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lunedì 30 dicembre 2013

BYE BYE DISTRETTO SANITARIO

Tutto come previsto e preannunciato da noi (Clicca Qui) e laconicamente annunciato da La Stampa edizione di Vercelli di questa mattina:

 
Dal 1° gennaio 2014, il Distretto Sanitario di Via Circonvallazione chiude ed i medici di Saluggia torneranno alla base ?

Desumetelo dal comunicato stampa (lettere di convenevoli scambio di reciproche responsabilità) tra Comune,Asl TO4, e Don Dattrino Spa.

Già Don Dattrino Spa ? Ma il Comune non è socio al 49% della Società ? E’come socio cosa ha fatto per difendere questa struttura aperta nel 2008 ? Quanto venne erogato in forma forfetaria all’epoca dal Comune alla Don Dattrino Spa per garantire l’apertura della struttura ? Nulla ?
Ed il rappresentante nominato dal Sindaco all’interno della Don Dattrino Spa è stato interpellato ? Cosa ne dice di questa scelta ?

Giriamo i quesiti a coloro che leggono e se la sentono di rispondere dalle lettere qui sotto poco si desume……




Ciao alla prossima e per chi vuole democraticamente replicare ci trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it

domenica 29 dicembre 2013

QUALI CONTI ERANO DA METTERE A POSTO ?



Alla vigilia di Natale, abbiamo tutti ricevuto un messaggio del Sindaco di Saluggia, con il quale ci informava che l’anno 2013 è stato impiegato per  “ mettere a posto i conti e far ripartire la macchina comunale".
( Non abbiamo capito a cosa sia servito il 2012 ).
A dire il vero però, dando uno sguardo al consuntivo dell’esercizio 2011, come risulta dalla  Deliberazione assunta dal Commissario Straordinario in data 27 aprile 2012, verbale n. 22 si deduce che la situazione  ereditata dall’ Amministrazione Pasteris può così riassumersi:
Fondo cassa al 01/01/2011:  € 2.439.581,94
Riscossioni : € 5.458.027,32
Pagamenti: €  4.615.397,74
Fondo cassa al 31/12/2011: € 3.282.211,52
Residui attivi:  € 1.937.801,40
Residui passivi : € 5.040.357,50

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE al 31/12/2011:  €  179.655,42


N.B. La voce “Resui Passivi” comprende una lunga serie di opere pubbliche progettate e finanziate (soldi in cassa ) per circa 3.000.000 di euro.
Quindi vien difficile capire quali conti ci fossero da mettere a posto, avuto inoltre presente che negli anni 2012 e 2013 al Comune di Saluggia sono stati erogati indennizzi per il nucleare  ammontanti a circa 4.000.000 ( 1.700.000 nel 2012 e 2.300.000 nel 2013) di euro.
Se poi ricordiamo che il CIPE, nel determinare gli indennizzi per l’anno 2013 ( come a suo tempo abbiamo puntualmente rilevato), ha dato una lettura della legge 368/2003 che avrebbe consentito, senza alcuna forzatura interpretativa, un  loro impiego anche a copertura di ampia fascia di spese correnti, ci sentiamo di poter concludere che con un minimo di coraggio, gran parte dei feroci aumenti tariffari e tributari imposti in nome del feticcio del pareggio di bilancio al netto degli indennizzi, avrebbero potuto esserci risparmiati.
Ricordiamo poi che nella più rosea delle ipotesi l’Ufficio Tecnico è in grado di spendere un milione di euro all’anno in opere pubbliche. Che fine faranno allora tutti i soldi che ci sono in cassa ( ipotizzo almeno cinque milioni)?
Però, come si sa, al mercato si comprano le animelle,mentre gli attributi non si trovano.

Ciao alla prossima e chiunque volesse democraticamente replicare mi trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it









lunedì 23 dicembre 2013

FAVOLA NATALIZIA, PER BIMBI ED ADULTI - UN GROSSO CAPPELLO PER NASCONDERE ORECCHI E NASO


UN GROSSO CAPPELLO PER NASCONDERE ORECCHI E NASO



Ci raccontavano i nostri nonni, che non traendo insegnamento dalle vicende della vita, ci sarebbero cresciuti gli orecchi e che raccontando bugie ci sarebbe cresciuto pure il naso.



