venerdì 29 novembre 2013

AVVISO IMPORTANTE : TARSU - TASSA RIFIUTI - QUOTA ALLO STATO

DAL SITO DEL COMUNE DI SALUGGIA (CLICCA QUI)

 

In merito alla tassa comunale di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, la deliberazione del Consiglio Comunale del 27 novembre scorso prevede che per l’anno 2013 sia applicata la TARSU ( come lo scorso anno e con le stesse tariffe) che è più favorevole ai cittadini anzichè l’annunciata TARES . Lo stato impone inoltre il pagamento a suo favore, di una maggiorazione di 0,30 euro per metroquadro di superficie censita.

Sono pertanto in distribuzione postale gli avvisi corredati di modulo F24 per il pagamento della maggiorazione statale della TARSU.
Si ricordano le scadenze per il pagamento della TARSU :
- rata di acconto – 30 settembre 2013 – avviso con lettera e bollettino postale
- quota di 0,30 euro a metroquadro allo stato – 16 dicembre - avviso con lettera e modulo F24
- rata a saldo 2013 – nei primi mesi del 2014 - avviso con lettera e bollettino postale

mercoledì 27 novembre 2013

SORIN: MARCHIO CE E PRIMO IMPIANTO PER KORA100 IL PACEMAKER DI SORIN GROUP COMPATIBILE CON LA RISONANZA MAGNETICA.

09:40 - 27 NOV 2013 – (Fonte Agi – Agenzia Giornalistica Italia)
MARCHIO CE E PRIMO IMPIANTO PER KORA100 IL PACEMAKER DI SORIN GROUP COMPATIBILE CON LA RISONANZAMAGNETICA.
 
Sorin Group,  societa' multinazionale specializzata in dispositivi medicali e leader nel trattamento delle patologie cardiovascolari, ha annunciato oggi di aver ottenuto il marchio CE perla famiglia di pacemaker KORA 100 e il primo impianto del sistema di stimolazione cardiaca. I pacemaker KORA 100 disponibili neimodelli SR e DR, insieme agli elettrocateteri di stimolazione SorinBEFLEX, permettono ai pazienti di essere sottoposti a una risonanza magnetica (RM) in tutta sicurezza. Di solito i pazienti portatori di pacemaker hanno piu' di 65 anni e possono soffrire di altre patologieimportanti quali artriti, cancro o ictus, la cuidiagnosi ottimale e relativa gestione puo' richiedere una risonanza magnetica. Il sistema di stimolazione KORA 100 e'stato ideato per soddisfare sia le esigenze dei pazienti sia quelledei medici. Non appena i dispositivi KORA100 individuano il campo magnetico dello scanner, i parametri che permettono di svolgere l'esame intotale sicurezza si attivano automaticamente. Allo stesso modo, il dispositivo riconosce l'uscita delpaziente dal campo magnetico e torna ad operare normalmente entro 5 minuti. La funzione 'Automatic MRI Mode' riduce il tempo in cui i pacemaker KORA 100 devono funzionarein modalita' RMI: si tratta di una tecnologia brevettata e disponibile esclusivamente nei pacemaker diSorin Group.

LA FAMIGLIA DENEGRI SI ALLARGA ANCHE ALL'ARTE E ALL'ALIMENTARE





 di Andrea Giacobino  (Italia Oggi – 23 novembre 2013)

