1 - COMUNICAZIONI DEL SINDACO
2 - DECRETO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DEL 30-07-13. COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO
3 - APPROVAZIONE VARIANTE PARZIALE REDATTA AI SENSI DELL'ART.17, COMMA 5 DELLA L.R.N.56/77 E SS.MM.II. DI ADEGUAMENTO AREE A SERVIZI PREVISTE DAL PIANO O DAI PROGRAMMI DI ATTUAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
4 - RATIFICA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 ADOTTATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.73 DEL 26/08/2013.
5 - ART.193 T.U.267/2000. SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI.
6 - VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 AL BILANCIO PLURIENNALE 2013/205 ED ALLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA.
7 - INTERROGAZIONI
8 – MOZIONI
Per ora non entro nel merito dei singoli punti all’Ordine del Giorno. E’ sorvolo sul fatto che per l’ennesima volta il Consiglio non è stato convocato di sera, come promesso più di una volta. Sorvolo, per ora, anche sull’annuallamento delle trasmissioni in streaming delle sedute.
Non sorvolo, ma rivolgo un appunto al Sindaco che è anche Presidente del Consiglio su un altro aspetto. Il Regolamento del Consiglio Comunale, adottato con atto del C.C. n° 18 in data 19 Marzo 2001e modificato con atto C.C. n° 54 in data 17 Settembre 2007, prevede all’articolo 30, avente per oggetto Ordine del giorno, comma 1. - L'ordine del giorno consiste nell'elenco sommario e sintetico degli oggetti da trattare in ciascuna sessione ordinaria e straordinaria del Consiglio ed è compilato dal Sindaco, Presidente, in modo che i Consiglieri possano ben conoscere preventivamente gli oggetti medesimi.Al comma 2: - Hanno la precedenza:- le comunicazioni del Sindaco;- le interrogazioni;- le mozioni; ect….
Al comma 3 si stabilisce invece che: Quando motivi d'urgenza o di opportunità lo consiglino, l'ordine degli argomenti da trattare può essere variato, su proposta di qualunque membro del Consiglio e con l'assenso di questo.
Non nego che in passato, chi vi scrive, ha messo in votazione lo spostamento dei punti relativi alle interrogazioni ed alle mozioni al termine della seduta.
Ma, se il Regolamento allo stato attuale è sempre quello adottato adottato con atto del C.C. n° 18 in data 19 Marzo 2001e modificato con atto C.C. n° 54 in data 17 Settembre 2007, è su questo punto non è variato, prendersi gioco così delle minoranze, mettendo direttamente nella convocazione le interrogazioni e le mozioni al fondo dell’Ordine del Giorno, è platealmente una presa in giro.
Consiglio il Sindaco di riformulare l’Ordine del Giorno secondo il Regolamento, per non incappare in una possibile richiesta di invalidare la seduta consigliare da parte delle minoranze consigliari.