Amiche ed Amici,
numerosissimi lettori del
Blog,
premesso che, non è ancora
pervenuta
risposta alla nostra,
seguente, istanza:
LA S.V. E' GENTILMENTE PREGATA DI SMENTIRE L'APPARTENENZA AL GRUPPO REGIONALE DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA |
sentite cosa ci propone la scorsa settimana il
direttore de “La Gazzetta”:
lui avrebbe trasferito gli uffici comunali, non nei
locali ristrutturati dell’ex cinema
(monumento all’imbecillità: ipse dixit),
bensì nell’edificio dell’ex teatrino Appiani (parimenti imbecille chi non l’ha
pensato prima: ipse dixit).
GRANDE!
(allo stesso modo si espresse l’On.
Letta, riferito all’On. Berlusconi,
all’annuncio del voto di fiducia al suo
Governo).
GRANDE E PATETICO! aggiungo
io riferendomi alla trovata del direttore.
Non sa più dove parare:
dialoga con me,
omaggiandomi settimanalmente
di
contumelie intrise di livore
(che con gioia e divertimento
rispedisco al
mittente),
dimenticandosi,
accecato da astio impotente,
di un piccolo particolare:
io solo ed i miei visitatori
siamo in grado di capire
l’imput delle sue
considerazioni,
non i suoi lettori,
che non conoscono
le mie risposte e le mie
stimolazioni!
Ha costruito un rapporto
a tre in cui la parte
che dovrebbe essere preponderante
(i lettori del giornale)
non conosce il
percorso logico
di chi scrive l’articolo.
E’ surreale!
Di quale cristiana compassione
mi sento
pervadere!
Per voi, amici visitatori, per dovere di
trasparenza, riassumo gli interventi (riusciti e non riusciti) posti in essere
dalla Giunta da me presieduta, sull’edificio dell’ex teatrino appiani:
1 – nell’anno 2008, con l’appoggio del Presidente
dell’Associazione Vita tre, partecipammo ad un bando della Regione Piemonte per
il finanziamento di lavori di ristrutturazione del teatrino Appiani, così da
destinarlo a sede di un museo del fagiolo e della civiltà agricola saluggese.
Purtroppo la richiesta non venne accolta.
IL PROGETTO DEL PIANO TERRENO DEL MUSEO MULTIMEDIALE DEL FAGIOLO DI SALUGGIA |
2 -
Successivamente siamo stati in trattative per parecchi mesi con il
gruppo Alpini di Saluggia, che
manifestò interesse ad utilizzare il fabbricato quale propria sede, ma non
diede disponibilità a sottoscrivere impegni concreti.
3 – Svanita detta trattativa, con deliberazione
n. 9 in data 01 febbraio 2010, la Giunta Comunale concesse in comodato d’uso il fabbricato alla
sezione saluggese di Legambiente, affinchè ivi costituisse la propria sede
(potete leggere in calce atto deliberativo e schema della convenzione
sottoscritta dalle parti).
Come potete constatare il fabbricato dell’ex
teatrino Appiani non è affatto stato dimenticato, ma la Giunta ha cercato di
utilizzarlo nel migliore dei modi, compatibilmente con le risorse disponibili.
Certo, non
è frullata nella mente del gruppo l’idea di destinarlo a sede degli uffici comunali, ma la
circostanza non mi turba.
Sarebbe stata una scelta IPER, al di fuori della
portata di un gruppo di modesti borghesi infarciti del pensiero comune.
La trovata del direttore Lorini è invece così
originale e condita di spirito novatore, che gli rinnovo un pressante invito:
completi il programma con altre trovate di analogo contenuto rivoluzionario e
si candidi a Sindaco del Comune di Saluggia, non dimenticandosi la falce ed il
martello, nascondendo la ghigliottina
appena dietro l’uscio.
Solo così potrà pesare la propria credibilità e
la stima di cui gode presso i concittadini.
Cosa lo frena?
Quattro gatti per far la lista, se non a
Saluggia, nel variegato mondo antagonista torinese, sicuramente li trova.
Forse sarà un poco più complicato trovare a
Saluggia mille elettori disposti a votarla.
Ciao alla prossima e chi volesse democraticamente replicare
ci trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it
P.S. - REPETITA IUVANT
A momenti mi dimenticavo di rammentare al direttore Lorini che ogni volta che mi presterà le sue velenose e strabiche attenzioni, in futuro gli canterò il seguente ritornello:
"PRIMA DI SPARLARE DI ME E DISPENSARE
CONSIGLI A SALUGGIA ED AI SALUGGESI, CANDIDATI A SINDACO DEL TUO COMUNE".