Perchè ? Perché l’uso del cervello paga (quasi ) sempre.
A volte accadono degli eventi che ti rendono fiero della difesa assunta di posizioni e scelte , contestate e ribaltate da chi ti è succeduto nella guida della cosa pubblica.
Mi riferisco alla canea politica e mediatica, congiunta di maggioranza e minoranze, scatenata a causa di presunti buchi di bilancio lasciati in eredità dall’Amministrazione da me presieduta dal 2007 al 2011. La verità ufficiale dei numeri dice invece che l’esercizio 2011 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 200.000 euro, con un fondo cassa liquido di circa 3.000.000 di euro e con opere pubbliche in fase di appalto o di progettazione , totalmente finanziate, per oltre 2.000.000 di euro.
Un’Amministrazione seria e non cialtrona avrebbe rivendicato libertà di scelte diverse, in rapporto alle procedure ereditate, ma avrebbe preso serenamente atto che il bilancio del Comune di Saluggia era tutt’altro che disastrato. E’ stato invece tafazzianamente sostenuto che gli indennizzi del nucleare non avrebbero potuto essere anche destinati a copertura di specifiche spese correnti, così come operato dalla precedente aborrita Giunta, per cui è stato dato corso, per pareggiare il bilancio corrente, ad indiscriminati aumenti tariffari (asilo nido, mensa e trasporti ) e tributari (addizionale IRPEF, IMU, TARES ) degni della più attrezzata macelleria sociale.
Fortunatamente, se esiste la volontà politica, c’è ancora tempo per rimediare.
Infatti – qui sta la novità che ampiamente ci gratifica e ci inorgoglisce – il CIPE (che non è legislatore, ma unicamente ne interpreta la volontà con disposizioni di dettaglio), con Decreto del 19 luglio pubblicato sulla G.U. del 14 novembre u.s., nello stabilire in circa 2.200.000 euro l’ammontare degli indennizzi spettanti al Comune di Saluggia per l’anno 2011, all’art. 3 "Modalità di erogazione delle somme", precisa, tra l’altro, che gli indennizzi stessi potranno essere destinati anche per il finanziamento di “interventi per lo sviluppo sostenibile”.
Con l’aiuto di internet ho approfondito il significato e la portata di tale disposizione, che mi sento di poter in estrema sintesi definire quale processo finalizzato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e sociale, assicurando al contempo una gestione delle risorse compatibile, in modo tale che i benefici di oggi non si tramutino in pregiudizi per le generazioni future .
Ciò significa:
I° - che con gli indennizzi si possono finanziare sia spese di investimento che spese correnti-
II° - che eventuali spese correnti per essere finanziabili con gli indennizzi devono essere volte al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e sociale.
Aggiungo che il primo strumento per il miglioramento della condizione economica e sociale dei cittadini è quello della riduzione della pressione tariffaria e tributaria, ritornando a tariffe ed aliquote 2011/2012. Di seguito possiamo immaginare interventi di sostegno del reddito delle famiglie meno abbienti (Saluggia Social Card o qualcosa di simile). Sono poi possibili bandi per l’assegnazione di contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici o di produzione di energia alternativa (pompe di calore) di tipo domestico, oppure per la produzione agricola biologica, ma in questo campo non è possibile porre limiti alla fantasia.
Contiamo che l’appello non cada nel vuoto
PER LE NECESSARIE VARIAZIONI DI BILANCIO C’E’ TEMPO SINO AL 30 NOVEMBRE.
Ciao
A risentirci alla prossima
marco.pasteris@yahoo.it