mercoledì 20 maggio 2015

PIU’ TASSE PER TUTTI


Secondo il verbo de “La Gazzetta”

Carissime Amiche Lettrici 


Carissimi Amici lettori,

il direttore Lorini, Tamburino Gazzettino della Sinistra saluggese  ed angelo custode della consigliera Olivero, in un articolo de”la Gazzetta” del giorno 7 maggio u.s. mettendo a nudo il populismo proletario ed il pauperismo proprio della sinistra estrema, tenta di convincere i Saluggesi  che la scelta dell’attuale amministrazione comunale, di cancellare la TASI  per l’anno 2015, e di far fronte al conseguente minor  introito di circa 170.000 euro utilizzando le compensazioni del nucleare è, oltre che illegittima anche ingiusta.

Sul fatto che sia o meno legittima, dopo i fiumi di inchiostro già sparsi anche negli anni passati, lascio al direttore (che sembra auspicare, in danno dei concittadini,  un intervento governativo contro l’impiego degli indennizzi a riduzione della pressione fiscale)  le  proprie convinzioni e  non mi ripeterò  in questa sede.

Osservo unicamente che l’amministrazione:

a – ha deliberato con il parere favorevole sia degli uffici interni competenti che del revisore del conto esterno;

b – annualmente viene dalla ragioneria trasmessa,  al ministero che ha disposto l’erogazione degli indennizzi, una relazione sul loro utilizzo e nel corso degli anni non è stato  fatto alcun rilievo;

c – la corte dei conti  ha a suo tempo chiesto dei chiarimenti  e li ha ottenuti, senza ulteriormente eccepire e senza aprire alcun giudizio di  danno erariale o di responsabilità contabile;

d – la caratteristica di entrata strutturale degli indennizzi del nucleare è conseguenza della sua istituzione con legge dello stato, vigente a tempo indeterminato;  

e – la prescrizione del CIPE che prevede l’utilizzo degli indennizzi per finanziare interventi “per lo sviluppo sostenibile”non  sembra escludere la riduzione  della pressione fiscale, sol che venga rammentato l’operato del governo Renzi, che nell’ottica di promuovere lo sviluppo economico della nazione istituì l’ormai famoso “bonus” di 80 euro mensili.

In sostanza l’esimio direttore sostiene che la giunta Barberis avrebbe trasformato Saluggia in un paese del “Bengodi”:

La conseguente “ giusta” soluzione del direttore Lorini?


PIU’ TASSE PER TUTTI.

Per la gioia e la riconoscenza dei concittadini.

A questo punto, l’esimio direttore, accortosi forse di averla sparata troppo grossa, anzichè cestinare quanto scritto, tenta di salvare capra e cavoli e confondendo (o facendo finta di confondere) la differenza concettuale e di trattamento costituzionale tra le imposte, istituite dalla legge a copertura dei costi generali dello stato (difesa, salute, istruzione……) che devono avere carattere di progressività e le tasse, istituite invece a copertura dei costi di servizi prestati ad una generalità di cittadini, indipendentemente dal loro reddito, vestendo il quotidiano abito del “bastian contrario”, sostiene che la giunta Barberis avrebbe dovuto, per non favorire i “ricchi”, ridurre l’addizionale Irpef.

UN FILM GIA’ VISTO E RIVISTO.


Ciao alla prossima
e chiunque volesse
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marco.pasteris@yahoo.it