Arte e alimentare sono i business sui quali ha voluto diversificare la famiglia torinese dei Denegri, proprietari della quotata Diasorin. Le scelte di allargamento del portafoglio sono testimoniate nel bilancio 2012 della Finde, cassaforte di famiglia presieduta da Gustavo Denegri (presidente anche di Diasorin) che evidenzia ad esempio oltre 2,4 milioni di euro spesi lo scorso anno per creare una collezione d'arte contemporanea, destinata a permanere durevolmente tra gli attivi. Altri 2,5 milioni i Denegri hanno speso per rilevare dall'asta fallimentare lo storico ristorante torinese Del Cambio: l'investimento è stato fatto attraverso la newco Risorgimento assieme a due soci “tecnici” di minoranza, l'amministratore del locale Daniele Sacco e il gastronomo Fabio Gallo. La passione per il business alimentare è testimoniata anche dall'attività di agriturismo e coltivazione vinicola che i Denegri esercitano da anni a Moncalvo d'Asti con la loro Cascina Orsolina che si estende su 14 ettari di vigneti: nel 2012, però, le cose non sono andate benissimo e Finde ha dovuto svalutare la partecipazione di 300.000 euro.
Per il resto la Finde che ha chiuso il bilancio ordinario con un utile di 4,6 milioni (invariato sul 2011 e distribuito come dividendo per 3,2 milioni), grazie soprattutto ai 7 milioni di cedola Diasorin, oltre al veicolo Investimenti e Partecipazioni che controlla la quotata (in carico a 318,6 milioni), a Industria e Finanza Sgr (1,1 milioni) e all'immobiliare Aurelia (7,1 milioni) registra sottoscrizioni di fondi d'investimento per 8,8 milioni (Advanced Capital, Consilium, IF Investimenti e Rosemary). Fra i nuovi business anche lo shopping sul mercato costato 1,5 milioni per rilevare titoli della Deutsche Rohstoff, piccola società quotata tedesca che opera nel settore minerario. Il consolidato di Finde registra ricavi per 437 milioni, in linea col 2011, un patrimonio netto di 445 milioni e un utile in lieve calo anno su anno da 90,3 a 83 milioni.

lunedì 25 novembre 2013

Cara Scuola…… pensieri e parole dalla scuola del passato

UNA BELLA INZIATIVA DELLA BIBLIOTECA DI SALUGGIA...

ANDIAMO A SENTIRLA POI VI RIFERIREMO...



La  scuola  ai  tempi  del  fascismo  nella  piccola  Saluggia  e   nelle grandi  città. Il Comune di Saluggia, Assessorato alla Cultura con la collaborazione della Biblioteca Civica, è lieta di presentare un incontro che si svolgerà lunedì 25 novembre alle ore 21.00, in Casa Faldella- in via Senatore G. Faldella, 1- che ha come tema la scuola  e il suo ruolo centrale nell’educazione di tutti, iniziando dai bambini per arrivare alle famiglie e a tutta la società, e quindi, proprio per questo ruolo centrale,  spesso è stata utilizzata per diffondere e  infondere idee, ideali, cultura e…. 
A questo proposito la dott.ssa Dianin Elena riporterà alcuni brani della sua tesi di laurea dal titolo “ Storia della pedagogia fascista nel microcosmo saluggese. Dinamiche per il monopolio dell’infanzia”  dove ha saputo far emergere come le indicazioni dei precetti fascisti provenienti dalla capitale siano stati recepiti e concretizzati nel territorio saluggese. 

venerdì 22 novembre 2013

SE A QUALCUNO VENISSSERO DEI DUBBI SU....COME UTILIZZARE GLI INDENNIZZI DEL NUCLEARE... A FAVORE DELLA FASCE SOCIALI PIU' DEBOLI...



Nle nostro precedente brano titolato:

FONDI DEL NUCLEARE: ED ADESSO ABBASSATE LE TASSE AI CITTADINI !!!

(Per leggerlo CLICCA QUI)

AVEVAMO SPIEGATO CHE SUI FONDI DEL NUCLEARE AVEVAMO RAGIONE… ED ABBIAMO RICHIESTO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER DI USARLI PER ABBASSARE LE TASSE AI CITTADINI SALUGGESI !!!

 Oggi forniamo un'ulteriore approfondimento alla ricerca di soluzioni che possano giovare direttamente ai cittadini, in modo particolare alle fasce sociali meno abbienti.

I° - L’obiezione di fondo che impedirebbe di usare gli indennizzi a copertura di spese correnti, nasce dal fatto che si tratterebbe di entrate di carattere non strutturale, non certe nell’importo e nei tempi di erogazione, per cui il loro utilizzo a copertura di spese correnti contrasterebbe col principio della certezza del bilancio.
Incominciamo col precisare che gli indennizzi sono erogati in forza di legge, vigente a tempo indeterminato,  non a scadenza predeterminata ( l. 368/2003), al pari di tutte le entrate comunali, specie quelle trasferite annualmente dallo Stato, per cui la certezza legale della loro erogazione non è dubitabile. Tra  parentesi ricordiamo che a tutt’oggi i Comuni non sono in grado di precisare quali saranno i trasferimenti statali per l’anno 2013, quindi il declamato, sacro, inviolabile principio della certezza del bilancio, per inadempienza statale, va a donne di facili costumi. L’entrata proveniente dagli indennizzi del nucleare ha quindi natura strutturale dal momento che la legge che li ha istituiti è vigente sino al momento in cui venga o modificata o abrogata,  così come per tutti gli altri cespiti di entrata. Naturalmente potrà essere utilizzata solo dopo che siano stati precisati l’importo e la scadenza del credito.

