giovedì 10 novembre 2016

DIMENTICANZE - 1 - IL NUOVO POZZO DELL'ACQUA POTABILE A S.ANTONINO

S.ANTONINO  DI SALUGGIA (VC) - 18 OTTOBRE 2010 - L'INIZIO DEI LAVORI PER IL NUOVO POZZO DELL'ACQUA POTABILE


Care Amiche Lettrici e Cari amici Lettori,

vi confesso che quando ho partecipato, l'altra sera all'incontro organizzato dal nuovo gruppo politico Un'Altra Saluggia, presso il Cinema dell'Oratorio Parrocchiale di S.Antonino, (Clicca Qui) nel sentire enunciare le opere incompiute dalle Amministrazioni Comunali che si sono succedute, mi è dispiaciuto un pochino, che nessuno abbia messo in evidenza quella che, forse, è stata la più grande opera realizzata nella Frazione, da 30 anni a questa parte: il Nuovo Pozzo dell'Acqua Potabile.

Scusatemi anche se avoco a me ed all'Amministrazione che ho avuto l'onore di guidare il merito della realizzazione dell'opera con la quale i Cittadini di S.Antonino hanno potuto bere acqua pulita, e non filtrata dai carboni attivi, dopo 30 anni di sole parole e niente fatti.

Ma le cose, e bene ricordarlo ai posteri sono andate così come racconta un Comunicato Stampa "celebrativo" dell'apertura del nuovo pozzo fatto diramare dall'attuale Amministrazione:



"Atena, il gestore della rete idrica per il Comune di Saluggia, il 28/8/2014, ha comunicato ufficialmente che, a seguito della pervenuta dichiarazione con la quale si attestava la potabilità dell'acqua emunta dal Nuovo pozzo acqua potabile di Sant'Antonino di Saluggia, durante il previsto periodo di monitoraggio, a partire dal 02 febbraio 2015, il pozzo possa essere utilizzato per alimentare la rete idrica comunale di Saluggia, compresa quella di Sant'Antonino.


Conseguentemente il vecchio pozzo ubicato nella frazione Sant'Antonino, in Via XXV Aprile sarà scollegato definitivamente dalla rete acquedottistica e riconsegnato al Comune di Saluggia, quale proprietario della captazione e relative apparecchiature/locali annessi non più utilizzati.

La realizzazione del nuovo Pozzo idrico di S.Antonino, però era iniziata con la precedente Amministrazione guidata dal sindaco Pasteris che aveva ottenuto un contributo di 550 mila euro dalla Regione Piemonte e dall’ ATO2, permettendo di chiudere una vicenda iniziata negli Anni ’90. Alll’epoca le analisi della falda, ove pescava il vecchio pozzo di S.Antonino, rivelarono l’inquinamento da atrazina. Ciò costrinse l’Amministrazione Comunale ad adottare una situazione di ripiego; attivare un sistema di filtraggio a carboni attivi molto costoso per le Casse Comunali. Ora, invece, gli abitanti della Frazione potranno bere finalmente acqua pulita emunta direttamente ad una profondità tale da non destare pericolo."

Tanto vi dovevo per Vostra opportuna conoscenza e per colmare una semplice dimenticanza. E' credo che non sarà l'ultima...

S.ANTONINO  DI SALUGGIA (VC) - 18 OTTOBRE 2010 - L'INIZIO DEI LAVORI PER IL NUOVO POZZO DELL'ACQUA POTABILE


marco.pasteris@yahoo.it