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venerdì 28 febbraio 2014

C'È POSTA PER TE - SALUGGIA 1


Referto Satirico dell'ultimo Consiglio Comunale:
la Rossa è andata in Bianco, ma il Piano è Libero.
Ergo: la verginità, quindi, è una malattia che si può curare.
(Frank O'Boll)

IL SINDACO NON RISPONDE - 7 - L'ARREDO URBANO


Ho trasmesso al Sindaco, qualche settimana orsono, alcune domande su questioni riguardanti la gestione del territorio comunale, per capire come pensi di procedere e per rendervi edotti dei suoi programmi amministrativi. Avrei voluto pubblicare le sue risposte, con garbo e senza alcun intento polemico, però sono andato a sbattere contro un muro di gomma: ha sempre qualcosa di più urgente da anteporre.


Allora, alle domande che ho rivolto al Sindaco, rispondo io, secondo il mio modo di vedere.


La domanda n. 7 era così formulata: 

Per quale motivo i progetti di arredo urbano ricevuti dalla precedente Amministrazione, 
anziché essere corretti nelle parti non condivise, sono stati cestinati?

Risposta.
Il documento programmatico dell’Amministrazione da me presieduta (2007/2011) aveva dedicato un apposito capitolo al problema dell’arredo urbano.

 La sua pratica attuazione, da svilupparsi gradualmente partendo dalla piazza centrale, presupponeva peraltro, oltre le disponibilità finanziarie, il completamento dei lavori di ristrutturazione dell’ex cinema.

Il primo consistente stanziamento di 400.000 € per l’attuazione di concreti interventi di arredo urbano venne disposto nel piano triennale degli investimenti 2011/2012/2013.

Venne quindi dall’Ufficio Tecnico comunale affidato incarico a qualificato studio professionale che predispose un progetto preliminare che prevedeva la riqualificazione della piazza centrale, della piazza Donato comprensiva dell’ingresso in paese dalla via Dora Baltea e della piazzetta della chiesa di S. Bonaventura.

Le soluzioni proposte dallo Studio professionale incaricato piacquero alla Giunta, 
per originalità ed eleganza.

Si dice, giustamente, che non tutti i gusti sono alla menta, per cui l’Amministrazione Barberis, subentrata nel 2012,  legittimamente e senza arrecare pregiudizio al bilancio comunale avrebbe potuto chiedere ai professionisti incaricati di modificare il progetto a proprio gradimento.

Mi pare invece che, sic et simpliciter, sia stato cestinato il progetto affidando incarico ad altro Studio tecnico.

Perché ?
  
La parcella relativa al primo progetto 
va comunque pagata e credo che in assenza 
di convincenti motivazioni, 
sarei curioso di sapere cosa ne pensano
 i Consiglieri di minoranza...


Ciao alla prossima e chiunque volesse democraticamente replicare 
ci trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it 

giovedì 27 febbraio 2014

SCUSATE L’INTERRUZIONE. LA TRASMISSIONE NON SARA’ RIPRESA…

Ve lo ricordate  quel messaggio,
dell'epoca nostalgica della prima televisione ?

Quel bel messaggio che accampava fisso, 
aldiquà del tubo catodico quando si interrompevano le trasmissioni 
di Mamma Rai ?
Recitava così:



e poi subito dopo appariva 
quest’altro messaggio:


E pensare che a Saluggia 
ci fu un tempo 
in cui un sindaco,
che di nome faceva Renovatio,
e cognome Urbis, 
fece appararire 
in Home page 
del sito internet questo cartello:
Oggi, i tempi sono cambiati. 

La tecnologia ha fatto passi da Gigante.

Le trasmissioni si fanno con il pensiero,
senza l'ausilio di sofisticati 
ed inutili mezzi tecnologici....



Difatti oggi si discute in Consiglio Comunale, 
a Saluggia,
 del nuovo Progetto Preliminare 
di Variante al Piano Regolatore Comunale.

Una cosuccia da niente: 
il Futuro Urbanistico di Saluggia.
 Una cosuccia per pochi intimi...
 che possono ascoltare 
anche stando sullo scalone di accesso 
alla Sala del Consiglio nel Palazzo Mazzetti (d’altronde il monumento all’imbecillità – Ex Cinema Comunale - per consentire l’accesso al Municipio anche agli anziani ed ai portatori di handicap non è ancora ultimato…)….