II° - Altra preclusione all’utilizzo degli indennizzi a copertura di spese correnti deriverebbe dal fatto che non sono certi l’importo ed i tempi di erogazione.
Le vicende che stanno vivendo tutti i Comuni d’Italia in questi mesi ed in questi giorni ci insegnano però che il bilancio comunale non è un mantra, ma può essere modificato sino al 30 novembre dell’anno corrente. Acquisita la certezza dell’importo e della scadenza del credito, l’immediata sua destinazione è assolutamente legittima.

III° - L’ultima questione sul tappeto nasce dal fatto che le prescrizioni dettate dal CIPE  consentirebbero l’utilizzo degli indennizzi esclusivamente a copertura di spese di investimento. Premesso che la legge n368/2003 non pone affatto tale limitazione e che quindi al CIPE non è consentita un’interpretazione contraria alla legge, occorre dare attenta lettura del testo del Decreto  14.07.2013.

Il passo che interessa  è il seguente:
” Le suddette risorse fi nanziarie dovranno essere destinate alla realizzazione di interventi mirati all’adozione di misure di compensazione in campo ambientale e in particolare in materia di: tutela delle risorse idriche; bonifi ca dei siti inquinati; gestione dei rifi uti; difesa e assetto del territorio; conservazione e valorizzazione delle aree naturali protette e tutela della biodiversità; difesa del mare e dell’ambiente costiero;prevenzione e protezione dall’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico; interventi per lo sviluppo sostenibile”.

Le due voci che ora ci interessano, in quanto aprono la porta a copertura di spese correnti sono:
- “gestione dei rifiuti”, che presuppone la possibilità di accollare al Comune, direttamente o indirettamente con strumenti di sgravio, parte dei costi del servizio. Se anche la legge impone la copertura totale  per via tariffaria del costo del servizio, non impedisce di sgravare i contribuenti, eventualmente per fasce di reddito.

- “interventi per lo sviluppo sostenibile”.
Con l’aiuto di internet ho approfondito il significato e la portata di tale disposizione,  che mi sento di poter in estrema sintesi definire quale processo finalizzato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e  sociale,  assicurando al contempo una gestione delle risorse  compatibile, in modo tale che i benefici di oggi non si tramutino in pregiudizi per le generazioni future .

Ciò significa  che è possibile finanziare con gli indennizzi spese sia di investimento che correnti volte al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e  sociale.

Ed oggi, in piena crisi economica, con tassi di disoccupazione record, il primo strumento per il miglioramento della condizione economica e sociale dei cittadini è quello della riduzione della pressione tariffaria e tributaria, ritornando a tariffe ed aliquote 2011/2012. 

Di seguito possiamo immaginare interventi di sostegno del reddito delle famiglie meno abbienti (SALUGGIA SOCIAL CARD o qualcosa di simile).Sono poi possibili bandi per l’assegnazione di contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici o di produzione di energia alternativa (pompe di calore) di tipo domestico, oppure per la produzione agricola biologica, ma in questo campo non è possibile porre limiti alla fantasia.


mercoledì 20 novembre 2013

FONDI DEL NUCLEARE: ED ADESSO ABBASSATE LE TASSE AI CITTADINI !!!


