venerdì 14 marzo 2014

LA RISPOSTA: LA SORIN L’HO SALVATA IO…


Dopo aver letto l’altro ieri, 12 marzo 2014, su La Stampa edizione di Vercelli, nella rubrica La Posta dei Lettori a pagina 58, la lettera, che abbiamo trascritto e riportato integralmente nel brano che potete leggere cliccando QUI, ieri, 13 marzo 2014, è arrivata sempre su La Stampa edizione di Vercelli, nella rubrica La Posta dei Lettori a pagina 46, la lettera, di risposta del Sindaco di Saluggia, Firmino Barberis che riportiamo integralmente:



“Avendo preso visione della lettera della consigliera comunale di Saluggia Paola Olivero «Area Sorin, manca ancora il Comune», mi corre l’obbligo di dare l’informazione puntuale su come si sia arrivati a questo importante risultato, al fine di tutelare l’immagine del Comune come di tutti coloro che si sono adoperati realmente (Confindustria in testa) affinché il sito industriale Sorin venisse escluso dalla Area contigua della fascia fluviale del Po permettendo conseguentemente una migliore definizione urbanistica. Come risulta dalla delibera della Giunta Regionale, il Comune di Saluggia in data 12 e 30 agosto 2013 ha scritto alla Regione Piemonte affinché venisse attivato il procedimento di modifica dei confini dell’Area contigua con la finalità di promuovere «lo sviluppo e il mantenimento in loco delle attività che manifestano l’intenzione, anche attraverso l’offerta di lavoro…di investire a discapito di un momento economico finanziario poco fertile» e insieme a tali lettere venivano trasmesse le istanze inviate da Confindustria Vercelli e delle aziende del comprensorio Sorin. Nei mesi successivi numerosi furono gli incontri con i settori regionali preposti per addivenire al risultato finale. Che la Olivero dica che fino all’approvazione del suo odg in Provincia di Vercelli avvenuto il 29 novembre 2013 quando la procedura era in fase terminale «nessuno si fosse reso conto della gravità della situazione in cui il comprensorio farmaceutico si dibatteva» e che «le richieste delle aziende e dell’Unione Industriali giacevano da mesi sul tavolo del sindaco» è una pura invenzione, come si può evidenziare anche dalla delibera della Giunta Regionale dove non è citato, nemmeno per sbaglio, l’odg della Provincia di Vercelli che tutt’al più ha funzionato come ruota di scorta. Per quanto riguarda il piano regolatore di Saluggia, i cui elaborati sono presenti sul sito del Comune, basta leggere la scheda relativa agli interventi previsti nella proposta di variante del nuovo Prg per rendersi conto che quanto dice la Olivero appartiene ad una sua visione distorta della realtà dovuta, forse, all’incubo non ancora sopito di aver perso nel maggio 2012 le elezioni di cui ne aveva anticipatamente festeggiato la vittoria. FIRMINO BARBERIS SINDACO DI SALUGGIA”



"Sentitamente dispiaciuti" per la smentita del Sindaco alla consigliera,  ritorniamo a  vedere uno dei nostri film preferiti:



Ciao alla prossima e 
chiunque volesse democraticamente 
replicare ci trova sempre qui: 
marco.pasteris@yahoo.it