mercoledì 8 ottobre 2014

CONSIGLIERA, HA FATTO VERAMENTE RISPARMIARE 8.000 EURO ??? LA RISPOSTA, ORA, AGLI UFFICI COMUNALI…


Amiche Lettrici ed Amici Lettori del Blog Qui Saluggia,

ho letto con curiosità la lunga lettera della Consigliera Comunale Paola Olivero pubblicata senza commenti sulla Gazzetta del giorno 1 ottobre u.s., noto ed incontrastato giornalino\gazzettino\tamburino della minoranza di ieri e di oggi saluggese.

Guardate cosa scrive:”in 19 mesi avrei potuto utilizzare per legge, come consigliere, 456 ore di permesso dal lavoro. Ne ho fatte risparmiare 332, del valore di 8.000 euro…….Avrebbero dovuto stanziare i permessi di 24 ore al mese per ciascun consigliere dipendente privato………I permessi della sottoscritta, perfettamente legittimi, erano stati liquidati da tempo dagli uffici……Regista di questo autogol sarebbe l’Assessore Farinelli, che probabilmente potrebbe tenerci una lectio magistralis a riguardo di permessi comunali e rimborsi da parte del Comune……. Ho colto l’occasione di informare, con orgoglio, i miei concittadini che…..ho fatto risparmiare un bel gruzzolo al Comune di Saluggia…

In sostanza, la signora Olivero, respinge con sdegno le critiche piovutegli addosso per aver fatto spendere al Comune di Saluggia 3.041,96 euro a titolo di rimborso al suo datore di lavoro – SORIN – di 125 ore lavorative non prestate, per lo svolgimento delle funzioni di Consigliere Comunale.

Colto da pungente vaghezza, mi son tolto lo sfizio di andare a vedere cosa dice la legge in merito ai permessi spettanti ai Consiglieri comunali per lo svolgimento delle loro funzioni.

Ecco il succo delle mie ricerche.

L’art 79 della legge n.267/2000, come modificato dalla legge n.148/2011 così recita:

“- i componenti dei consigli comunali, provinciali, ….. hanno diritto di assentarsi dal  servizio per  il  tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta  dei rispettivi  consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento. …….
- i componenti di giunte comunali, provinciali,… ovvero facenti parte delle commissioni consiliari….formalmente istituite nonché delle commissioni comunali previste per legge, …….. hanno diritto a un permesso retribuito per l’effettiva durata della partecipazione alle riunioni degli organi di cui fanno parte ….
- i componenti degli organi esecutivi (ndr. Giunte Comunali \ Provinciali) dei comuni, delle province, …………hanno il diritto, oltre ai permessi già citati, di assentarsi per un massimo di 24 ore lavorative al mese, elevate a 48 ore per i sindaci, presidenti delle province………
I lavoratori  dipendenti  di  cui  al  presente  articolo   hanno diritto ad ulteriori permessi non retribuiti sino ad un massimo di 24 ore lavorative mensili qualora risultino necessari per l'espletamento del mandato. “”

La Consigliera Olivero (non voglio dire con dolo perché non dispongo di strumenti utili a misurarne le attitudini alla lettura delle leggi) con una libera e forse un po’ spregiudicata lettura  della legge, arriva a sostenere di aver “regalato” al Comune di Saluggia ben 8.000 euro perché, a suo dire, avrebbe avuto diritto di fruire di permessi retribuiti non per 124 ore, ma per 456 ore (24 ore mensili x 19 mesi), regalandone quindi 332 al Comune.

Io, nelle esprimere la mia libera opinione, costituzionalmente garantita, cortesemente ed educatamente, dissento dalle affermazioni della Consigliera Olivero.

Perché ???

Perché, come è noto a tutti, la signora Paola Olivero è semplicemente Consigliere Comunale, cioè non fa parte della Giunta Comunale e non è neppure Sindaco di Saluggia.