CARISSIME CONCITTADINE E CONCITTADINI DI SALUGGIA, AMICHE ED AMICI CHE IN TANTISSIMI ORMAI LEGGETE QUESTO BLOG, SIAMO LIETI DI ANNUNZIARVI CHE SUI FONDI DEL NUCLEARE AVEVAMO RAGIONE… ED ABBIAMO RICHIESTO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER DI USARLI PER ABBASSARE LE TASSE AI CITTADINI SALUGGESI

Perchè ? Perché l’uso del cervello paga (quasi ) sempre.
A volte accadono degli eventi che ti rendono fiero della difesa assunta di posizioni e scelte , contestate e ribaltate da chi ti è succeduto nella guida della cosa pubblica.
Mi riferisco alla canea politica e mediatica, congiunta di maggioranza e minoranze, scatenata a causa di presunti buchi di bilancio lasciati in eredità dall’Amministrazione da me presieduta dal 2007 al 2011. La verità ufficiale dei numeri dice invece che l’esercizio 2011 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 200.000 euro,   con un fondo cassa liquido di circa 3.000.000 di euro e con opere pubbliche in fase di appalto o di progettazione , totalmente finanziate, per oltre 2.000.000 di euro.
Un’Amministrazione seria e non cialtrona avrebbe rivendicato libertà di scelte diverse, in rapporto alle procedure ereditate, ma avrebbe preso serenamente atto che il bilancio del Comune di Saluggia era tutt’altro che disastrato. E’ stato invece tafazzianamente sostenuto che gli indennizzi del nucleare non avrebbero potuto essere anche destinati a copertura di  specifiche spese correnti, così come operato dalla precedente aborrita Giunta, per cui è stato dato corso, per pareggiare il bilancio corrente, ad indiscriminati  aumenti tariffari (asilo nido, mensa e trasporti ) e tributari (addizionale IRPEF, IMU, TARES ) degni della più attrezzata macelleria sociale.
Fortunatamente, se esiste la volontà politica, c’è ancora tempo per rimediare.
Infatti – qui sta la novità che ampiamente ci gratifica e ci inorgoglisce – il CIPE (che non è legislatore, ma unicamente ne interpreta la volontà con disposizioni di dettaglio), con Decreto del 19 luglio pubblicato sulla G.U. del 14  novembre u.s., nello stabilire in circa 2.200.000 euro l’ammontare degli indennizzi spettanti al Comune di Saluggia per l’anno 2011, all’art. 3 "Modalità di erogazione delle somme", precisa, tra l’altro, che gli indennizzi stessi  potranno essere destinati anche per il finanziamento di “interventi per lo sviluppo sostenibile”.
Con l’aiuto di internet ho approfondito il significato e la portata di tale disposizione,  che mi sento di poter in estrema sintesi definire quale processo finalizzato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e  sociale,  assicurando al contempo una gestione delle risorse  compatibile, in modo tale che i benefici di oggi non si tramutino in pregiudizi per le generazioni future .
Ciò significa:
I° - che con gli indennizzi si possono finanziare sia spese di investimento che spese correnti-
II° - che eventuali spese correnti per essere finanziabili con gli indennizzi devono essere volte al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e  sociale.
Aggiungo che il primo strumento per il miglioramento della condizione economica e sociale dei cittadini è quello della riduzione della pressione tariffaria e tributaria, ritornando a tariffe ed aliquote 2011/2012. Di seguito possiamo immaginare interventi di sostegno del reddito delle famiglie meno abbienti (Saluggia Social Card o qualcosa di simile). Sono poi possibili bandi per l’assegnazione di contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici o di produzione di energia alternativa (pompe di calore) di tipo domestico, oppure per la produzione agricola biologica, ma in questo campo non è possibile porre limiti alla fantasia.
Contiamo che l’appello non cada nel vuoto
 

PER LE NECESSARIE VARIAZIONI DI BILANCIO C’E’ TEMPO SINO AL 30 NOVEMBRE.



Ciao


A risentirci alla prossima


marco.pasteris@yahoo.it

CID – RASSICURA OPERAI ED IMPIEGATI



Nel nostro brano (CLICCA QUI) del 15 novembre scorso, avevamo riferito, da questo blog, della possibile cessione della Cid, Carbostent Inplatable Device, che ha sede nel comprensorio industriale Sorin di Via Crescentino, ad un un Società Turca operante nel settore delle biotecnologie. Affermavano che si poteva trattare della Alvimedica Medical Devices (www.alvimedica.com) che aveva il proprio quartiere generale a İstanbul in Turchia.

