COMUNE DI SALUGGIA
CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2013
QUANTE RISORSE SONO STATE
IMPEGNATE IN CAMPO SOCIALE?
Amiche lettrici ed Amici lettori,
se
vi interessa continuo a scorrere i dati del conto consuntivo dell’esercizio
2013 del Comune di Saluggia, dopo aver scoperto il “buco” di bilancio di ben
501.315 €, cagionato dall’esplosione incontrollata della spesa corrente e
coperto, come in precedenza illustrato, dal selvaggio aumento di imposte,tasse
e costi dei servizi a domanda individuale. Mi fermo brevemente per evidenziare
quante risorse sono state impegnate per interventi di carattere sociale,
importante cartina di tornasole per valutare la sensibilità
dell’Amministrazione a fronte dei disagi prodotti nella società dalla grave
crisi economica ed occupazionale che ancora ci attanaglia.
Ebbene,
per interventi di carattere sociale sono
stati impegnati nell’esercizio 2013 € 483.254.
Per
informazione ricordo che nel 2012 erano stati impegnati €449.793.
La
Giunta da me presieduta aveva impegnato nell’anno 2009 € 646.698; nell’anno
2010 € 549.885 e nell’anno 2011 € 534.079.
Cosa
significano questi numeri ?
Evidenziano
che gli aumenti di imposte, tasse e tariffe dei servizi a domanda individuale
che Hanno portato nella cassa del Comune oltre 550.000 €, non sono stati
utilizzati, nemmeno per un centesimo, a sostegno delle categorie meno abbienti.
Un
vero esercizio di cecità e di sordità a fronte del crescente disagio sociale.
FLASH 6.
COMUNE DI SALUGGIA
CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2013
QUANTO E’ STATO EFFETTIVAMENTE
SPESO PER INVESTIMENTI?
Amici
lettori,
come
noto, scrivere numeri sulla carta e stendere programmi di esecuzione di opere
pubbliche più o meno condivisibili è esercizio relativamente facile.
Desidero invece sottolineare quanto è stato
effettivamente speso nel corso dell’esercizio
2013, ed i numeri ci dicono che per
investimenti sono stati spesi 768.085 € (649.043 € in conto residui e 119.041 €
in conto competenza) In linea con la capacità operativa dell’Ufficio Tecnico.
Nel
corso dell’anno 2012 erano stati
spesi allo stesso titolo € 1.556.155 ( €
1.420.624 in conto residui ed € 135.530 in conto competenza), essendo
allora giunte a conclusione due grandi opere ( il palazzetto e la
ristrutturazione dell’ex cinema nella parte strutturale) programmate e gestite
dalla Giunta da me presieduta.
Sempre
alla voce investimenti sono stati
accantonati residui per € 4.897.211. Ciò significa che di questo passo (e
non credo che a breve l’organizzazione dell’Ufficio tecnico sia suscettibile di
grossi miglioramenti ), per smaltirli
occorreranno circa 5 anni.
Nel frattempo l’accantonamento è
destinato ad aumentare, dal momento che gli indennizzi del
nucleare, se utilizzati quasi esclusivamente in spese di investimento, saranno
di importo superiore alla capacità di spesa dell’Ufficio tecnico.
Dove
condurrà questa spirale perversa ?
Fortunato
l’Amministratore che gode nel contare i soldi che il Comune ha in cassa!
Io
mi sentirei attapirato.
I
cittadini continueranno invece ad essere cornuti ( = tartassati con imposte,
tasse e tariffe dei servizi a livelli assurdi) e mazziati ( = i loro soldi
saranno versati inutilmente, perché basterebbe prenderli dove già si trovano,
nella stessa cassa ).
“IL NUOVO FISCHIETTO”
CHE NOSTALGIA!
Anche
per questa puntata voglio chiudere riportandovi un brano di quanto pubblicato
sulla “Gazzetta” del 2 maggio 2012 dall’esimio direttore a commento del
consuntivo dell’esercizio 2011, l’ultimo gestito dalla Giunta da me presieduta
(vedi l’immagine sopra riportata):
“”……sebbene il programma amministrativo del Sindaco Marco
Pasteris…….avesse “quale linea guida inderogabile la riduzione della pressione
fiscale e contributiva”, negli ultimi cinque anni è invece cresciuta molto
anche la pressione tributaria………se prima la somma di imposte , tasse e tributi
oscilava tra 1 e 1,2 milioni di euro, nel 2011 ha toccato il livello record di
1,85 milioni. La “pressione tributaria pro capite” che era più o meno stabile
fra 240 e 270 euro per ogni saluggese……nel 2011 è stata di 440 euro a
persona…..”
”
Attenzione:
un soggetto che aveva in tasca la tessera di Rifondazione Comunista (tenete a memoria
il particolare, perché è interessante) mi accusa di incoerenza, dal momento che
avendo indicato quale punto fondamentale del programma elettorale la riduzione
della pressione fiscale, in realtà nell’anno 2011 la quota tributaria di
ciascun cittadino è aumentata.
E’
vero, però le verità vanno dette per intero. Le mezze verità del direttore
Lorini più che ad informare sono servite a denigrare chi come me le ha sopportate e subite.
E
la verità ci dice che bisogna leggere tra i numeri e distinguere tra il carico
tributario riferito all’anno 2011, stabile a circa 1,2 milioni di euro, ed il
recupero dell’evasione fiscale, riferito ai precedenti anni, sommante a circa
600.000 €.
La
statistica, come sempre, non distingue tra chi mangia due polli e chi digiuna:
mi dice un pollo a testa.
A
cavallo degli esercizi 2010 e 2011 venne infatti effettuato un approfondito
controllo del ruolo TARSU, con conseguente recupero delle partite non pagate o
pagate solo in parte negli anni
precedenti, previa correzione in favore dei cittadini del regolamento ereditato
dalla Giunta Barbero.
Ricordate
il polverone sollevato dalla sinistra in Consiglio comunale e fuori con
manifesti e proclami, naturalmente appoggiati dall’esimio direttore ?
Ricordate
l’intervento della C.G.I.L. che mise a disposizione i propri uffici per la
redazione gratuita dei ricorsi contro gli accertamenti comunali ?
Vi
ricordate anche come andò a finire: furono presentati n.2 ricorsi, sulla base
di importi di circa 100 euro cadauno. Uno venne risolto con un accordo
transattivo bonario, l’altro (presentato dall’ex Consigliere Franco Pozzi oggi consulente del Sindaco Barberis) non
so che fine abbia fatto ( ma confesso che sarei curioso di saperlo).
Per
tornare in tema di pressione fiscale: chi ha a suo tempo pagato il dovuto non
ha subito alcun aggravio, mentre chi non ha pagato a suo tempo, ha
semplicemente assolto in ritardo (senza alcun aggravio di interessi e sanzioni)
ad un obbligo risalente ad anni addietro.
E
la Giunta da me presieduta ha mantenuto gli impegni assunti: per cinque anni
l’aliquota ICI è stata ridotta stabilmente dal 6,5 per mille al 5,5 per mille e
le tariffe dei servizi a domanda individuale sono rimaste invariate.
Ma
questo evidentemente per l’esimio direttore Lorini ha da essere motivo di
biasimo.
La
bandiera della legalità e della lotta all’evasione fiscale in ogni occasione
sventolata da Rifondazione Comunista è stata in tutta fretta riposta nel
cassetto.
BANDIERA ROSSA LA TRIONFERA’!
ANZI NO: AVANTI SAVOIA!
ALLEGRIA!
Ciao alla
prossima e chiunque
volesse liberamente replicare
ci trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it