Nel frattempo, 
sul sito internet del Comune di Saluggia, 
non solo non viene più trasmessa la diretta 
in streaming della seduta consigliare, 
ma addirittura non viene più trasmessa 
neanche la diretta radiofonica.



Nell’epoca in cui, tutti,
 si riempiono la bocca 
con la tanto decantata 
Trasparenza Amministrativa, 
qui a Saluggia, 
la bocca se la tappano: 
Trasmissioni interrotte per sempre…



E se poi volete, 
transitare 
dal cavo orale 

quello nasale 
e turavi anche il naso, 
provate a ricercare 
sul sito internet comunale 
le registrazioni delle

Sedute del Consiglio comunale 
precedenti. 
Io, 
alla data odierna, 
non riesco più a trovarle; 
sono scomparse ??? Per sempre .... ???

Ah... che bella quell'epoca 
in cui le trasmissioni 
del Consiglio Comunale 
potevano essere seguite
comodamente da casa propria...



Tanto vituperata da coloro che ieri sedevano in minoranza ed oggi siedono in maggioranza, (e sull’argomento tacciono...);



Tanto avversata da coloro che ieri sedevano in minoranza ed oggi siedono in… minoranza (e sull’argomento tacciono...):


Come porre rimedio ???


Proponiamo, 
alla nuova amministrazione comunale, 
a costo zero 
(basta fare un copia incolla dell’immagine sottostante), 
un...pensiero..., 
da pubblicare 
sulla Home Page 
del sito internet del Comune di Saluggia, 
in occasione delle sedute 
dei prossimi Consigli Comunali:


Chissà che sia di stimolo, 
per recuperare, 
la tra (smissione) sparenza dimenticata, 
senza passare 
da apposita interrogazione 
della minoranza, 
che, 
temiamo, 
non arriverà mai ?!?

Ciao alla prossima e chiunque 
volesse democraticamente replicare 
ci trova sempre qui: 
marco.pasteris@yahoo.it

mercoledì 26 febbraio 2014

BASE LUNA CHIAMA TERRA: DOMANI A SALUGGIA SI PARLA DI NUOVO PIANO REGOLATORE ?!?


Solo ieri, da questo Blog, nel brano titolato " C’ERA UNA VOLTA UN SINDACO CHE IDEO’ IL PIANO REGOLATORE PARTECIPATO…"vi abbiamo illustrato nel dettaglio la sequenza di iniziative , assunte dall'Amministrazione che ho avuto l 'onore di guidare dal maggio 2007 al gennaio 2012, volte a far partecipare la cittadinanza alla formazione della nuova Variante al Piano Regolatore Comunale di Saluggia.
Non mi dilungo più di tanto, vi invito ad andare a rileggere il brano per comprendere come la cittadinanza fosse stata adeguatamente informate ed altresì furono coinvolte tutte le categorie del mondo socio-economico Saluggese.
Stasera, rientrando a Saluggia, mi ritrovo affisso su tutto i muri questo manifesto:

Aldilà della domanda postulata dalle minoranze che troverebbe riscontro nella lettura del brano " C’ERA UNA VOLTA UN SINDACO CHE IDEO’ IL PIANO REGOLATORE PARTECIPATO… pongo alle stesse una semplice domanda.

Chi sono quelle poche persone che nelle segrete stanze avrebbero deciso le sorti urbanistiche di Saluggia e S.Antonino ?

Forza e coraggio. 

Domani mattina, in Consiglio Comunale vogliamo ascoltare nomi e cognomi dei carbonari che attentano all'integrità urbana Saluggese.

Dai come ai vecchi tempi, denunziamo tutti nessuno escluso, d'altronde non siamo sulla Luna, e neppure a S.Damiano. 
Siamo sulla Terra. 
Siamo a Saluggia. 
Qui si tira la pietra e non si nasconde, sempre, la mano.

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LA CHIESA DI SAN GRATO È SALVA, LADRI IN FUGA.


Provano ad aggredire la Chiesa, ma la mano del Signore glielo impedisce. È accaduto questa mattina presto a Saluggia quando due o forse più improvvidi malviventi hanno tentato di assaltare la sacrestia della Chiesa Parrocchiale di San Grato. Ma non avevano fatto i conti con il Buon Dio e l'allarme antifurto che attivandosi, durante la furtiva penetrazione, avvenuta all'alba, all'interno dei locali, ha impedito che l'evento delittuoso venisse portato a compimento.
Nulla è stato asportato. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della locale Stazione di Livorno Ferraris. Chissà se le telecamere, posizionate nel centro del paese, dalla precedente Amministrazione Comunale, guidata dal sottoscritto, avranno ripreso utili indizi a beneficio degli inquirenti ?
Nel frattempo, la sacrestia e la Chiesa è salva.
Nostro Signore ha vegliato su di Lei.
Ciao alla prossima e chi volesse replicare democraticamente può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it

GRANDE E PATETICO: IL TEATRINO (DELLA POLITICA?)