C’era dunque una volta, in una piccola tignosa comunità, qualcuno che ambiva gareggiare con il Principe Filippo per la conquista della “gaffe d’oro”.
Così rampognò, ottenendo la dovuta notorietà mediatica, la buonanima del Parroco che si era permesso di recitare il Padre Nostro durante una cerimonia civile in ricordo di eroici caduti per la Patria;
Così, pur essendo Consigliere Comunale, ebbe la brillante idea di citare civilmente in giudizio il proprio Comune e per evitare la conseguente necessaria decadenza fu costretta ad indecorosa, urgente retromarcia;
Così pronosticava e pubblicizzava per sé la carica di Assessore Provinciale, con il solito foglio inserito nella buca delle lettere dei concittadini, mentre poi non ottenne neppure voti sufficienti per essere Consigliere;
Così in una sola notte “dei coltelli di San Valentino” cancellò l’esperienza quasi quarantennale dell’Associazione che l’aveva cresciuta e politicamente nutrita, rinnegando financo il proprio genitore politico ed autonominandosi segretario politico del  partito, onde potere in tutta autonomia organizzare e gestire la propria candidatura a Sindaco, perdendo poi puntualmente le elezioni.
Naturalmente, queste ed altre “gaffes” a raffica (che non sto ora ad elencarvi), per ammantarsi di credibilità, dovettero accompagnarsi ad una gran quantità di bugie.
E fu allora che gli crebbero a dismisura orecchi e naso, per  cui avvertì impellente necessità di procurarsi un grosso cappello per nasconderli alla vista altrui.
E qual migliore cappello della primogenitura di un fondamentale indirizzo nelle scelte urbanistiche del proprio Comune?
Certamente, l’idea di richiedere, con adeguata  pressione politica, alla Regione di stralciare dall’area fluviale protetta non edificabile, i terreni del comprensorio industriale SORIN, che danno occupazione ad oltre 1.500 famiglie, così da consentirne il necessario sviluppo ed ampliamento, è di quelle forti ed utili.
Peccato che lo sbadato Consigliere, anche questa volta, pur se accompagnato dall’abituale risonanza mediatica e dall’immancabile foglio inserito nella buca delle lettere, sia giunto in ritardo di almeno cinque  anni, come vi spiegherò più sotto.

PERCHE'  ORA VI SPIEGO COME ANDARONO  REALMENTE LE  COSE.

1 ) Il P.A.I. – Piano dell’ Assetto Idrogeologico – relativo al territorio comunale di Saluggia sinora vigente, vietava ogni ampliamento interno al comprensorio Sorin.

2) Nel 2007, pochi mesi dopo la mia elezione a Sindaco, mi recai a Parma, con altre persone del mio staff, per un colloquio con il Responsabile Territoriale per il Magistrato del Po (Ente da cui dipende la zona di Saluggia della Dora Baltea in cui insiste il Comprensorio Sorin), al fine di individuare percorsi accessibili per consentire nuovi insediamenti o  ampliamenti nel Comprensorio  stesso. Mi venne sottolineato che la Regione Piemonte aveva già iniziato l'iter burocratico per la riduzione della fascia inedificabile, ma che erano presenti delle criticità per effetto dell'accorpamento territoriale del Piemonte alla Valle d'Aosta, per cui era necessario avere l'assenso anche della Amministrazione Valdostana.

3) Tale situazione venne illustrata, nel 2008, nel corso di una riunione dei sindaci della Consulta nucleare, con l'allora ministro dell'economia Pierluigi Bersani, che mise a disposizione i propri uffici affinché la situazione venisse sbloccata. Tra il sottoscritto e quegli uffici si ebbe un intenso scambio di informazioni.

4) Nel 2008 il Consiglio Comunale deliberò di dar corso alla redazione di un nuovo Piano Regolatore Generale a mezzo di variante generale, che però non prese allora in considerazione l’area SORIN, per evitare scontri e prese di posizione meramente ideologiche e preconcette che avrebbero ostacolato il cammino dell’intero Piano.

