domenica 26 ottobre 2014

CONSIGLIO COMUNALE 23 ottobre 2014: MAGGIORANZA 4 – MINORANZA 0


Non come “portoghese”,  ma quale cittadino italiano in libero godimento dei diritti civili e politici, ho assistito, in veste di uditore, alla seduta del Consiglio Comunale di Giovedì 23 ottobre 2014.

Alle ore 20,30, il pubblico presente nella storica  Sala delle  Danze dei Conti Mazzetti (5 persone) era così insignificante da indurmi ad abbandonare  il campo.

Mi sono infatti chiesto  se la mia presenza arrecasse disturbo fisico e mentale, non solo a qualche consigliere affascinato dalle indagini di Tom Ponzi, ma anche ad altri Cittadini, timorosi di essere contaminati dalla presenza in sala di ex-amministratori interessati alle sorti del paese.

Sono rimasto, per due motivi.

Il primo, per offrivi la telecronaca in differita della partita che si è giocata.

Il secondo, per rivolgere un invito ai maestri della critica fuori dal Palazzo, a spingersi oltre la prima seduta d’insediamento del Consiglio, così da vedere il penoso spettacolo offerto da qualche eletto al soglio del Paese del Fagiolo.

Parto quindi con la telecronaca.

Quattro i punti all’ordine del giorno.

La partita si apre prima dell’inizio ufficiale, quando i contendenti sono ancora in fase di riscaldamento. Prima che Il Sindaco Firmino Barberis fischi l’inizio della gara e chieda al Segretario di fare l’appello, già il consigliere Bianco da Vercelli, dai banchi della minoranza  scalpita,  sostenendo che per la prima volta da quando fa il Consigliere Comunale, non avuto la possibilità di consultare gli atti del Consiglio.  Non ne ha avuto la possibilità, continua il Consigliere Bianco, perché il Sindaco,  appellandosi ad una norma regolamentare non glielo ha permesso ed ha intrapreso una serie di azioni volte a non consentire al Consigliere Olivero di assentarsi dal posto di lavoro, se non al di fuori dell’orario di lavoro, impedendogli di fatto di venire in Municipio a  consultare gli atti. Detto questo, avvisa che non esprimerà alcun voto sino a quando non avrà visto tutti gli atti degli argomenti in discussione.

Replica immediatamente l’Assessore Farinelli “Non è assolutamente vero che sia stato negato l’accesso agli atti amministrativi ai consiglieri”, che prosegue ricordando:  “ho svolto per 10 anni le funzioni di consigliere di minoranza sottostando alle stesse regole che sono in vigore oggi e per lo svolgimento delle mie funzioni , e ne è testimone il consigliere Bianco che all’epoca faceva parte di un gruppo di lavoro a supporto della minoranza guidata dal defunto Generale Incisa, venivo in Comune a visionare gli atti del Consiglio, regolarmente dalle 8 alle 9 del mattino e  dalle 17 alle 18 dei giorni di lunedì e di giovedì. Quindi sono sempre stato cosciente , quale consigliere, di non aver diritto alla fruizione di permessi retribuiti, ma di poter fruire di 24 ore di permessi mensili non retribuiti, per cui  2 volte alla settimana venivo in Comune, guardavo i miei atti, il mio protocollo, etceteraetcetera. E’ sempre stato applicato questo principio, da anni. Non è cambiato proprio nulla. Se poi una persona vuole candidarsi a fare il consigliere del comune di Saluggia  senza alzare il proprio lato B per accedere agli uffici, agisce per propria scelta. Ciascuno il proprio tempo lo impiega come  ritiene opportuno… Quindi si è deciso di applicare il regolamento, di lasciare depositati i documenti nei termini previsti ed i consiglieri,  quando lo ritengano opportuno e negli orari consentiti, possono accedere liberamente agli atti del Consiglio”.

Dopo questo primo scontro a centrocampo, il resto delle battute al calor Bianco ve lo risparmio.

