venerdì 11 novembre 2016

DIMENTICANZE - 2 - LA BATTAGLIA PER MANTENERE APERTA LA SCUOLA A S.ANTONINO

VERCELLI - 21 GIUGNO 2010 - LA CONSEGNA DELLE 1.200 FIRME RACCOLTE NELLA PETIZIONE AL PROVVEDITORE AGLI STUDI DOTT.ANTONIO CATANIA

Care Amiche Lettrici e Cari Amici Lettori,

ieri vi ho confessato che quando ho partecipato, l'altra sera all'incontro organizzato dal nuovo gruppo politico Un'Altra Saluggia, presso il Cinema dell'Oratorio Parrocchiale di S.Antonino, (Clicca Qui) nel sentire enunciare le opere incompiute dalle Amministrazioni Comunali che si sono succedute, mi è dispiaciuto un pochino, che nessuno abbia messo in evidenza quella che, forse, è stata la più grande opera realizzata nella Frazione, da 30 anni a questa parte: il NUOVO POZZO DELL'ACQUA POTABILE. (Clicca QUI)

Oggi permettetemi e scusatemi anticipatamente se avoco a me ed all'Amministrazione che ho avuto l'onore di guidare, un'altro merito, completamente ignorato durante la riunione dell'altra sera: LA BATTAGLIA PER MANTENERE APERTA LA SCUOLA A S.ANTONINO.

La storia, difatti ci racconta, che (Riferiscono le cronache ufficiali): "Nel giugno dell'anno 2010 presso il teatro dell'Oratorio di S.Antonino si svolse un incontro tra l'Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco di Saluggia Marco Pasteris, dall'Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Leone, dalla Consigliera Ornella Miglietta e dal Vicesindaco Costanzo Rosa. Ad essi si unirono le Rappresentanti del Comitato per la Salvaguardia della Scuola Primaria C.Collodi Elena Momo, Lorena Roccia e Samuela Carletti e i genitori dei bambini di S.Antonino. Durante l'incontro il Comitato venne ribadito la ferma intenzione di adoperarsi per fare in modo che venisse garantita l'offerta formativa per l'anno scolastico 2010/2011, rafforzando l'operazione di salvaguardia, con una petizione firmata da tutti coloro che appoggiavano l'iniziativa. Il Sindaco Marco Pasteris, in prima persona a nome dell'Amministrazione, confermò la propria disponibilità a collaborare per evitare in ogni modo possibile la chiusura della scuola, eventualità più che probabile in seguito al decreto della Riforma Gelmini che prevedeva la chiusura per le scuole con meno di 35 alunni.  Il messaggio più importante, però, uscito da quella serata, era stato quello inviato dal Sindaco Marco Pasteris e dal Vicesindaco Costanzo Rosa e  rivolto ai genitori dei bambini residenti a S.Antonino, ovvero l'invito a mandare i figli a scuola nella frazione, poiché in fin dei conti, sono i numeri che fanno la differenza.  Si ricordo anche, per chi volesse contribuire alla causa, poteva firmare liberamente la petizione,  nei due bar di S. Antonino o davanti alle scuole, durante orari di uscita, dove erano presenti le Rappresentati del Comitato, entro il 20 giugno, termine dopo il quale la petizione sarebbe stata presentata  al Provveditore agli Studi di Vercelli Dott. Antonio Catania e al Prefetto Dott. Fulvio Rocco. Inoltre grazie ai contatti avviati dall'Amministrazione e dal Comitato la petizione giunse anche sul tavolo dell'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e nelle mani del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, incontrato personalmente domenica 13 giugno 2010 a Santhià."

RISULTATO FINALE: la scuola, grazie ad un investimento di circa 30 mila euro annuali, che garantirono il doposcuola agli alunni della Frazione, RIMASE APERTA.

Oggi invece è chiusa. 

Perché ? 

Perchè chi doveva difenderla, 
ha preferito dire sommessamente: 
"Non è compito nostro".

Insomma, un  po' come accaduto per l'Ufficio Postale di S.Antonino, che però - giustamente - ad ogni riunione del Gruppo Un'Altra Saluggia viene sbandierato. 

Alla prossima riunione di Un'Altra Saluggia, per cortesia, ricordate anche: LA BATTAGLIA PER MANTENERE APERTA LA SCUOLA A S.ANTONINO ed  IL NUOVO POZZO DELL'ACQUA POTABILE A S.ANTONINO

marco.pasteris@yahoo.it