5) Nel 2011 venni invitato dalla Confindustria vercellese (ho copia della mail di invito) ad una riunione in Regione, presso l'Assessorato all’ Urbanistica, presenti tutti i rappresentanti delle industrie del comprensorio, il tecnico comunale incaricato ed i funzionari regionali, con lo scopo di trovare uno sbocco per la crescita delle aziende all'interno del comprensorio. I Funzionari Regionali, per superare i vincoli del P.A.I., suggerirono di estrapolare l'area del Comprensorio Sorin dall'area assoggettata al Parco, da adottarsi con apposito provvedimento regionale. Quindi la strada era tracciata  e  chiara. Purtroppo gli accadimenti che tutti Voi conoscete e che portarono alle mie dimissioni mi impedirono di portare al termine anche questo lavoro e portare a casa il risultato per cui tutta l'Amministrazione aveva duramente lavorato.

6) Quest'anno la Giunta Comunale ha preso atto del parere favorevole del Magistrato del Po per la declassificazione della zona del comprensorio SORIN all'interno del parco, con la deliberazione n. 23 del 27 marzo 2013.

7) Con la Deliberazione n. 15 del 09 maggio del 2013 il Consiglio Comunale ha emesso atto di indirizzo per il recepimento nel Piano Regolatore vigente della variante al P.A.I.

8) Con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 12 dicembre del 2013 è stata recepita nel Piano Regolatore vigente la variante al P.A.I.

QUESTI SONO I FATTI DOCUMENTATI .
LA TROVATA DEL FOGLIO INSERITO NELLA BUCA DELLE LETTERE RIENTRA NELL’AMBITO DELLA FAVOLA DEL CAPPELLO PER NASCONDERE NASO ED ORECCHI.


B U O N    N A T A L E


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domenica 22 dicembre 2013

11 DOMANDE AL SINDACO DI SALUGGIA FIRMINO BARBERIS


Sotto l'Albero di Natale, vorremmo mettere un regalo speciale. Così  abbiamo preparato 11 domande per il Sindaco di Saluggia, Firmino Barberis, che vi proponiamo in anteprima. L'intervista, salvo imprevisti, avverrà lunedì pomeriggio. Dopo la pausa natalizia che osserveremo nei giorni del 25-26-27 dicembre potrete leggere, qui sul blog le risposte alle domande che abbiamo inviato alla sua casella di posta elettronica 3 giorni orsono. Eccole qua, in anteprima per Voi lettori: 