La conferma è avvenuta con l’articolo apparso su La Stampa  (CLICCA QUI), del 18 novembre 2013, titolato: “LA CID DI SALUGGIA AI TURCHI”

Oggi vi riferiamo del documento ufficiale recapito ad operai ed impiegati della CID di Saluggia,  co-firmato dai due Amministratori Delegati (Ndr. – CEO) di Cid, l’Ing, Franco Vallana e di Alvimedica, il Dr. Cem F. Bozkurt che cosi recita testualmente:   

“Gentile collega,

domani sarà un gran giorno per tutti noi, poiché giungerà l'annuncio globale della fusione di Alvimedica con CID per dar vita a un'unica Alvimedica!

Cogliamo l'occasione per comunicare alcune informazioni circa questa fusione e le prospettive positive che ne derivano per Alvimedica come azienda, nonché per tutti i collaboratori!

Come noto, Alvimedica 6 un'azienda turca giovane e dinamica, dedicata allo sviluppo di tecnologie mediche a minimo impatto invasivo per i medici professionisti alla ricerca di innovazioni all'avanguardia in sala operatoria.

La collaborazione che contraddistingue i rapporti tra la nostra rete commerciale e i dipartimenti di ricerca e sviluppo con gli operatori medici nella realizzazione dei prodotti 6 così stretta che si può ben definire con il termine 'co-design'.

I prodotti Alvimedica sono il risultato di invenzioni e tecnologie di avanguardia che assicurano dispositivi e servizi di qualità totale. L'impegno costante per migliorare le procedure di intervento in sala operatoria con la messa a punto di prodotti innovativi si basa su un sincero interesse per la qualità della vita del paziente. con l'obiettivo di incidere positivamente sui risultati clinici. La filosofia aziendale 6 quella di assistere i medici nei riportare il paziente al più presto in buona salute con il supporto di pratiche mediche sicure.

L'attività aziendale è mirata alla crescita in ogni direzione, in particolare attraverso l'espansione della gamma di prodotti e della rete distributiva. Per questo abbiamo unito le nostre risorse a quelle di CID ('Carbostent & Implantable Devices'), produttore di dispositivi medici di ben nota qualità ed affidabilità con una cultura di base che ben si coniuga a quella di Alvimedica.

Le linee di prodotto CID sono pienamente complementari a quelle dei prodotti cardiovascolari attualmente comrnercialiuati da Alvimedica: un abbinamento perfetto che consentirà l'espansione dell'azienda nel settore cardiovascolare ed endovascolare. Pertanto, il nostro stabilimento di Saluggia non subirà alcun mutamento per quanto riguarda i livelli di produzione.

L'intento è quello di creare la "nuova alternativa europea' sul mercato globale dei dispositivi medici, articolata in tre centri di ricerca e sviluppo di eccellenza distribuiti su altrettanti siti operativi, rispettivamente a Catalca (Turchia), Saluggia (Italia) e Assen (Paesi Bassi).

Gli operatori Alvimedica della sede centrale di Istanbul, della direzione commerciale di Amsterdam e delle affiliate in tutto il mondo, invitano formalmente la comunità medico-scientifica ad unirsi a loro per realizzare i migliori dispositivi medici e per migliorare i risultati dei trattamenti a vantaggio dei pazienti ovunque siano.

Siamo sicuri che anche Lei vorrà far parte di questo nuovo entusiasmante processo che da oggi prende l'avvio.

Con i nostri migliori saluti.

Dr. Cem F. Bozkurt - CEO, Alvimedica                                                                                                       
 Dr. Franco Vallana - CEO, CID
                                                                                        
 Il nostro auspicio è che negli incontri sindacali che si terranno nelle prossime settimane tuttociò venga confermato.

A risentirci , in caso di ulteriori novità sul caso.

Ciao

marco.pasteris@yahoo.it

martedì 19 novembre 2013

IN SEGNO DI LUTTO E DI SOLIDARIETA' OGGI, OGNI MIA COMUNICAZIONE SUI MIEI BLOGSPOT E' SOSPESA.


IN SEGNO DI LUTTO E DI SOLIDARIETA'
NEI CONFRONTI DI
TUTTE LE FAMIGLIE SARDE
COLPITE DURAMENTE DALLA TRAGEDIA DELL'ALLUVIONE,
OGGI,
OGNI MIA COMUNICAZIONE
SUI MIEI BLOGSPOT
E' SOSPESA.
IN SILENZIO
PREGO PER LORO.



domenica 17 novembre 2013

SE A QUALCUNO GLI PRUDESSERO LE MANI...


