giovedì 14 luglio 2016

DIASORIN ARRICCHISCE IL MENU' DEI TEST DIAGNOSTICI PER LO SCREENING MOLECOLARE DELLA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA


DiaSorin lancia un nuovo test di diagnostica molecolare marcato CE, Iam AML1-ETO (disponibile sul mercato al di fuori degli Stati Uniti), per l'individuazione di una delle cause genetiche più comuni di Leucemia Mieloide Acuta. Il nuovo test permette di accertare in maniera affidabile, facile ed estremamente veloce (11 minuti rispetto a quasi 4 ore) la traslocazione AML1-ETO, nota come una delle cause genetiche più comuni di "Leucemia Mieloide Acuta".

Individuare rapidamente tale traslocazione risulta cruciale per intraprendere corrette decisioni terapeutiche; la sua presenza è difatti normalmente associata ad una prognosi favorevole per il paziente. Tuttavia un'inadeguata stratificazione del rischio potrebbe causare la mancata remissione completa in quasi il 50% delle persone affette da tale forma leucemica.

Attraverso il supporto della genetica, l'individuazione tempestiva ed affidabile dei gruppi di rischio di tale patologia rappresenta un'opportunità unica per poter fornire una terapia efficace al paziente, con particolare evidenza nella popolazione anziana che, spesso, non risulta idonea al necessario trapianto di midollo osseo.

La velocità del nuovo test molecolare DiaSorin fornirà al medico le informazioni necessarie ad avviare l'opportuna terapia per il paziente. Il test Iam AML1-ETO rappresenterà, quindi, la soluzione ideale per uno screening molecolare affidabile, rapido e di semplice utilizzo per la diagnosi della Leucemia Mieloide Acuta.

"Con il lancio di questo nuovo test molecolare, DiaSorin conferma il proprio impegno nel fornire soluzioni innovative in grado di aiutare la comunità medica a prendere sempre più corrette decisioni cliniche per i propri pazienti", ha commentato Paul Eros, Vice President del Marketing Internazionale di DiaSorin Molecular. "Sono, inoltre, particolarmente orgoglioso di questo nuovo test che ha visto un'intensa collaborazione nell'attività di ricerca e sviluppo tra i nostri ricercatori ed importanti key opinion leader nel campo dei tumori maligni ematologici".