1 – Non pensa che la circonvallazione sia l’unica soluzione al traffico pesante che da sempre grava su Saluggia? E non ritiene che la sua costruzione possa essere merce di scambio con SOGIN, dando per scontato che:
- Nessun Governo sarà in grado di individuare e men che meno di costruire il sito unico nazionale?
Comunque SOGIN, indipendentemente dagli atti deliberativi che il Comune di Saluggia vorrà adottare, costruirà ciò che gli serve?
2 – Come pensa di poter risolvere praticamente, ed a quali costi, il collegamento tra via Gametto e via Lusani, avuto presente che l’incrocio dovrà necessariamente essere posizionato senza soluzione di continuità con la doppia curva del ponte ferroviario? In particolare, pensa che detto collegamento sia utile per la sola viabilità interna o possa essere il primo tassello di una mini-circonvallazione?
3 – Pensa che l’allargamento dei ponti ferroviari sia realisticamente realizzabile in tempi medio-lunghi (3/4 anni) o sia una pia illusione?
4 – Per quale motivo il Comune ha programmato costosi ( si parla di 800.000 euro) interventi per l’adeguamento delle condotte idriche senza trattare con Atena  alcuno sconto sulla bolletta ,o altri investimenti parimenti importanti, cosicchè i cittadini pagano investimenti fatti solo in altri Comuni?
5- S. Antonino quanto dovrà ancora attendere per bere acqua non filtrata? Non Le sembra assurdo ed iniquo che l’inerzia di poco più di 20 famiglie possa bloccare per anni un’opera necessaria per la salute di tutta la comunità costata 500.000 €? ( salute anche di Saluggia, perché tecnici di Atena sostenevano che in certi periodi l’acqua emunta dal pozzo inquinato di S. Antonino serviva per il rifornimento del rione di S. Sebastiano)
6 – Come pensa di risolvere il problema dell’Archivio comunale? La Sovrintendenza, che aveva insistentemente soffiato sul collo dell’Amministrazione ipotizzando interventi dell’Autorità Giudiziaria, si è acquetata?
7 – Per quale motivo i progetti di arredo urbano ricevuti dalla precedente Amministrazione, anziché essere corretti nelle parti non condivise, sono stati cestinati? ( sono costati certamente  almeno 10.000 euro)
8 – Cosa pensa di fare dell’importante progetto di sistemazione dell’area del Ritano e di predisposizione di percorsi ciclabili?
9 – E’ in grado di svelare il mistero del cestinamento del progetto di costruzione di impianto fotovoltaico nell’area di proprietà comunale adiacente al campo sportivo di
S. Antonino, giunto in fase di aggiudicazione dei lavori? Un errore dell’Ufficio appaltante in sede di gara  poteva essere tranquillamente corretto. Sono state buttate al vento (oltre ai costi di progetto,non inferiori a 20.000 € ) almeno 50.000 euro di entrate ordinarie correnti che avrebbero potuto eliminare o almeno ridurre gli aumenti tariffari imposti nel 2013.
10 – Cosa pensa di fare del progetto esecutivo (approvato dalla Sovrintendenza dopo estenuanti confronti e pile di carte durati 5 anni) sommante a 250.000 €, debitamente finanziato con soldi in cassa, di ristrutturazione del Palazzo Mazzetti?
11 – Come pensa di utilizzare i locali ricavati dalla ristrutturazione dell’ex cinema? Per quanto tempo ancora i cittadini (abili e disabili) dovranno affrontare le scomode  scale di accesso agli uffici posti al piano superiore della sede comunale?

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venerdì 20 dicembre 2013

ASILO NIDO: DIAMO A CESARE QUELLO CHE E’ DI CESARE.

Ieri era la giornata delle mail. Al mio indirizzo di posta elettronica marco.pasteris@yahoo.it è arrivata un mail del dott. Massimo Bocca, Presidente della Cooperativa Sociale Vita, avente sede in Via Vittorio Lusani 26.
Questo è il testo tascritto che penso che l’autore non avrà alcuna difficoltà a confermare in quanto io gli ho risposto immediatamente che ne avrei dato notizia sul blog:
“Ciao Marco. Innanzitutto ne approfitto per salutarti.
Ho letto il tuo blog. Non entro nel merito della questione nido/rette/etc etc. Non mi competono valutazioni politiche.
 Volevo solo dirti che non capisco però il rilievo che fai sulla frase “nuova cooperativa” e che “sono in zona da 16 anni”. Se avessi partecipato direttamente all’incontro, avresti potuto ascoltare dalla mia viva voce come io stesso ho scherzato e fatto una battuta su questa frase dell’Assessore.
Ho detto che proprio “nuovi” non siamo e che abbiamo gestito il servizio – come altri servizi anche sotto la Vostra Amministrazione - per ben 16 anni. Il/la tuo/a informatore ha omesso qualche particolare...
 Altra cosa: non siamo di zona, ma di SALUGGIA. Da sempre. Paese che può vantare di avere una cooperativa sociale che funziona bene e che occupa ben 420 dipendenti. Che impiega risorse locali (officine, manutentori, bar, elettricisti, supermercati, assicuratori, etc etc).
 Ti invito qualora avessi qualche questione e dubbi, a venire presso i nostri uffici e a conoscere la nostra realtà. Sei il benvenuto.
 Ne approfitto e colgo l’occasione per darti anche qualche informazione più corretta sulla nostra attività:
 - esistiamo da ben 20 anni: dal 1993!!!
- abbiamo dato lavoro in questi anni a circa 3.000 persone!!!
- ad oggi, siamo presenti su tutte le province piemontesi e 2 province lombarde, portando il nome e la tipicità di Saluggia in giro nei servizi che gestiamo.
- fatturato di quasi € 6.000.000,00.
 Molti Comuni, anche più grossi, non hanno una realtà così...che ritengo sia sempre stata un bene per la collettività e un punto di riferimento.
 Ne approfitto per farti i miei auguri per Buone Feste a te e Famiglia.
Saluti.
Massimo Bocca

DETTO CIO’ ECCO LA MIA RISPOSTA:

Caro Massimo,

ti do del tu visto che conosco la Vs. realtà e professionalità essendo stato Sindaco di Saluggia dal 28 maggio 2007 al 12 gennaio 2012. 