Recita il dizionario, che interpreta le cosiddette "frasi fatte" nell'italiano corrente,che se a qualcuno, leggendo i miei blog, gli "prudessero le mani", nel senso di  sentir voglia di percuotere qualcuno, in genere per esasperazione. Anche scherzoso. Forse meglio che prendano atto che i Blog  non sono soggetti alla normativa sulla stampa periodica.
Lo stabilisce la Corte di Cassazione – III Sezione Penale – Sentenza del 10 Marzo 2009 n. 10535.
Infatti, un forum online, per la Cassazione, “non rientra nella più specifica disciplina della libertà di stampa, ma solo in quella più generale di libertà di manifestazione del proprio pensiero di cui all’art. 21, comma 1, Cost.”, di conseguenza non è assimilabile a una testata giornalistica e non è soggetto agli obblighi e alle tutele previste dalla legge sulla stampa.
Si tratta quindi di una semplice area di discussione, dove qualsiasi utente o gli utenti registrati sono liberi di esprimere il proprio pensiero, rendendolo visionabile a tutti gli altri soggetti autorizzati ad accedere al forum, ma non per questo il forum resta sottoposto alle regole ed agli obblighi cui è soggetta la stampa (quale quello di indicazione di un direttore responsabile o di registrazione) o può giovarsi delle guarentigie in tema di sequestro che l’art. 21, comma 3, Cost. riserva soltanto alla stampa, sia pure latamente intesa, ma non genericamente a qualsiasi mezzo e strumento con cui è possibile manifestare il proprio pensiero.

Tuttociò per dirvi, che qualsiasi sforzo per tappare la bocca della verità documentale potrebbe, come si dice nell'espressione idiomatica  italiana, potrebbe "restare con le mani piene di vento" cioè: restare senza niente, non trarre il vantaggio previsto, in particolare dopo avere operato, lavorato e magari anche speso in vista di un guadagno e simili.

Ciao 

Alla prossima

marco.pasteris@yahoo.it

venerdì 15 novembre 2013

CID (CARBOSTENT & IMPLANTABLE DEVICES) VENDUTA AGLI OTTOMANI ?!? MAMMA LI TURCHI…



A Saluggia, circolano, voci diffuse sulla ormai imminente e probabile cessione della Cid, Carbostent Inplatable Device, che ha sede nel comprensorio industriale Sorin di Via Crescentino, ad un un Società Turca operante nel settore delle biotecnologie.

Si tratterebbe della Alvimedica Medical Devices (www.alvimedica.com) che ha il proprio quartiere generale a İstanbul in Turchia.

Questa Società, come si desume dalle notizie riportate nel loro sito internet, è stata fondata nel 2007, da uomini d'affari e scienziati turchi che vivono in Danimarca e Svezia.

Proprio nel 2007 la società ha esordito come produttore di stent coronarici, simili a quelli della Cid,  e cateteri PTCA, assumendo appunto il nome di Alvimedica Medical Device.

La mission della Alvin Medical Device è: "Siamo impegnati a fornire soluzioni sanitarie innovative e la cura e l'assistenza attraverso il miglioramento della qualità della vita di una comunità, riducendo al minimo l'impatto ambientale sul valore aggiunto."

L'ANNUNCIO UFFICIALE DELLA CESSIONE, ED IL CONDIZIONALE E' D'OBBLIGO NATURALMENTE, DOVREBBE ESSERE DATO LUNEDÌ 18 NOVEMBRE 2013. 

NON È NOTO IL COSTO PRESUNTO DELLA CESSIONE.

A questo punto, avendo vissuto sulla mia pelle, in qualità di Sindaco di Saluggia, nel periodo 2007- 2008, direttamente, prima la crisi della Vt Sorin (Vascular Teraphy Sorin), quindi la nascita della Cid:












Esprimo alcune considerazioni dirette al Sindaco di Saluggia, Firmino Barberis:

1) contatti immediatamente l'Amministratore Delegato di Cid, ingegner Vallana e chieda conferma della situazione;

2) prenda immediatamente in mano la situazione, come io feci allora, in collaborazione con il Consiglio Comunale ed i Sindacati, al fine di assumere ogni più utile azione al fine di salvaguardare la localizzazione della azienda, ossia, impedirne il trasferimento all'estero e la chiusura della sede di Saluggia;

3) organizzi un Consiglio comunale pubblico come, fece il sottoscritto nel Palazzetto Comunale, nel 2008, per spiegare, in collaborazione con la Dirirgenza aziendale ed i Sindacati, alla popolazione ed agli impiegati ed operai Cid, le azioni che verranno messe in campo dalla parte politica per salvaguardare i loro posti di lavoro.

