giovedì 11 agosto 2016

CARO MAX, TI SCRIVO…


Ho letto, sul settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, l’intervento del concittadino Massimo Brighenti  sulla chiusura della Palestra ubicata nei locali sotterranei del Centro Settia.

E’ probabile che a molti sia passato inosservato.

A chi invece in passato si è occupato di quella palestra, spetta una replica alle asserzioni esposte sul giornale.

Innanzitutto, esprimo il mio più sincero e disinteressato rammarico per la chiusura della Palestra del Centro Settia che non era solo un piccolo centro sportivo, ma anche, un  luogo di aggregazione sociale.

Voglio scacciare il pensiero che la chiusura della Palestra del Centro Settia sia operazione indotta da  politico locale, già in altre circostanze propenso  ad interventi punitivi verso coloro che siano considerati avversari o comunque non sufficientemente allineati.

Sono voci di paese che ho raccolto e come tali le riporto e le lascio liberamente soppesare dal lettore attento.

A Max invece esprimo alcune considerazioni.

1° - NON E’ VERO CHE NELL’ARCO DI VENT’ANNI NESSUNO VI ABBIA MAI DATO AIUTO PER QUELLA PALESTRA.

Chiedi a tuo Papà Walter cosa accadde verso la fine dell’anno 2004.

In quell’epoca il sottoscritto, con alcuni amici locali, diede vita ad un Circolo a sostegno dell’allora Presidente di Alleanza Nazionale, On.le Gianfranco Fini.

E con gli amici del Circolo mi interessai con forza per difendere la Palestra del Centro Settia  dal tentativo di chiusura operato dall’Amministrazione Comunale dell'epoca.

LA PROVA DOCUMENTALE: Così testualmente riporta il Giornale di Saluggia, organo di stampa poi defunto in uno scontro frontale con la democrazia, nell’articolo pubblicato nel gennaio 2004, titolato “Quella palestra archiviata dal Sindaco”: “Caro amico, cara amica saluggese, appena aperto il nostro sito internet www.alleanzasaluggia.it ha iniziato, attraverso la nostra casella di posta elettronica alleanzasaluggia@libero.it a raccogliere reclami e lamentele dei saluggesi. Tra le tante segnalazioni, questo mese vogliamo proporvi il caso della Palestra del Centro Settia.
L’Amministrazione Comunale a fine maggio 2004 ha comunicato agli attuali fruitori dei locali, l’Associazione Dojo Yuki Ki Aikido e la Underground Gym la volontà di volerne rientrarne in possesso per collocarci l’archivio municipale.
A nostro parere le proteste arrivate alla nostra casella di posta elettronica appaiono legittime e giustificate per diversi motivi sia di natura giuridica che di natura sociale.
Innanzitutto le Associazioni che attualmente occupano i locali ad uso palestra dal 1990, si sono sempre attenute alle disposizioni in materia stabilite nel corso degli anni dalle varie Giunte Comunali. Tra questi ricordiamo la delibera di Giunta n° 334 del 1993 “Determinazione quote a carico delle associazioni che usufruiscono di locali  comunali”, la n° 19 del 1995, la 34 /95 , la 491/96 e la 26/99 di pari oggetto. 
Tutti questi atti ufficiali hanno sancito, introducendo un pagamento da parte dei fruitori di locali di proprietà del Comune, l’esistenza in essere di un contratto oneroso, tra la proprietà ossia l’Amministrazione Comunale e le Associazioni che hanno avuto in uso il locale dietro corresponsione di un canone pattuito.
A ciò va sommato l’indiscutibile valore sociale del servizio offerto da queste Società Sportive, che di queste attività, hanno sempre fatto tesoro per allontanare tanti giovani da cattive abitudini incoraggiate dal disinteresse per lo sport.
Ora su questo argomento la nostra posizione è chiara. Agli effetti di legge sussistendo un contratto “consacrato” dal pagamento di una quota annuale, l’Amministrazione Comunale, per liberare i locali deve dar luogo ad una procedura di sfratto.
Ma se la sentirà il Sindaco di eliminare di brutto un concorrente al suo Gruppo Sportivo ricorrendo alle maniere forti ? Se prevarrà il buon senso sarebbe meglio lasciarli allenare in pace: a Saluggia è rimasto ben poco per i giovani, cerchiamo di non buttare anche quello.
Marco Pasteris – Presidente del Comitato “Io Sto con Fini” Saluggia (VC)

RISULTATO: Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale dell’epoca desistettero dalla loro volontà di chiusura e la palestra rimase aperta anche nel mandato successivo. Quello dal maggio 2007 al gennaio 2012 in cui il sottoscritto assunse la carica di Sindaco.

2° - E’ VERO CHE NESSUNO VI HA MAI CHIESTO DI SEDERVI INTORNO AD UN TAVOLO PER TROVARE UNA SOLUZIONE PER TUTTI ANCHE DOPO L’APERTURA DELLA PALESTRA DI VIA PONTE ROCCA.

Su questo punto concordo con Te.

Quella palestra, nelle intenzioni della passata Amministrazione Comunale, era stata realizzata per due motivi.

Innanzitutto era il primo di due lotti di un piccolo ma significativo nuovo polo sportivo.

Il secondo lotto prevedeva la piscina coperta, da realizzarsi a mezzo di  project financing.

Non mi dilungo, anche perché con il subentro della nuova Amministrazione Comunale il progetto della piscina è annegato: sepolto ed abbandonato.

Invece la tanto vituperata Palestrina di Via Ponte Rocca era nata proprio come sito per il Fitness, al fine di  offrire all’utenza saluggese un luogo idoneo e riconosciuto dagli Enti preposti alla pratica di questo ed altri analoghi sport.

Ora se questa Amministrazione Comunale non è stata in grado, a distanza di 2 anni dall’apertura dell’impianto, di indire un bando pubblico per affidarlo ad una o più società sportive anche associate per dividerne i costi, diamo a Cesare ciò che è di Cesare.

Le tue giuste lamentele mi auguro possano smuovere la sensibilità di chi sinora, contro l’evidenza dei fatti,  ha considerato la Palestrina un inutile doppione, mentre potrebbe  essere l’ancora di salvezza  per molti giovani di Saluggia.

MORALE DELLA FAVOLA: Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale in carica si diano una mossa: un bando ad evidenza pubblica avente per oggetto l’affidamento pluriennale della palestrina di Via Ponte Rocca, può essere realizzato, dagli Uffici Comunali, in pochi giorni.

Basta volerlo !!! 

Nel 2004 difesi la palestra di tuo Papà.

Ora, che mi sono pubblicamente tratto fuori dalla competizione elettorale, (CLICCA QUI) ti suggerisco e suggerisco a questa Amministrazione Comunale il percorso per uscire dall’impasse e dare a Saluggia un servizio dal quale, condivido con Te, molte persone hanno trovato giovamenti.

Cordialmente Ti saluto. 

Un abbraccio con stima anche alla Tua Famiglia.

Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:


marco.pasteris@yahoo.it