Su La Stampa edizione di Vercelli, che trovate in edicola da oggi, a pagina 57 , nell'articolo a firma di Giuseppe Orrù, titolato "Su Sorin l'ombra dei licenziamenti" e sopratitolato "L'allarme dei sindacati", testualmente leggiamo: "31 posti di lavoro a rischio, cinque settimane di cassa integrazione per 270 dipendenti e soprattutto "l'inizio della fine" del principale polo medicale del Piemonte, per dirla con le parole di chi ci lavora. Nubi nere minacciano il cielo di Saluggia e del comprensorio Sorin.
RIORGANIZZAZIONE
In questi giorni il gruppo Sorin Livanova (4500 dipendenti) ha avviato la terza ristrutturazione interna su Saluggia, che prevede per l'unità CRM (sviluppo Pacemaker, elettrocateteri e defibrillatori) la chiusura totale dell'area sviluppo. La previsione e di mettere in mobilità 21 su 31. Cui si aggiungono altre 10 persone dell'unità valvole cardiache, cinque per ricerca sviluppo e cinque nell'area produzione: "Un'operazione molto mirata-spiega un lavoratore-perché va a colpire solo alcune posizioni storiche di forte leadership aziendale.
TRATTATIVA
L'azienda ha presentato un piano di mobilità che si sta concretizzando in questi giorni, in cui sono anche iniziati gli incontri con i sindacati, e i lavoratori stanno aspettando proposte dall'ufficio personale per agevolare uscita o la ricollocazione: "Ma il problema-dice un lavoratore-è che si sta chiudendo un polo di ricerca industriale medicale unico in Piemonte, una eccellenza in Italia. Un'operazione che porterà alla chiusura di tutte le altre aree di produzione perché non più sostenute dalla ricerca. È l'inizio della fine del polo industriale italiano che viene mangiato da aziende internazionali".
Il resto dell'articolo lo potete leggere su La Stampa edizione di Vercelli, che trovate in edicola da oggi, a pagina 57 , nel pezzo a firma di Giuseppe Orrù titolato "Su Sorin l'ombra dei licenziamenti" e sopratitolato "L'allarme dei sindacati".
Brani Correlati :
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
Marco.pasteris@yahoo.it