Questo avrei fatto io, ancora oggi se fossi stato Sindaco.
  
Invece, da qui posso formulare, da semplice cittadino, quale sono, dal 12 gennaio 2012, solo questi suggerimenti.

A risentirci alle prossime novità sul caso.

mercoledì 13 novembre 2013

SORIN CHIUDE IN CRESCITA E SUPERA I DANNI DEL TERREMOTO



La Stampa di Vercelli di Martedì 12 novembre, in un articolo a firma G.Or., riferisce della situazione economica che sta attraversando Sorin. “ Le ferite del terremoto, almeno quelle economiche, sono state risanate. 
Il terzo trimestre di Sorin, la multinazionale biomedicale che ha uno stabilimento anche a Saluggia, in provincia di Ver-celli, si è chiuso con un segno positivo. Le valvole prodotte nel Vercellese, però, devono fare i conti con un lieve calo in Giappone. 
Il periodo da luglio a settembre ha portato a Sorin group ricavi per 180,3 milioni di euro, una ventina di milioni in più rispetto ai 160,4 milioni registrati nel terzo trimestre del 2012; il risultato netto rettificato (ovvero l’utile che l’azienda avrebbe conseguito in assenza di componenti straordinarie e non ricorrenti) è di 15,7 milioni, con un balzo in avanti se paragonato ai 3,1 milioni del terzo trimestre dello scorso anno, quando la società dovette fare i conti con i gravi danni causati dal sisma allo stabilimento di Mirandola. 
Il terzo trimestre 2013 riflette il pieno recupero dal terremoto del 2012 per entrambi i segmenti degli ossigenatori e dei sistemi per autotrasfusione. Sorin group prevede per l’esercizio 2013 una crescita dei ricavi intorno al 5 per cento e un risultato netto rettificato di circa 58-60 milioni di euro. 
Il mercato dei dispositivi impiantabili per la gestione delle patologie del ritmo cardiaco, che vengono prodotti a Saluggia, ha riportato ricavi per 60,5 milioni dieuro, con una flessione del 5,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012.
Il segmento «low voltage» continua a risentire della pressione sui prezzi in Europae di minori volumi in Giappone, a causa della penetrazione di pacemaker compatibili con la risonanza magnetica. 
La positiva performance del segmento «highvoltage», invece, è riconducibile ai dispositivi per la risincronizzazione cardiaca che hanno registrato una crescita di oltre il 10 per cento, trainata dalla continua penetrazione di «SonRtm» in Europa ed ai primi impianti negli Stati Uniti per lo studio clinico «Respond». 
«Il terzo trimestre ha confermato il miglioramento del profilo reddituale e della capacità di generare cassa dice l’ad di Sorin, André-Michel Ballester - ed è stato caratterizzato da una progressiva stabilizzazione del business del settore cardiaco».

martedì 12 novembre 2013

35 MILIONI DI EURO DI FINANZIAMENTI UE PER PROMUOVERE I PRODOTTI AGRICOLI NELL'UNIONE EUROPEA E NEI PAESI TERZI

Per promuovere i prodotti agricoli, riconosciuti ufficialmente dall'Unione Europea, la Commissione europea ha annunciato l’emanazione di una serie di contributi importanti a favore delle specialità agroalimentare locali. I programmi prescelti riguardano prodotti di qualità con certificazione DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta) e STG (specialità tradizionale garantita):


A beneficiarne saranno quindi, i  vini, carni prodotte in sistemi di qualità nazionali, prodotti biologici, latte e prodotti lattiero-caseari, ortofrutticoli (come i Fagioli….), prodotti dell'orticoltura ornamentale, miele e prodotti dell'apicoltura, carni bovine e suine, carni di pollame di qualità. 