Cinque anni sono più che sufficienti per regalarci un profondo indice di reciproca autostima.
Detto ciò sarò breve e coinciso come nel mio stile.
Non ho partecipato all’incontro nel quale avete illustrato per due motivi:
1)    Non sono stato invitato, perchè se non mi sbaglio è stata indirizzata una lettera d’invito alle sole famiglie, i cui figli, frequentano l’Asilo Nido Arcobaleno. Io non rientro tra queste.
2)    Il sito del Comune di Saluggia non ha dato alcuna notizia circa la riunione. Bensì il giorno successivo ha presentato le slides che sono state proiettate durante la serata e noi ne abbiamo date notizia nel brano che trovi ciccando QUI.



Non è necessario che venga presso di Voi per conoscervi. So perfettamente che esistete dal 1993. 
Anzi a comprova di questo fatto, ti ringrazio per avermi fatto riscoprire, nel mio corposo archivio, un articolo del defunto Giornale di Saluggia, venuto a mancare in un indecoroso scontro frontale con la democrazia, di cui conservo copia, RISALENTE AL GIUGNO, DELL’ANNO DEL SIGNORE 1996.

All’epoca, il responsabile di Forza Italia, defunta poi nel Pdl ed oggi risorta, parlava anche di Voi:


Certamente, assolutamente, indubbiamente si tratta di epoche e circostanze diverse e mettiamolo bene in chiaro, ripeto bene in chiaro,  non vi alcuna attinenza tra i fatti esposti nel sopraccitato articolo, scritto non da me ma dall’autore riportato in testata della pagina  e l’attuale assegnazione dell’appalto all’Asilo Nido Arcobaleno. 

La vostra professionalità attuale la conosco e nutre la mia più profonda stima e rispetto. 

Ma salvaguardare la memoria per me è cosa assai importante.

Difatti l’Amministrazione Comunale nel 1996 non era retta né dall’attuale Assessore Farinelli né dal Sindaco Barberis, ma se non mi sbaglio, da un loro attuale consulente ?!?


Invece va dato atto all’Amministrazione Comunale del Sindaco Barberis, che con la delibera della Giunta Comunale:



ha chiarito definitivamente la vicenda delle rette che sono state così fissate:


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martedì 17 dicembre 2013

TELEGRAMMA DAL FRONTE: AMMINISTRAZIONE URGE CONFRONTO PER SALVARE DISTRETTO SANITARIO DA PROBABILE CHIUSURA. STOP.


Mittente: Blog www.qui-saluggia.blogspot.com
 

At: Amministrazione Comunale di Saluggia – Sindaco F.Barberis.

“Voci diffuse, inducono, seriamente a pensare, a prossima chiusura Nuova Sede del Distretto Sanitario di Via Circonvallazione, inaugurato Domenica 20 gennaio 2008 alle ore 11,00. Essendo trascorsi 5 anni, flebile memoria rimembra, suscettibile di errore, che a seguito dell’incontro intervenuto in data 25 ottobre 2007 con il Dott. Trioni direttore del distretto sanitario  Asl 7 di  Chivasso avente per oggetto il trasferimento dei servizi territoriali presso l’immobile di Via F.lli Barberis , 17 si evidenziava quanto segue: visti i prezzi di mercato,’”la Una tantum”che l’Amministrazione Comunale intende erogare nella misura del canone di affitto  era di euro 12.ooo annui per l’intera struttura.   Fermo restando che l’ASL si sarebbe fatta carico, per quanto è di sua competenza, anche  dei costi di allacciamento necessari allo svolgimento della  suddetta attività.”
Stop.
Al fine di evitare, visti i precedenti in caso di chiusura di Pubblica struttura non dovuta, ma attribuita all'Amministrazione Comunale (leggasi C.F.P. Tamburelli - Scuola S.Antonino, ect.), altra Grida Manzoniana, di Sinistra provenienza, depositata in mia buca delle lettere prima di Natale, con solito tono allarmistico-trionfante,  si suggerisce:

