There was once a Mayor wasteful, tradotto C’era una
volta un Sindaco sprecone.
Oggi
invece, Saluggia ha virato decisamente rotta.
Saluggia
non sputtana più soldi in Feste ed il programma per la Festa Patronale di San Grato che ho ricevuto
nella buca delle lettere testimonia efficacemente la sua sobrietà.
Già: perché Per Saluggia la
Spending Review (tradotto Revisione-Riduzione della Spesa Pubblica) se la è…
costruita in casa.
La minoranza consigliare, che per anni ha lavorato
alacremente su questo tema, a colpi di interrogazioni, volantini, giornaletti e
denunzie alle più svariate autorità, pare essere riuscita nell’intento di far ridurre il
budget di bilancio per la Promozione Turistica di Saluggia e per la
Comunicazione delle Feste del Paesello del celebre Fagiolo. Siamo praticamente allo zero assoluto.
Vicino a noi, invece, regna
la Pace e la Democrazia (P.D.).
Nella limitrofa Cigliano, vi
invito ad a leggere i numeri di
Bilancio. Qui si investe tranquillamente
un bel po’ di migliaia di euro, all’incirca 35.000 che forse raddoppiano con quelli per la Comunicazione delle
manifestazioni, in Promozione Turistica
e Feste del Paesello celebre per la Timballa ed il Canestrello.
Perché,
giustamente, a Cigliano hanno capito, dopo il Segreto di Pulcinella, quello di
ottenere energia, qualche milione di euro per le casse comunali, dai pannelli
fotovoltaici.
E’ come la impegnano tutta questa energia
svincolata dal Patto di Stabilità e da lacci e lacciuoli di ambientale ed
utopistica memoria ?
La risposta la trovate nel PROGRAMMA DELLA LISTA
INSIEME PER IL FUTURO DI, CIGLIANO" 2014-2019, guidata dal sindaco Anna
Rigazio che alla voce - Commercio e turismo –
testualmente recita “Si riproporranno fiere e sagre per la promozione del
turismo e dei prodotti agricoli e zootecnici locali: Sagra fagioli grassi ai
Ronchi - Sagra dell'asparago - Sagra dolce settembre - Sagra dei sapori d'autunno
(castagnata)”.
In
pratica quindi: giù soldi a volontà dal Bilancio Comunale per le Feste ed il
pubblico divertimento.
Ma chi se ne frega, diceva quel tale, se
in contemporanea a San Grato a Cigliano ti fanno il Dolce Settembre.
E chi se ne frega, se di conseguenza la storica Festa Patronale di San Grato patisce, prima, della sleale concorrenza, quindi, dell’assenza di potenziale maggior pubblico.
E chi se ne frega, se di conseguenza la storica Festa Patronale di San Grato patisce, prima, della sleale concorrenza, quindi, dell’assenza di potenziale maggior pubblico.
Siamo animalisti e progressisti anche Noi
ammettiamolo !!!
L’importante e che abbiamo salvaguardato pesci e piadine.
L’importante e che abbiamo salvaguardato pesci e piadine.
Ma perché la Minoranza Consigliare che tanto si
affanna Per Saluggia non interviene sull’argomento ?
Perché, in realtà, statene certi, la
minoranza consigliare, non si rivolgerà mai al Sindaco Barberis
per chiedere un deciso ed immediato intervento nei confronti del Sindaco di Cigliano (stesso Democratico
Partito) per chiedergli di piantarla lì di organizzare in contemporanea alla
Festa di San Grato un Dolce Settembre che suona come un anticipo della
successiva Festa Patronale di S.Emiliano.
Volete mica che la Corrente Ciglianese del
Democratico Partito dopo aver incoronato alle ore 23 Miss Timballa e Mister
Canestrello, prima dell’ultimo rintocco della mezzanotte dello stesso sabato
sera, si diriga Per Saluggia ad incoronare, a "colpi bassi" di bottiglia,
la nuova Miss Tafazzi saluggese ?!?
Prendiamone atto: spente le luci sulla Grande Notte
del Fagiolo di Saluggia, neppure avete mai visto in questi anni di estivo
mortorio assoluto, la minoranza - al
fine di tutelare la promozione turistica Per Saluggia - presentare un
emendamento al Bilancio preventivo del Comune di Saluggia per ricostituire il
Capitolo della Promozione Turistica del Paesello.
Vero ???
Vero ???
Troppo difficile.
Più facile, quando si approva il Bilancio Preventivo del Comune di Saluggia, seguire le seguenti regole definite congiuntamente con i pochi Amici in Comune:
Più facile, quando si approva il Bilancio Preventivo del Comune di Saluggia, seguire le seguenti regole definite congiuntamente con i pochi Amici in Comune:
1) affiggere
un bel lenzuolo giallo ai muri del paesello, che dice tutto e dice niente;
2) chiudere
per ferie;
3) recarsi
sotto l’ombrellone ed attendere pesci e piadine settembrine.
Tanto, Per Saluggia e per gli Amici in Comune, sarà
sempre un Dolce Settembre per San Grato.
Ciao alla prossima e chiunque volesse
liberamente replicare può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it