mercoledì 28 maggio 2014

TE LO DO IO IL BUCO ( di bilancio) ! FLASH N° 5 - 6


COMUNE DI SALUGGIA

CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2013

QUANTE RISORSE SONO STATE 

IMPEGNATE IN CAMPO SOCIALE?

Amiche lettrici ed Amici lettori,

se vi interessa continuo a scorrere i dati del conto consuntivo dell’esercizio 2013 del Comune di Saluggia, dopo aver scoperto il “buco” di bilancio di ben 501.315 €, cagionato dall’esplosione incontrollata della spesa corrente e coperto, come in precedenza illustrato, dal selvaggio aumento di imposte,tasse e costi dei servizi a domanda individuale. Mi fermo brevemente per evidenziare quante risorse sono state impegnate per interventi di carattere sociale, importante cartina di tornasole per valutare la sensibilità dell’Amministrazione a fronte dei disagi prodotti nella società dalla grave crisi economica ed occupazionale che ancora ci attanaglia.

Ebbene, per interventi di carattere sociale sono stati impegnati nell’esercizio 2013 € 483.254.
Per informazione ricordo che nel 2012 erano stati impegnati €449.793.

La Giunta da me presieduta aveva impegnato nell’anno 2009 € 646.698; nell’anno 2010 € 549.885 e nell’anno 2011 € 534.079.

Cosa significano questi numeri ?

Evidenziano che gli aumenti di imposte, tasse e tariffe dei servizi a domanda individuale che Hanno portato nella cassa del Comune oltre 550.000 €, non sono stati utilizzati, nemmeno per un centesimo, a sostegno delle categorie meno abbienti.

Un vero esercizio di cecità e di sordità a fronte del crescente disagio sociale.




FLASH  6.


COMUNE DI SALUGGIA

CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2013

QUANTO E’ STATO EFFETTIVAMENTE 

SPESO PER INVESTIMENTI?

Amici lettori,

come noto, scrivere numeri sulla carta e stendere programmi di esecuzione di opere pubbliche più o meno condivisibili è esercizio relativamente facile.

Desidero invece sottolineare quanto è stato effettivamente speso nel corso dell’esercizio 2013, ed i numeri ci dicono che per investimenti sono stati spesi 768.085 € (649.043 € in conto residui e 119.041 € in conto competenza) In linea con la capacità operativa dell’Ufficio Tecnico.

Nel corso dell’anno 2012 erano stati spesi allo stesso titolo € 1.556.155 ( € 1.420.624 in conto residui ed € 135.530 in conto competenza), essendo allora giunte a conclusione due grandi opere ( il palazzetto e la ristrutturazione dell’ex cinema nella parte strutturale) programmate e gestite dalla Giunta da me presieduta.

Sempre alla voce investimenti sono stati accantonati residui per € 4.897.211. Ciò significa che di questo passo (e non credo che a breve l’organizzazione dell’Ufficio tecnico sia suscettibile di grossi miglioramenti ), per smaltirli occorreranno circa 5 anni.

Nel frattempo l’accantonamento è destinato ad aumentare, dal momento che gli indennizzi del nucleare, se utilizzati quasi esclusivamente in spese di investimento, saranno di importo superiore alla capacità di spesa dell’Ufficio tecnico.

Dove condurrà questa spirale perversa ?

Fortunato l’Amministratore che gode nel contare i soldi che il Comune ha in cassa!

Io mi sentirei attapirato.

I cittadini continueranno invece ad essere cornuti ( = tartassati con imposte, tasse e tariffe dei servizi a livelli assurdi) e mazziati ( = i loro soldi saranno versati inutilmente, perché basterebbe prenderli dove già si trovano, nella stessa cassa ).


“IL NUOVO FISCHIETTO”

CHE NOSTALGIA!

Anche per questa puntata voglio chiudere riportandovi un brano di quanto pubblicato sulla “Gazzetta” del 2 maggio 2012 dall’esimio direttore a commento del consuntivo dell’esercizio 2011, l’ultimo gestito dalla Giunta da me presieduta (vedi l’immagine sopra riportata):

“”……sebbene il programma amministrativo del Sindaco Marco Pasteris…….avesse “quale linea guida inderogabile la riduzione della pressione fiscale e contributiva”, negli ultimi cinque anni è invece cresciuta molto anche la pressione tributaria………se prima la somma di imposte , tasse e tributi oscilava tra 1 e 1,2 milioni di euro, nel 2011 ha toccato il livello record di 1,85 milioni. La “pressione tributaria pro capite” che era più o meno stabile fra 240 e 270 euro per ogni saluggese……nel 2011 è stata di 440 euro a persona…..”
” 
Attenzione: un soggetto che aveva in tasca la tessera di Rifondazione Comunista (tenete a memoria il particolare, perché è interessante) mi accusa di incoerenza, dal momento che avendo indicato quale punto fondamentale del programma elettorale la riduzione della pressione fiscale, in realtà nell’anno 2011 la quota tributaria di ciascun cittadino è aumentata.

E’ vero, però le verità vanno dette per intero. Le mezze verità del direttore Lorini più che ad informare sono servite a denigrare chi come me le ha sopportate e subite.

E la verità ci dice che bisogna leggere tra i numeri e distinguere tra il carico tributario riferito all’anno 2011, stabile a circa 1,2 milioni di euro, ed il recupero dell’evasione fiscale, riferito ai precedenti anni, sommante a circa 600.000 €.

La statistica, come sempre, non distingue tra chi mangia due polli e chi digiuna: mi dice un pollo a testa.

A cavallo degli esercizi 2010 e 2011 venne infatti effettuato un approfondito controllo del ruolo TARSU, con conseguente recupero delle partite non pagate o pagate solo in parte  negli anni precedenti, previa correzione in favore dei cittadini del regolamento ereditato dalla Giunta Barbero.


Ricordate il polverone sollevato dalla sinistra in Consiglio comunale e fuori con manifesti e proclami, naturalmente appoggiati dall’esimio direttore ?

Ricordate l’intervento della C.G.I.L. che mise a disposizione i propri uffici per la redazione gratuita dei ricorsi contro gli accertamenti comunali ?

Vi ricordate anche come andò a finire: furono presentati n.2 ricorsi, sulla base di importi di circa 100 euro cadauno. Uno venne risolto con un accordo transattivo bonario, l’altro (presentato dall’ex Consigliere Franco Pozzi oggi consulente del Sindaco Barberis) non so che fine abbia fatto ( ma confesso che sarei curioso di saperlo).

Per tornare in tema di pressione fiscale: chi ha a suo tempo pagato il dovuto non ha subito alcun aggravio, mentre chi non ha pagato a suo tempo, ha semplicemente assolto in ritardo (senza alcun aggravio di interessi e sanzioni) ad un obbligo risalente ad anni addietro.

E la Giunta da me presieduta ha mantenuto gli impegni assunti: per cinque anni l’aliquota ICI è stata ridotta stabilmente dal 6,5 per mille al 5,5 per mille e le tariffe dei servizi a domanda individuale sono rimaste invariate.

Ma questo evidentemente per l’esimio direttore Lorini ha da essere motivo di biasimo.

La bandiera della legalità e della lotta all’evasione fiscale in ogni occasione sventolata da Rifondazione Comunista è stata in tutta fretta riposta nel cassetto.

BANDIERA ROSSA LA TRIONFERA’!

ANZI NO: AVANTI SAVOIA!

ALLEGRIA!

Ciao alla prossima e chiunque 

volesse liberamente replicare 

ci trova sempre qui:

marco.pasteris@yahoo.it