Caro Marco,
ho con piacere preso conoscenza della deliberazione n. 87 in data 3 dicembre u.s. con cui la Giunta Comunale ha disposto il trasferimento presso i locali dell’ex cinema, a decorrere dal 21 dicembre p.v., degli uffici amministrativi e contabili allocati al piano superiore del palazzo Mazzetti, unitamente agli uffici degli amministratori e della sala consiliare, nonchè degli uffici demografici ora allocati al piano terreno dello stesso palazzo.
E’ stato un cammino lungo, contorto da pastoie burocratiche anche etero-dirette, che però si è felicemente concluso.
Personalmente penso che un plauso sia dovuto all’Amministrazione Barberis che ha condotto a termine un’opera programmata ed iniziata dall’Amministrazione che tu hai presieduto.
Qualcuno scrisse che l’ex cinema, destinato ad accogliere uffici, sarebbe stato un costoso monumento all’imbecillità e che le stesse risorse sarebbero state meglio impiegate per rimettere a nuovo l’edificio mantenendo l’originaria destinazione.
Certo, ognuno è padrone delle proprie idee, però chi governa ha il dovere di agire, rispondendo delle proprie azioni e la Giunta che tu allora presiedevi motivò la scelta con grande scrupolo. A tal proposito ricordo testualmente quanto espresso nel Maggio 2007, nel programma elettorale del gruppo di Rinascita Saluggese (votato da più 960 elettori di Saluggia e S.Antonino), che al Capitolo “UNA NUOVA SEDE COMUNALE” così recitava: “RINASCITA SALUGGESE” si è posto il problema diuna razionale collocazione degli uffici comunali sia dal punto di vista degli operatori che dal punto di vista degli utenti ed è giunta a conclusione che l’attuale sede municipale presenta caratteristiche del tutto insoddisfacenti. Ritiene quindi punto prioritario e qualificante del proprio programma amministrativo, la costruzione di una nuova sede comunale ed ha in proposito individuato l’immobile già di proprietà comunale – ex sala cinematografica”.
Un bel salone teatro utilizzato quattro/cinque volte all’anno da volonterosi attori dilettanti (una stagione teatrale degna di quel nome e che pure si riduce a meno di dieci spettacoli, ha costi che un piccolo Comune non può sostenere), sarebbe stato più utile alla comunità di quanto non lo sia la comoda e sicura accessibilità ad uffici quotidianamente frequentati da non meno di cinquanta cittadini ? E che dire, di un intervento che finalmente consentirà a tutti, persone anziane e portatori di handicap compresi, di aver accesso facilitato ai Nuovi Uffici Comunali ?
Ciascuno può continuare a pensarla come meglio crede, ma credo che l’imbecillità, nella fattispecie, abiti altrove.
Dal momento che la lingua batte dove il dente duole, voglio concludere evidenziando come, a differenza del capoluogo, nella frazione l’azione della Giunta si sia limitata per quattro anni a distruggere ciò che ha trovato (nella migliore delle ipotesi ad abbandonare).
Non ti ripropongo ora un lungo elenco che i santantoninesi ben conoscono.
Poco più di 100.000 euro spesi in frazione a fronte dei milioni spesi nel capoluogo sono testimoni incontestabili.
E son sicuro che, chiuso il Giubileo della Misericordia, nella primavera del 2017, nel segreto dell’urna, trarranno le logiche conseguenze.
A buon intenditor, poche parole.
FIRMATO
Costanzo Rosa
Di seguito, potete leggere il testo della Delibera della Giunta Comunale n. 87, del 03 dicembre 2015 avente per oggetto: TRASFERIMENTO UFFICI COMUNALI NELLA NUOVA SEDE DEL MUNICIPIO. PRESA D'ATTO.”