venerdì 9 maggio 2014

SIAMO A SALUGGIA O SAN DAMIANO ?!? PERCHE' TIRAN LA PIETRA E NASCONDONO LA MANO.


C'è un esercizio ludico-motorio, che la tradizione popolare attribuisce a San Damiano d'Asti. 
Trattasi del tirare la pietra e nascondere la mano.

Ma temo, che la contaminazione sportiva, si sia ormai propagata anche a Saluggia, tra le file della minoranza consigliare.

Mi spiego.

Ho evidenziato qualche giorno addietro la (si fa per dire) clamorosa scoperta del “sociale” da parte del Consigliere Renato Bianco (Clicca QUI) in occasione dell’esame del consuntivo 2013: lamenta scarse disponibilità per l’aiuto alle aree sociali meno protette, cui sono statti affiancati pesantissimi aumenti di imposte, tasse e tariffe per l’utilizzo dei servizi a domanda individuale.

Un piccolo particolare: se chiara ed inequivocabile è la denunzia, non così precisa appare una concreta proposta per superare la situazione, ma l’unica soluzione non può che portare all’utilizzo degli indennizzi del nucleare  anche  a copertura di spese correnti di carattere sociale (la famosa manina fugacemente nascosta dopo il lancio del sasso nello stagno).

Analogamente , anche il Consigliere Paola Olivero, stando a quanto riportato dalla “Gazzetta” il giorno 7 maggio u.s. si scaglia contro la politica “sociale” della giunta Barberis: “…. Con la situazione drammatica che stanno attraversando sempre più famiglie….. e disagio sociale a picchi mai visti……l’unica preoccupazione è quella di accantonare soldi, metterli da parte con ansia famelica……. Questa maggioranza… non ha alcuna sensibilità e nessun interesse verso la vita ed il futuro della gente comune……l’uso delle compensazioni nucleari è scriteriato e stolto….” 

Dunque, anche da parte del Consigliere Paola Olivero il sasso è scagliato ed il punto di arrivo (ritrovandoci con la solita manina nascosta), seguendo l’unica strada percorribile, non può che essere quello più sopra illustrato.

MA ALLORA, A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

Sono il Sindaco Barberis e la Giunta gli unici ad incaponirsi pervicacemente nel non prendere in considerazione l’utilizzo degli indennizzi del nucleare a finanziamento di spese correnti di carattere sociale inquadrabili in obiettivi di “sviluppo sostenibile”, così come indicato dal CIPE?

SINDACO, ATTENZIONE!

TI STANNO 
INCASTRANDO 
ALLA GRANDE!

Ciao a risentirci alla prossima

e chiunque volesse democraticamente

replicare può farlo qui:

marco.pasteris@yahoo.it