Amiche ed Amici, 
numerosissimi lettori del Blog,
premesso che, non è ancora pervenuta
risposta alla nostra, seguente, istanza:
LA S.V. E' GENTILMENTE PREGATA DI SMENTIRE L'APPARTENENZA AL GRUPPO REGIONALE DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
 
sentite cosa ci propone la scorsa settimana il direttore de “La Gazzetta”: 
lui avrebbe trasferito gli uffici comunali, non nei locali ristrutturati dell’ex cinema 
(monumento all’imbecillità: ipse dixit), 
bensì nell’edificio dell’ex teatrino Appiani (parimenti imbecille chi non l’ha pensato prima: ipse dixit).


GRANDE! 
(allo stesso modo si espresse l’On. Letta, riferito all’On. Berlusconi, 
all’annuncio del voto di fiducia al suo Governo).


GRANDE E PATETICO!  aggiungo 
io riferendomi alla trovata del direttore.


Non sa più dove parare: 
dialoga con me, 
omaggiandomi  settimanalmente 
di contumelie intrise di livore 
(che con gioia e divertimento 
rispedisco al mittente), 
dimenticandosi, 
accecato da astio impotente, 
di un piccolo particolare: 
io solo ed i miei visitatori 
siamo in grado di capire 
l’imput delle sue considerazioni, 
non i suoi lettori, 
che non conoscono 
le mie risposte e le mie stimolazioni!


Ha costruito un rapporto 
a tre in cui la parte 
che dovrebbe essere preponderante 
(i lettori del giornale) 
non conosce il percorso logico 
di chi scrive l’articolo. 

E’ surreale!  


Di quale cristiana compassione 
mi sento pervadere!


Per voi, amici visitatori, per dovere di trasparenza, riassumo gli interventi (riusciti e non riusciti) posti in essere dalla Giunta da me presieduta, sull’edificio dell’ex teatrino appiani:


1 – nell’anno 2008, con l’appoggio del Presidente dell’Associazione Vita tre, partecipammo ad un bando della Regione Piemonte per il finanziamento di lavori di ristrutturazione del teatrino Appiani, così da destinarlo a sede di un museo del fagiolo e della civiltà agricola saluggese. Purtroppo la richiesta non venne accolta.

IL PROGETTO DEL PIANO TERRENO DEL MUSEO MULTIMEDIALE DEL FAGIOLO DI SALUGGIA

2 -  Successivamente siamo stati in trattative per parecchi mesi con il gruppo Alpini di  Saluggia, che manifestò interesse ad utilizzare il fabbricato quale propria sede, ma non diede disponibilità a sottoscrivere impegni concreti.

3 – Svanita detta trattativa, con deliberazione n. 9 in data 01 febbraio 2010, la Giunta Comunale concesse in comodato d’uso il fabbricato alla sezione saluggese di Legambiente, affinchè ivi costituisse la propria sede (potete leggere in calce atto deliberativo e schema della convenzione sottoscritta dalle parti).

Non mi risulta siano stati  successivamente adottati atti di revoca o di rinunzia al comodato.

Come potete constatare il fabbricato dell’ex teatrino Appiani non è affatto stato dimenticato, ma la Giunta ha cercato di utilizzarlo nel migliore dei modi, compatibilmente con le risorse disponibili.

Certo, non  è frullata nella mente del gruppo l’idea di destinarlo  a sede degli uffici comunali, ma la circostanza non mi turba.

Sarebbe stata una scelta IPER, al di fuori della portata di un gruppo di modesti borghesi infarciti del pensiero comune. 

La trovata del direttore Lorini è invece così originale e condita di spirito novatore, che gli rinnovo un pressante invito: completi il programma con altre trovate di analogo contenuto rivoluzionario e si candidi a Sindaco del Comune di Saluggia, non dimenticandosi la falce ed il martello, nascondendo  la ghigliottina appena dietro l’uscio.

Solo così potrà pesare la propria credibilità e la stima di cui gode presso i concittadini.

Cosa lo frena?