Accertato comunque, dopo circa 45 minuti di discussione, che gli atti sono stati depositati come da Regolamento, per cui la seduta è da ritenersi valida a tutti gli effetti, si passa ad affrontare il primo punto all’ordine del giorno:

1) Comunicazioni del Sindaco
Il Sindaco non ha nulla da comunicare, quindi si passa a trattare il secondo punto all’ordine del giorno.

2) Variante generale al P.R.G.C. vigente. Adozione atti integrativi richiesti dalla Regione Piemonte.
Dopo l’introduzione del Sindaco, la parola passa alla responsabile del Servizio Urbanistico Geom. Linda Marin, che illustra il contenuto della Deliberazione. 

In aula è presente anche l’Architetto Toselli, tecnico incaricato dal Comune di Saluggia per la redazione della Variante al Piano Regolatore Generale, che entra nel dettaglio delle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte.

In sostanza, l’Urbanistica Regionale ha fatto rilevare l’esistenza di un dato cartografico in scala errata, riferito alla zona del cosiddetto “Terrazzo della Dora Baltea” localizzato in via Fiume ed ha chiesto al Comune di Saluggia di rifare la mappa cartografica in scala più grande e visibile. La Regione ha inoltre chiesto di ripresentare, dettagliandole meglio, 4 schede, riferite alla Relazione Geologica allegata alla Nuova Variante al Piano Regolatore Generale Comunale.

Quando il Sindaco chiede se ci siano osservazioni, inizia la bagarre. Altri 45 minuti in cui la minoranza “Per Saluggia” si esibisce al meglio (si fa per dire), con la proposta di 3 questioni pregiudiziali, appellandosi all’articolo 43 – comma 1 -  del Regolamento del Consiglio Comunale “ La questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non sia discusso, precisandone i motivi. La questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione, proponendone il ritiro”.

Alla conclusione dell’esposizione delle questioni pregiudiziali,  il Sindaco Barberis chiede di mettere ai voti la deliberazione, ma dai banchi della minoranza si chiede il preventivo voto sulle questioni stesse, cui dovranno seguire la dichiarazione di voto e  la votazione finale del provvedimento  in esame.

Ad un certo punto, per non fare notte fonda, immaginando che la consigliera Olivero intenda proseguire  con azioni di ostruzionismo ad oltranza, il capogruppo di maggioranza Giuseppe Vallino, chiede la parola per richiamare l’attenzione dell’Assemblea sull’articolo 46 - comma 6–  del Regolamento del Consiglio Comunale: “Il Consiglio, su proposta del Presidente o di almeno tre Consiglieri, può dichiarare, a maggioranza, la chiusura della discussione quando, pur essendovi altre richieste di intervento, ritenga che esse abbiano carattere pretestuoso o dilazionatorio, dato che l’argomento è stato sufficientemente dibattuto. Ciò può avvenire solo quando sia almeno intervenuto un Consigliere per ciascun gruppo, in modo che sia stato possibile conoscere l’opinione di tutti i gruppi, salvo che alcuni di essi dichiarino di rinunciare.
A nome suo e dei consiglieri Adelangela Demaria e Giuseppe Barberis propone quindi di chiudere la discussione su questo punto all'o.d.g. e di procedere con il voto del punto stesso. 

La minoranza si oppone, chiedendo il parere del Segretario, che però ritiene ammissibile la proposta del capogruppo rivolta all’Assemblea.

A questo punto la proposta stessa viene approvata col voto favorevole della maggioranza e contrario della minoranza.

Il Sindaco chiede quindi le dichiarazioni di voto.

La minoranza, con motivazioni diverse, ritiene che la proposta di deliberazione in esame sia illegittima.

Per la maggioranza si tratta invece di un semplice adempimento ad una richiesta della Regione Piemonte.

Trascorsi 90 minuti dall’inizio della discussione, la deliberazione  avente per oggetto “Variante generale al P.R.G.C. vigente. Adozione atti integrativi richiesti dalla Regione Piemonte” viene approvata come di consueto con i soli voti della maggioranza. La minoranza è contraria, però  vota anche chi all’inizio della seduta affermò che non avrebbe votato, non conoscendo il contenuto della proposta di  deliberazione.