1) urgente confronto, sull'argomento, con la proprietà del 51 % dell’immobile Distretto Sanitario di Via Circonvallazione (il restante 49% e del Comune di Saluggia);
2)
urgente confronto, sull'argomento, con il Dott. Trioni direttore del distretto sanitario  Asl 7 di  Chivasso (o come cavolo si chiama adesso questa Struttura…) sottoponendogli la problematica;
3)
urgente confronto, sull'argomento, con i medici di base di Saluggia per capire se permarranno o lasceranno la sede di Via Circonvallazione;
4) comunicato stampa finale di chiarimento su sito internet comunale in merito a questione sollevata.”

CIAO ALLA PROSSIMA PUNTATA:
DOMANI SIAMO IN PAUSA,
GIOVEDI', PARLIAMO DI P.A.I.
AVVISO AI NAVIGANTI: 
NON E' LA PATATINA...


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marco.pasteris@yahoo.it 

lunedì 16 dicembre 2013

LA DE.CO. AL FAGIOLO DI SALUGGIA E’ ILLEGGITIMA.





Il Consiglio Comunale di Saluggia, con la deliberazione n° 54 del 27 novembre 2013, ha respinto la mozione presentata dal Gruppo Consigliare “Per Saluggia”, avente per oggetto: “Atto di indirizzo alla Giunta Comunale per l’istituzione del  Registro “De.Co.”, intesa all’istituzione della Denominazione Comunale “De.Co.” per i prodotti tipici e tradizionali del territorio, quali ad esempio il Fagiolo di Saluggia
L’Assemblea saluggese, ha difatti, preso atto del parere espresso, sulla materia, in data 05 novembre 2013, dalla Regione Piemonte – Assessorato Agricoltura – Settore Tutela della Qualità dei Prodotti Agroalimentari. Nel documento, allegato alla deliberazione, si legge testualmente: “Si ribadisce testualmente quanto nella nota n. 22528 del 22 novembre 2007 del Ministero per le Politiche agroalimentari e forestali circa il dissenso all’istituzione di marchi comunali di origine, che contrasta con quanto stabilito dalla Commissione Europea in merito al riconoscimento Dop e IGP”. E prosegue: “Si rammenta che nessun Ente pubblico è legittimato a istituire marchi che leghino la qualità dei prodotti agroalimentari a un determinato territorio, in quanto ai sensi del Reg.Ue  1151/2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, l’unico soggetto legittimato a riconoscere una connessione tra la qualità e le caratteristiche di un prodotto a un determinato territorio geografico e l’Unione Europea. Da ciò ne consegue che non è consentito istituire qualsiasi denominazione di origine comunale”. 


In attesa di eventuali repliche dull'argomento, prendiamo atto, che ancora una volta sull'argomento in questione,  avevavmo ragione.



venerdì 13 dicembre 2013

LE NEWS DI CASA FALDELLA...


La lettura fa l'uomo completo; il discorrere lo rende preparato e lo scrivere esatto.
(Francis Bacon, Saggi, 1597/1625)



RICEVIAMO E 
VOLENTIERI PUBBLICHIAMO....





QUALSIASI ASSOCIAZIONE DI SALUGGIA VOGLIA PUBBLICIZZARE I PROPRI EVENTI SUL BLOG E LIBERA DI INVIARE ALLA MIA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA IL PROPRIO INVITO - MANIFESTO - ETC.

NOI SAREMMO LIBERI DI PRENDERLO IN CONSIDERAZIONE 

E VOLENTIERI DI PUBBLICARLO.

CIAO

ALLA PROSSIMA

marco.pasteris@yahoo.it

giovedì 12 dicembre 2013

SI DIMETTE UN CONSIGLIERE COMUNALE: NOI SAPPIAMO CHI E’….


Oggi, 12 dicembre 2013, è apparso all’Albo Pretorio di Saluggia la seguente comunicazione:

 
In sostanza nel corso del Consiglio Comunale di Saluggia di questa sera, alle ore 20,30 vi sarà la surroga di un Consigliere Comunale dimissionario.