Quattro gatti per far la lista, se non a Saluggia, nel variegato mondo antagonista torinese, sicuramente li trova.

Forse sarà un poco più complicato trovare a Saluggia mille elettori disposti a votarla.

Ciao alla prossima e chi volesse democraticamente replicare 
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P.S. - REPETITA IUVANT

A momenti mi dimenticavo di rammentare al direttore Lorini che ogni volta che  mi presterà le sue velenose e strabiche  attenzioni, in futuro gli canterò il seguente ritornello: 

"PRIMA DI SPARLARE DI ME E DISPENSARE CONSIGLI A SALUGGIA ED AI SALUGGESI, CANDIDATI A SINDACO DEL TUO COMUNE".

martedì 25 febbraio 2014

C’ERA UNA VOLTA UN SINDACO CHE IDEO’ IL PIANO REGOLATORE PARTECIPATO…


Ma pensa un po’, c’era una volta, a Saluggia, un Sindaco, che nel programma elettorale, distribuito in tutte le case nel maggio 2007, diede corso alla nuova Variante al Piano Regolatore Comunale.

Per farlo, oltre a superare le resistenze della minoranza bolscevica, che difendeva a spada tratta il suo Piano Regolatore Congelatore Ingessatore partorito tra il 1992 ed il 1997, dovette valicare alcune formalità burocratiche.

Prima, dare corso all’approvazione di fondamentali documenti propedeutici alla realizzazione della nuova Variante, che seppure previsti da Leggi nazionali e regionali risalenti all’Anno del Signore 2000 D.C. (Dopo Cristo), erano rimasti inspiegabilmente relegati e chiusi nel cassetto per anni. 

Quali ?

Ad esempio il tanto vituperato Piano di Classificazione Acustica, approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 03.05.2010, previsto dalla L.n. 447/95 recepito dalla L.R.n.52/2000, cioè approvato, dal Consiglio Comunale 10 anni dopo la previsione normativa, perché “qualcuno – deus ex machina dell’urbanistica saluggese” se l’era dimenticato nel cassetto per anni.

Oppure, altro esempio, il nuovo Regolamento Edilizio, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.15 del 06.03.2009, ma previsto dalla L.R.n.19/99, altri 10 anni, dopo la previsione normativa, sempre perché “qualcuno – deus ex machina dell’urbanistica saluggese” se l’era dimenticato nel cassetto per anni.

Potremo aggiungere altri esempi. Ci fermiamo qui. Per ora.

Perché vogliamo riportare alla luce un comunicato stampa apparso sul sito internet di Saluggia il 15 OTTOBRE 2011. Titolato: “URBANISTICA – IN MUNICIPIO, L’ULTIMO INCONTRO PER ILLUSTRARE LA PROCEDURA DELLA NUOVA VARIANTE PIANO REGOLATORE CON LA COMMISSIONE AMBIENTE COMUNALE. RICORDIAMO CHE ENTRO IL 30 OTTOBRE 2011 SI POSSONO PRESENTARE LE PROPOSTE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER COSTRUIRE UN NUOVO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PARTECIPATO.”

Già perché lo stesso Sindaco, che nel programma elettorale, distribuito in tutte le case nel maggio 2007, diede corso alla nuova Variante al Piano Regolatore Comunale, con la sua Amministrazione Comunale, decise di dare corso ad una procedure di formazione della Nuova Variante al Piano Regolatore di tipo Partecipato. 