Ergo, per legge, non perché lo dice lo scrivente, la signora Paola Olivero, ha diritto di fruire di permessi retribuiti unicamente per la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale.

Ulteriori permessi, fino a 24 ore mensili, sono leciti, MA NON RETRIBUITI, quindi non sono a carico del Comune di Saluggia, quindi non sono a carico delle tasche della Cittadinanza Saluggese.

Sono gli Assessori, cioè i membri della Giunta Comunale, ad aver diritto di permessi retribuiti per 24 ore mensili, con la possibilità di aggiungere ulteriori 24 ore mensili di permessi non retribuiti.
 
La questione però a questo punto si complica ulteriormente perché , la  Ragioneria Comunale ha già pagato alla SORIN il corrispettivo di 124 ore lavorative (Cfr. Delibera Consiglio Comunale n. 28-2014: che testualmente cita: “L’Assessore Farinelli minimizza, asserendo che il bilancio è uno strumento di “prevenzione” soggetto  ad aggiustamenti nel corso dell’anno. Trattandosi poi di spesa prevista dalla legge, peraltro già pagata, pari ad € 3.041,96, non ritiene di soffermarsi oltre sull’argomento”).


Una domanda, allora mi sorge spontanea: sono tutte ore utilizzate dalla Consigliera  per la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale tenute  in orario lavorativo ???

Ho provato a darmi una risposta al quesito,  in quanto nutrivo in merito fieri dubbi,  e vi spiego il perché:

- ho controllato, utilizzando l’archivio pubblico informatico del Comune, il numero, la data e l’orario di svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale tenutesi nel corso dell’anno 2012 a partire dalla seduta di insediamento della nuova amministrazione: 12 sedute, di cui 9 convocate al di fuori dell’orario di lavoro (ore 18 od ore21) e tre convocate in orario di lavoro (ore 11 ed ore 14,30), quindi comportanti la necessità di permessi retribuiti per non più di 7/8 ore.

- Analogamente, nell’anno 2013 il Consiglio Comunale si è riunito 12 volte e le sedute si sono tenute 7 volte al di fuori dell’orario di lavoro e 5 volte in orario di lavoro (ore 9 ed ore 10) quindi comportanti la necessità di permessi retribuiti per non più di 15/20 ore.
- in conclusione, il Comune avrebbe, il condizionale è d’obbligo,  dovuto rimborsare alla SORIN un numero di ore presumibilmente non superiore a 25.

A questo punto, 
gli unici che sono in grado 
di dare un risposta definitiva 
al nostro quesito iniziale 
sono gli Uffici Comunali 
preposti ai controlli 
sui permessi lavorativi dei Consiglieri.

Nell’attesa permettetemi una libera considerazione:


“Consigliera Olivero:

Se i nostri calcoli sopracitati sono giusti,

e la informo che 

tutti i tecnici che abbiamo 

interpellato

stanno confermando 

la nostra ipotesi in discussione qui oggi,

Lei  non ha  regalato né donato 

niente al Comune di Saluggia !!!

Qui si tratta 

invece di capire, 

ed il condizionale è d’obbligo,

se e quanto sia stato sottratto al Comune !!!

Le domando, 

cortesemente ed educatamente, 

se

Lei può dimostrare e documentare,

che la lettura della legge

da noi esposta

non è corretta.

Benevolmente,
cortesemente ed educatamente,
 glielo auguro.
Perché in caso contrario,
con rispetto parlando
per la carica pubblica che Lei riveste,
saranno…… cavoli amari.

Questa volta, non per me.”

CHIUDO COME HO INIZIATO:


CONSIGLIERA,

HA FATTO VERAMENTE RISPARMIARE 

8.000 EURO ???


LA RISPOSTA, 


ORA, 


AGLI UFFICI COMUNALI…


Ciao alla prossima e chiunque volesse

liberamente replicare:


marco.pasteris@yahoo.it