"L'intervista
all'amministratore delegato di Sogin Riccardo Casale, comparsa oggi su
Panorama (Clicca QUI), stupisce e preoccupa. L'Ad di Sogin, infatti, tra i vari argomenti
del colloquio affronta la questione dei parametri per la definizione del sito
per il deposito unico nazionale delle scorie nucleari e cita, in modo del tutto
inopportuno, un elenco di macroaree (Puglia, Basilicata, Lazio e Toscana) che
potrebbero essere idonee ad ospitare l'impianto. Si tratta di valutazioni da
riservare a luoghi istituzionali adatti, come le commissioni parlamentari
competenti e da coordinare con gli altri istituti coinvolti come l'ISPRA e
l'istituenda Autoritá indipendente ISIN, e che certamente non possono essere
oggetto di un'intervista da parte di Sogin, per rispetto dei territori e del
principio di trasparenza". Lo dice il senatore Salvatore Tomaselli,
capogruppo del Pd nella Commissione Industria. "Casale - prosegue
Tomaselli - menziona giustamente la necessità che, diversamente da quanto è
avvenuto in passato, si arrivi all'individuazione del sito per il deposito
unico attraverso un processo decisionale partecipato e inclusivo. Siamo del
tutto convinti di ciò e sosteniamo tale obiettivo: proprio per questo, su
scelte così delicate e nel contempo strategiche per il paese, occorre evitare
indiscrezioni e fughe in avanti ed un pressappochismo che servono solo a creare
allarmismo nell'opinione pubblica e ad avere un po' di attenzione da parte dei
media".
(25 settembre 2014 12:38
Fonte il Velino/AGV NEWS Roma)