Leggete cosa scrivevo all’epoca:
Si è svolta, Mercoledì 12 ottobre 2011, l’ultima delle riunioni programmata  dall’Amministrazione comunale, per l’illustrazione della procedura della nuova Variante al Piano Regolatore Comunale. Il percorso informativo della procedura, che porterà alla realizzazione del nuovo strumento urbanistico comunale, era iniziato giovedì 8 settembre u.s, quando,  nella Sala del Consiglio, il Sindaco Marco Pasteris e la Giunta Comunale, nonché il tecnico comunale l’Architetto Antonello Ravetto e il tecnico incaricato Architetto Tullio Toselli sella Società Arkistudio avevano incontrato i professionisti locali informando della procedura anche agli Ordini degli Architetti, Ingegneri, Geologi, Geometri della Provincia di Vercelli.
La settimana successiva Amministrazione ed i Tecnici avevano incontrato i rappresentanti delle industrie locali, facenti parte del comprensorio Sorin e del vicino insediamento Enea-Sogin, per i quali la revisione dello strumento urbanistico permetterebbe una nuova capacità insediativa e quindi nuovi posti di lavoro. Nei giorni successivi, era stato organizzato un incontro con le Organizzazioni dei Commercianti, Artigiani ed Agricoltori, quindi con il Consiglio di Frazione di S.Antonino. Mercoledì scorso invece è stata la volta della Commissione Ambiente Comunale.
In tutti gli incontri, il Sindaco Marco Pasteris ha sottolineato che il percorso preparatorio alla nuova variante sia transitato  dal 2007 ad oggi dall’approvazione di alcuni Regolamenti mancanti, quali il Regolamento sul Commercio, quello sull’Acustica, quello sulle Emissioni Radioelettriche ed il Regolamento Edilizio. Inoltre ha ricordato  che l’Amministrazione Comunale nello spirito della più ampia partecipazione alla definizione degli obiettivi e per acquisire ogni utile contributo nella fase di impostazione e stesura della Variante di Piano, ha  invitato tutti i cittadini che intendano avanzare suggerimenti e proposte di presentarle al  protocollo del Comune ENTRO IL  30 OTTOBRE 2011, con  una comunicazione scritta avente per oggetto : “Nuova Variante Generale al Piano Regolatore Comunale: proposta.” L’iniziale fase di raccolta dei contributi forniti  dai cittadini sarà integrata con le risultanze degli specifici incontri con le categorie economiche e professionali. Il Sindaco Marco Pasteris ha concluso: “ L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di avviare un processo di partecipazione delle varie realtà  locali attraverso la raccolta di proposte, che come tali non saranno vincolanti per l’Amministrazione, ma animeranno un percorso partecipativo della programmazione di medio periodo nella redazione del piano di governo del territorio cui sicuramente l’Amministrazione porrà la massima attenzione.” Ricordiamo che in apposita sezione del sito del Comune www.comune.saluggia.vc.it , collocata in home page,  è possibile scaricare il modulo per le proposte da inviare entro i termini stabiliti.

Ecco il manifesto che affisso a Saluggia e S.Antonino.



Pervennero molte osservazioni. 

Non sappiamo se sono state recepite o meno dall’attuale amministrazione comunale.

Di certo, nelle premesse della Deliberazione che verrà approvata Giovedì mattina 27 gennaio 2014, leggiamo questo: “Considerato altresì che a seguito dei sopracitati passaggi l'Amministrazione Comunale di Saluggia ha deciso di procedere alla formazione di una Variante Generale del vigente P.R.G.C., tenendo conto delle attuali esigenze di trasformazione urbanistica, ritenute non più adeguate, oltrechè per la necessità di rivedere i meccanismi attuativi delle Norme Tecniche di Attuazione al fine di adeguarli alle nuove disposizioni legislative ed alle effettive dinamiche della collettività saluggese.

Quindi ancora una volta, l'attuale amministrazione comunale conviene con le decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale precedente, che come si suol dire, aveva visto giusto.
 
Fuor di dubbio che la proposta di nuova Variante al Piano Regolatore di Saluggia, sarebbe stata, dall'Amministrazione precedente, guidata dal sottoscritto, partecipata sino alla sua approvazione definitiva, mantenendo fede alla promessa fatta, pubblicamente, ai cittadini di Saluggia e S.Antonino.
 

Ciao alla prossima 
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lunedì 24 febbraio 2014

TELEGRAMMA DAL MUNICIPIO: INCONTRO CON SOGIN


Telegrafico, serafico e criptico, contenuto in righe numero 21, compreso il titolo: “ATTIVITA’  ED  INIZIATIVE  SUI  TEMI  NUCLEARI - 21 febbraio 2014” è apparso il 22 febbraio scorso, sul sito internet del Comune di Saluggia, il seguente comunicato (IN MAIUSCOLO, GRASSETTO , IL NOSTRO COMMENTO):

Incontro  con  il  Presidente  di  SOGIN  



Martedì  18  febbraio il  Prof. Giuseppe Zollino, presidente  di SOGIN , accompagnato  dai  suoi  collaboratori ha incontrato nella  sede comunale  il  Sindaco  e   la  giunta. Nel  corso  dell’incontro  si sono toccati  alcuni  punti  riguardanti  i  rapporti  tra SOGIN  e  Comune.

E DAI SENTIAMO QUALI….

