FLASH n. 4
DA CHE VOCI E’ STATA ALIMENTATA
L’ESPLOSIONE DELLA SPESA
CORRENTE
NELL’ANNO 2013
(+ 551.315 €, pari al 21%)?
Amiche Lettrici ed Amici Lettori,
se
vi interessa seguirmi nello scorrere i dati del conto consuntivo dell’esercizio
2013 del Comune di Saluggia, dopo aver scoperto il “buco” di bilancio di ben
501.315 €, cagionato dall’esplosione incontrollata della spesa corrente e
coperto, come in precedenza illustrato, dal selvaggio aumento di imposte,tasse
e costi dei servizi a domanda individuale, vi mostro quali sono le voci
aggregate di spesa che lo hanno prodotto.
Si tratta sostanzialmente di due
voci:
1
– le “prestazioni di servizi” i cui
impegni sono passati da 1.514.478 € (anno 2012) a 1.666.646 € (anno 2013) con
un aumento di 155.168 € (+ 10%).
Mi
limito in proposito ad evidenziare quanto dichiarato dal Sindaco
relazionando in sede di presentazione del bilancio di previsione 2013
“….La priorità era e rimane quella di garantire servizi
di buona qualità per tutti i cittadini e sostenere le famiglie, soprattutto nel
settore dell’infanzia e della scuola, in quello degli anziani e del
sociale……..Ogni spesa del nostro Comune, proprio perché siamo ben consci che è
pagata dalle tasse versate dai nostri cittadini, è stata analizzata
scrupolosamente e, se non necessaria, eliminata o ridotta…..”
Per
quanta buona volontà abbia impegnato non ho verificato, nel passaggio dall’anno
2012 all’anno 2013, alcun miglioramento nei servizi indicati dal Sindaco tale da giustificare un
aumento di spesa di oltre 150.000 €. Evidentemente in corso d’anno l’analisi
delle singole voci di spesa non è stata così scrupolosa come preventivamente
dichiarato ed a farne le spese sono stati appunto i cittadini.
2
– i “trasferimenti”, cioè i passaggi
dal Comune ad altri enti, in forma associativa o consortile, associazioni o
società per la gestione di servizi di competenza comunale, i cui impegni sono
passati da 207.000 € (anno 2012) a 547.043 (anno2013), con un aumento di 340.083 € ( + 165%).
Un vero
tsunami. La voce principale ( circa 300.000 €) riguarda la gestione delle
entrate tributarie e dei sevizi fiscali ( aggi alla società esterna che
gestisce i tributi?) e sarebbe opportuno un approfondimento che ora non sono in
grado di effettuare per mancanza della necessaria documentazione (non sono
aduso sparar giudizi non dimostrabili).
Le
altre voci (personale, acquisto beni, interessi, imposte…) contengono invece
semplici aggiustamenti, rientranti nella normalità della gestione.
“IL NUOVO FISCHIETTO”
CHE NOSTALGIA!
Voglio
chiudere riportandovi un brano di quanto pubblicato sulla “Gazzetta” del 2
maggio 2012 dall’esimio direttore a commento del consuntivo dell’esercizio
2011, l’ultimo gestito dalla Giunta da me presieduta (vedi l’immagine sopra
riportata):
“Servizi scoperti……..Uno dei principali problemi è costituito
dallo scarso tasso di copertura dei servizi a domanda individuale. Per esempio:
le mense scolastiche costano annualmente al Comune oltre 212 mila euro ma le
entrate (i buoni pasto) ne coprono solo 140 mila (circa il 66%).Il restante lo
pagano tutti i saluggesi, compresi coloro che non hanno figli che frequentano
la mensa. Ancora peggiore la situazione dell’asilo nido…… che costa 344 mila
euro all’anno mentre i proventi……ammontano a soli 121 mila: il servizio è
quindi “coperto” solo per il 36%..........La palestra, poi, è un pozzo senza
fondo: costa più di 35 mila euro all’anno, i proventi…….coprono l’1,25% dei dei
costi…….””.
Non
mi sarei stupito se fosse stato il pensiero di un reazionario affamatore del
popolo proletario, nella migliore delle ipotesi di un erede di Quintino Sella,
ma incassare queste critiche (i servizi
costano troppo poco) da un soggetto
iscritto (almeno sino a poco tempo addietro, perchè pubblicamente non l'ha mai negato...: oggi non lo so) al partito di Rifondazione Comunista, mi fa
scompisciare.
Il
contenimento delle tariffe ad un livello basso per agevolare le famiglie meno
abbienti, per il rifondarolo non ha da essere ascritto a vanto, un obiettivo programmato,
raggiunto e confermato per 5 anni, ma viene trasformato in motivo di biasimo,
viene dipinto quale incapacità di amministrare.
E,
particolare non irrilevante, non è vero che a pagare siano tutti i saluggesi,
come ipotizzato dal direttore dalle mezze verità, perché la copertura è stata
data dagli indennizzi del nucleare.
BANDIERA ROSSA LA TRIONFERA’!
ANZI NO: AVANTI SAVOIA!
ALLEGRIA!
Ciao alla
prossima.
(altri brani sono nel mirino).
marco.pasteris@yahoo.it