Nel rallegrarsi della decisione, Dacian Cioloş, Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha dichiarato: "Considero la promozione dei prodotti agricoli, riconosciuti ufficialmente dall'UE, sul mercato interno e sui mercati dei paesi terzi uno strumento politico importante, specialmente per i prodotti di qualità, ed è per questo che stiamo elaborando una nuova iniziativa sulla promozione che sarà pubblicata nelle prossime settimane."



""Sono convinto - ha proseguito Dacian Cioloş -  che una crescita delle esportazioni europee dei prodotti di qualità, riconosciuti ufficialmente dall'UE, può svolgere un ruolo importante nel sostenere la ripresa economica nell'Unione”.

Ed a Saluggia si continua a parlare di Denominazione Comunale, al Fagiolo, che è tutto fuorché un marchio riconosciuto ufficialmente dall'Unione Europea. 
Ergo, non piglia neanche un Euro di contributo dall'Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, ect.

Una leggenda metropolitana afferma che gli struzzi mettono la testa nella sabbia in ogni occasione. 

Ma non è vera, in quanto, in realtà gli struzzi si abbassano per mangiare creando l'illusione che abbiano la testa nascosta sotto la sabbia.



Comunque non è da escludere che, nel corso dell'esistenza umana,  alle volte, come sostiene Altan - il fumettista, disegnatore, sceneggiatore e autore satirico italiano - qualcuno si appresti ad accorgersi che:



venerdì 8 novembre 2013

SORIN GROUP ANNUNCIA IL PRIMO IMPIANTO DI MITROFLOW VALSALVA CONDUIT IN EUROPA


 
Sorin Group (MIL:SRN),leader mondiale nel trattamento delle patologie cardiovascolari, ha annunciato il primo impianto europeo di Mitroflow Valsalva Conduit, effettuato dal professor Roberto di Bartolomeo, Direttore del Reparto di Cardiochirurgia presso l’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, Italia.

Mitroflow Valsalva Conduit è ad oggi l’unico sistema per la chirurgia della radice aortica, costituito da un condotto vascolare da accoppiare alla valvola aortica pericardica Sorin Mitroflow. In un unico intervento è quindi possibile sostituire la valvola danneggiata e l’aorta ascendente, sfruttando le eccellenti prestazioni emodinamiche di Mitroflow e la sua provata affidabilità a lungo termine.

“Con Mitroflow Valsalva Conduit, Sorin offre un approccio estremamente intutitivo alla chirurgia della radice aortica, contribuendo a ricostruzioni più accurate, a tempi operatori più veloci e a standard di cura ancora più elevati”, ha detto il professor Roberto di Bartolomeo.

Introdotto negli Starti Uniti alla fine del 2012 in seguito all’approvazione della U.S. Food and Drug Administration (FDA), Mitroflow Valsalva Conduit ha recentemente ricevuto il marchio CE ed è ora commercialmente disponibile anche in Europa.

“Sorin Group è impegnata nel fornire ai professionisti del settore medico di tutto il mondo soluzioni innovative ed integrate volte a migliorare la cura dei pazienti e a rendere più efficiente l’uso delle risorse. Siamo estremamente lieti di estendere la disponibilità commerciale di Mitroflow Valsalva Conduit in Europa cosicché un numero ancora maggiore di pazienti possa beneficiare di questa tecnica di ricostruzione del tutto unica. L’introduzione di Sorin Mitroflow Valsalva Conduit in Europa rappresenta una pietra miliare nel piano strategico di innovazione di Sorin”, ha detto Michel Darnaud, Presidente della divisione Cardiac Surgery di Sorin Group.

A proposito di Sorin Group 
Sorin Group (www.sorin.com), società multinazionale nell’ambito dei dispositivi medici e leader nel trattamento di malattie cardiovascolari sviluppa, produce e commercializza tecnologie medicali per la cardiochirurgia e per il trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco. Il Gruppo, che conta 3.700 dipendenti nel mondo, è specializzato in tre aree terapeutiche principali: bypass cardiopolmonare (sistemi di circolazione extracorporea e di autotrasfusione), gestione del ritmo cardiaco, riparazione e sostituzione di valvole cardiache. Ogni anno, oltre un milione di pazienti in più di 80 paesi sono trattati con dispositivi Sorin Group.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.sorin.com.