In  particolare  il  Presidente  ha   posto  l’accento  sulla  loro volontà   di  dare  informazioni  tempestive  e  trasparenti  sulle  attività  che  si svolgeranno d’ora in avanti   ed  ha  anche   apprezzato  l’iniziativa  del  Comune  di  voler   stipulare una  convenzione  con  SOGIN  per  regolare  i  rapporti di  collaborazione tra i  due  Enti, esprimendo  altresì  il  desiderio  che  la  stessa possa  essere estesa  agli   altri  comuni  sede  di  impianti   nucleari.

INFORMAZIONI TEMPESTIVE E TRASPARENTI SULLE  ATTIVITÀ  CHE  SI SVOLGERANNO D’ORA IN AVANTI ??? 

MA (?????) IL 24 OTTOBRE 2008  NON ERA APPARSO SUL SITO INTERNET DEL COMUNE DI SALUGGIA UN COMUNICATO TITOLATO:
SOGIN INAUGURA A SALUGGIA L’INFOPOINT 
NEL PALAZZO MUNICIPALE - 
CHE RECITAVA COSI':
"Sogin, la societa' che gestisce il decommissioning degli impianti nucleari italiani, ha attivato oggi, nei locali del municipio di Saluggia, un "Infopoint" che racconta le attivita' e la storia dell'impianto
"Eurex". 

L'infopoint, simile a quello aperto recentemente da Sogin a Trino Vercellese, contiene materiale multimediale, video, gallerie di immagini e testi ed e' suddiviso in sezioni, due delle quali dedicate all'ambiente e alla sicurezza. 

"E' anche possibile - spiegano dalla societa' - dialogare con un
esperto per aprire temi di discussione o ricevere informazioni.

Crediamo che possa contribuire a migliorare il rapporto di fiducia e di condivisione con le istituzioni e la comunita' locale al fine di accelerare il decommissioning". 

Sogin, nel giugno scorso, aveva gia' distribuito a tutte le famiglie del comune un opuscolo informativo sulle attivita' di
smantellamento dell'impianto."

CHE FINE HA FATTO ?
FUNZIONA ANCORA ?
HA GIÀ DIMENTICAVO, 
SCUSATE, 
ALL’AMMINISTRAZIONE 
I PANNELLI INFO, 
NON PIACCIONO MOLTO… 
(CLICCA QUI).

Si  è  infine  toccato il  tema particolarmente  sentito  della  individuazione  del  sito  unico  nazionale  per  lo stoccaggio dei  rifiuti  radioattivi.      Al riguardo il  Presidente  ha  confermato  che  SOGIN, non  appena  saranno   resi  pubblici  i  criteri  tecnici  per  tale  localizzazione,  è  pronta  a  presentare tempestivamente  la  carta nazionale delle  aree  potenzialmente  idonee, con la  graduatoria  di  idoneità  delle  stesse.   

E’ FINALMENTE ABBIAMO TOCCATO IL PUNTO G, LA ZONA EROGENA, IL TASTO SENSIBILE, L’OBIETTIVO PERSEGUITO DA QUESTA E DA TANTE ALTRE AMMINISTRAZIONI COMUNALI (NON LE CITIAMO SE NO IL TUTTOLOGO LOCALE, CI FA IL SOLITO PIPPONE NUCLEARE, SMENTENDO TUTTI I  “ SINDACI IMBECILLI” CHE HANNO TENTATO DI METTERE IN SICUREZZA IL SITO – NUCLEARE - DI SALUGGIA) E PREVISTO DA UNA LEGGE DELLO STATO (LA STESSA CHE REGALA ALLE CASSE COMUNALI 1 MILIONE DI EURO ALL’ANNO DI COMPENSAZIONI) CHE VENISSE REALIZZATO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2008 = Vedi - Art. 1 comma 2, Legge 368-2003, che recita:  " La Societa' gestione impianti nucleari (SOGIN S.p.a.), nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 2 in ordine alle modalita' di attuazione degli interventi, provvede alla realizzazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi di cui al comma 1 , opera di pubblica utilita', dichiarata indifferibile ed urgente, che dovra' essere completata entro e non oltre il 31 dicembre 2008"

SONO PASSATI SOLO 6 ANNI,
COME NEL CASO DELL'INFOPOINT !!!

MA ADESSO CI SIAMO:
L’ITALIA CAMBIA VERSO!!!

Soddisfazione  è  stata espressa  dal  Sindaco per  il  cordiale incontro beneaugurante   per  le   prospettive   future.

E TUTTI VISSERO FELICI E CONTENTI…

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