3) Le acque sembrano quietarsi sul punto 3 all’ordine del giorno “Scioglimento della convenzione per lo svolgimento associato del Servizio di Segreteria Comunale tra i Comuni di Saluggia - Fontanetto Po - Cerrina.” Illustra la proposta il Sindaco Barberis, che motiva lo scioglimento della convenzione col fatto che andando in pensione dal primo gennaio 2015 il Segretario Comunale D.ssa Maria Grazia De Santis, è stata concordata con altra amministrazione la gestione associata del servizio di segreteria. 
Complimenti all’operato del Segretario Comunale ed astensione dai banchi della minoranza. Complimenti all’operato del Segretario Comunale ed approvazione dai banchi della maggioranza. La delibera viene approvata in meno di venti minuti.

4) Quando la partita sembra  volgere al termine con il sudato e conclamato risultato di 3 delibere a zero, la minoranza tenta il più classico dei colpi di coda sull’ultimo punto all’ordine del giorno: “Convenzione tra i Comuni di Crescentino e Saluggia per il servizio in forma associata della Segreteria Comunale. Approvazione”. L’azione ha origine da una discesa, palla al piede, sul lato sinistro del rettangolo di gioco, del consigliere Bianco che chiede alla maggioranza più particolari spiegazioni sul contenuto della convenzione. La domanda fatale è la seguente: ”Saluggia convenzionerà solo questo o altri servizi con Crescentino? Dal momento che la legge impone di provvedere entro il prossimo 01 gennaio 2015 alla gestione in forma associata di tutti i principali servizi comunali, il Comune di Saluggia procederà a mezzo di Unione con altri Comuni o con separate Convenzioni?  Chi saranno i partner?".

Risponde l’Assessore Farinelli: “Per quanto riguarda il nuovo Segretario comunale, comunico al Consiglio Comunale che il sostituto della D.ssa De Santis sarà l’attuale Segretario del Comune di Crescentino, che sarà in forza a Saluggia per il 40 % del suo tempo di lavoro (il restante 60% quindi lo passerà a Crescentino).

Riprendendo quanto richiesto da Bianco, la consigliera Olivero interviene in fuori gioco (fuori oggetto dell’ordine del giorno) interrogandosi sui motivi delle divergenze continue incontrate con tutte le maggioranze che ha affrontato nella sua lunga carriera di Consigliere di minoranza.

Durante l’ intervento, l’Assessore Farinelli viene colpito da crampi, non allo stomaco, ma ad una gamba e deve alzarsi per distendere il muscolo, suscitando le fragorose risate dei presenti che infastidiscono la relatrice interrotta nella sua perfomance prediletta: il colpo di testa.

A quel punto prende la parola il Consigliere Giuseppe Barberis, che entra a gamba tesa sull’avversario,  tanto da meritare l’ammonizione per gioco pericoloso.

Però, rivisto alla moviola, il suo intervento di cui vi diamo conto nel brano titolato IL CONSIGLIERE GIUSEPPE BARBERIS: “DALLA MINORANZA ABBIAMO SOLO AVUTO OSTRUZIONISMO, COMPLICAZIONI, DENUNCE , SEGNALAZIONI A DESTRA E SINISTRA E INTRALCI. INTRALCI, INTRALCI ED INTRALCI.” (Clicca QUI) è nettamente sulla palla, anzi in palla e stoppa definitivamente ogni velleità di rimonta della minoranza che incassa il quarto goal della serata.

La maggioranza mette ai voti la deliberazione che viene approvata con i soli suoi voti.

Il Sindaco fischia quindi la fine della partita.

Sul campo da gioco si spengono i riflettori. Il poco pubblico abbandona lo stadio alla chetichella in pace e tranquillità.

Fuori, il buio pesto del cielo appare  ornato da una splendida cornice di stelle.

Risultato finale: Maggioranza batte minoranza 4 – 0.

Ciao alla prossima e chiunque
volesse replicare può farlo liberamente
sempre qui:

marco.pasteris@yahoo.it