alla carica di primo
cittadino.
Riprendiamo quindi quanto postato la settimana scorsa
sotto il titolo “TOTOSINDACO 5 – CI VUOLE FISICO BESTIALE” (Clicca QUI), per analizzare i
nuovi sviluppi della corsa alla Fascia Tricolore di Saluggia.
CENTRO – SINISTRA
Disinteressatamente e sommessamente
annotiamo:
1) proseguono, le riunioni carbonare per individuare un candidato (o
candidata) che possa evitare la pesante ed umiliante sconfitta, della “partita
vinta a tavolino”, subita nel maggio 2012;
2) nel frattempo
il saluggese Luigi Tecchio, fisico di fama
internazionale, intervistato da un settimanale locale, ha smentito di volersi
candidare alle elezioni amministrative del prossimo anno, aggiungendo, a titolo
rafforzativo, l’incompatibilità, con la carica di Sindaco di Saluggia, delle cariche
attualmente da lui stesso ricoperte;
3) prendiamo quindi
atto dell’ uscita del fisico Tecchio dalla rosa dei candidabili, annotando il
silenzio, che conferma sempre più le nostre supposizioni, sulla candidatura a
primo cittadino di colui che avevano
indicato il 21 agosto 2015 (Clicca QUI) e che la locale segreteria del Partito Democratico
non ha mai smentito: il saluggese Claudio Relino.
CENTRO – DESTRA
Disinteressatamente e sommessamente
annotiamo:
1) Nel terreno di chi governa, in assenza di indizi
contrari, occorre procedere per esclusione.
2) Prendiamo
quindi atto della volontà, annunciata da
tempo ai media, del Sindaco Barberis di non ricandidarsi (Clicca QUI), confermata
dal perdurante silenzio del primo
cittadino;
3) Come
preannunciato nello scorso numero, in assenza del primo cittadino, prende
quindi quota, in stile Volo Libero, la candidatura dell’Assessore Farinelli, più
che mai loquace coi giornali locali, che non smentisce la sua corsa alla
sospirata Fascia Tricolore Saluggese, ma afferma che è prematuro parlare di
candidature.
4) Il resto è silenzio.
L’INCOGNITA S.ANTONINO
Disinteressatamente e sommessamente
annotiamo:
1)
A S.Antonino, se i cittadini fanno le cose per bene e proseguono uniti, come
accaduto nel caso dell’Ufficio Postale chiuso e fatto riaprire dalla forza di
volontà popolare, è disponibile un pacchetto di 350/400 voti.
2)
non è scontato che i candidati di S.Antonino si aggreghino alla lista di
sinistra, specie se inquinata dalla presenza di candidati non compatibili con
le aspettative della frazione, anche se
sicuramente non si aggregherebbero ad una lista capeggiata da un membro della
Giunta in carica.
3)
potrebbero aggregarsi ad altro candidato politicamente con targa non troppo
esposta, disponibile a sottoscrivere impegno di indirizzare alla frazione il
20% delle spese di investimento di cui potrà disporre il Comune, offrendo
le necessarie garanzie, in cambio di una consistente dote in termini di
voti. Amicus certus in re incerta cernitur.
ERGO:
in presenza di tre liste
per essere eletto Sindaco
saranno sufficienti 800/850 voti.
Non lo diciamo solo noi.
Lo conferma la statistica.
Ciao alla prossima
e chiunque
volesse liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it