Su la Nuova Periferia di Chivasso di mercoledì 18 giugno
u.s. nell’articolo titolato “Occorrono verifiche sui lavori del sito nucleare»,
il capogruppo di minoranza Paola Olivero interviene sulla questione nucleare
affermando “Ricordo che il Deposito D2, 20mila m3, è in corso di edificazione,
incredibilmente, nel letto del fiume, requisito nettamente incompatibile con la
costruzione di un deposito nucleare, come affermato dall'ISPRA nel suo recente documento
per la costruzione del Deposito Unico nazionale.”
Nel letto del fiume
????????????????????????
A noi risulta invece che il Deposito D2 sia stato costruito,
non nel letto del fiume Dora Baltea, ma confinato entro il perimetro dell’area
Enea – Sogin, delimitato da un muro,
alto 4 metri, fatto edificare a seguito dell’esondazione dell’anno 2000.
Chi avrà ragione ? Noi o la Consigliera ?
La risposta la lasciamo a Google Maps. L’immagine che vedete
qui sopra (Ndr. – Tranne le didascalie aggiunte da noi) la trovate anche Voi
consultando Google Maps ed inserendo nell’apposita casella di ricerca Saluggia.
Ciao alla prossima… Gaffe…
E chiunque volesse approfondire documentandosi
sulla Storia del Deposito Nucleare D2 non ha che da cliccare QUI.
Naturalmente può
anche
replicare liberamente qui:
marco.pasteris@yahoo.it