Chi è il Consigliere dimissionario ?
 
 
Dopo vari tentativi, siamo riusciti a contattare il Consigliere Comunale del Gruppo di Maggioranza “Insieme per la Nostra Gente”, Giovanni Tavaglione, 



che ci ha confermato telefonicamente la sua decisione di dimettersi motivandola, ed autorizzandoci ad esprimerla sul nostro blog, così: 
“Mi sono dimesso dalla carica di Consigliere Comunale in quanto non potevo per impegni personali esprimere al meglio la mia potenzialità nel corrente mandato amministrativo. Quindi ho deciso, con le mie dimissioni, di dare la stessa opportunità ad un’altra persona. Tengo a ringraziare tutti gli elettori di Saluggia che mi avevano accordato la loro fiducia, esprimendo il loro voto alla mia persona, alla recenti elezioni amministrative comunali. Ringrazio anche il Sindaco Barberis per l’opportunità che mi aveva concesso di far parte della sua squadra e di fare questa esperienza di vita amministrativa”.

Giovanni Tavaglione sarà surrogato nel ruolo di Consigliere Comunale, se non andiamo errati, con la già presente in Consiglio, da assessore esterno, la sig. Adelangela Demaria, che quindi a tutti gli effetti, da stasera, assumerà anche la carica di Consigliere Comunale e potrà votare nelle sedute del Consiglio Comunale.

Come sempre rimaniamo a disposizione di chiunque voglia integrare il nostro brano.

Ciao

Alla prossima

marco.pasteris@yahoo.it
 

mercoledì 11 dicembre 2013

ASILO NIDO: BASTA CHIEDERE. ECCO LE RISPOSTE ALLE NOSTRE DOMANDE E…

Basta chiedere (CLICCA QUI E QUI)… E’ la risposta ai nostri quesiti sulla nuova gestione dell’Asilo Nido appare sul sito internet di Saluggia..
Tre righe: “Presentato alle famiglie, dall'Assessore alle Politiche Sociali, la nuova organizzazione dell' Asilo Nido Comunale per l'anno 2014 ...” che rimanda alla seguente presentazione:







Vi ricordate che voci ben informate ci hanno riferito di una riunione convocata in Comune per spiegare la situazione delle nuove tariffe dell’Asilo Nido.
 
E’ realmente accaduta lunedì sera scorso, 09 dicembre 2013, presso la Biblioteca Civica Comunale. Uno dei genitori presenti, ci ha reso partecipi del resoconto della serata:
 
”Da gennaio entrera' questa "nuova coperativa" a prendere servizio dell'asilo. Nuova non mi sembra considerando il fatto che sono in zona da 16 anni. Dopo una breve presentazione da parte dell'Amministrazione Comunale, fatta dall’Assessore Adelangela Demaria e della cooperativa incaricata del servizio, dott. Massimo Bocca, si parte con l'inizio dell'assemblea. Dopo una serie di scaricabarili e imputare colpe a vecchie amministrazioni sullo stato dell'asilo si va' subito ai dati (che poi era quello che interessava i genitori). Orario piu' esteso e flessibile...7.30- 18.00 (x il sabato mattina stanno discutendo il come fare).
Qualcuno dei genitori presenti fa notare che con la vecchia Amministrazione l'Asilo costava meno dava anche il servizio il sabato mattina.
La risposta è chiara:
1)   verranno eliminati i costi x i servizi integrativi.
2) la retta verra' come al solito verrà assegnata dopo la dichiarazione dei redditi x le varie fasce (ISEE).
3)  si pensa di introdurre il menù biologico nei pasti dei bambini.

Qualche genitore si è lamentato del fatto che l’Amministrazione attuale aveva promesso di non apportare aumenti alle rette e subito dopo la retta è aumentata - lievitata di 100 euro al mese."

L’Amministrazione, naturalmente, se vuole replicare ci trova sempre qui pronti al dialogo ed al confronto democratico. Se vuole controbattere la nostra mail è a sua disposizione.

Ciao, alla prossima

marco.pasteris@yahoo.it