Nel corso del Consiglio Comunale di Venerdì 10 aprile 2015 (clicca QUI),
con i voti contrari (5) della Maggioranza, astenuti (1 – Barberis Giuseppe)
e favorevoli della Minoranza (2), è stata bocciata e rimandata al mittente la
proposta di atto di indirizzo alla Giunta Comunale per l’Istituzione del
Registro Comunale delle De.Co.
Sullo stesso argomento vi avevamo già esposto le nostre
considerazioni su questo Blog nei nostri brani titolati:
1) il 30 ottobre 2013: E
CI RISIAMO CON LA DECO AL FAGIOLO (Clicca QUI);
2) il 31 ottobre 2013: LA
DE.CO. AL FAGIOLO DI SALUGGIA E' ILLEGGITIMA !?! (Clicca QUI) ;
Lasciamo a Voi,
Numerose Lettrici e Numerosi Lettori,
la
lettura degli stessi.
L’unica novità rispetto ad allora, è stata il cambio di
opinione del Consigliere Renato Bianco.
Nell’Anno del Signore 2008, votò a
favore dell’autoannullamento in autotutela della De.Co. al Fagiolo di Saluggia.
Invece, l’altra sera, al grido di
battaglia “Putost che nient, l’è mei putost”, (Fonte - La Sesia Vercelli - 14 aprile 2015), ha votato, unitamente alla
Consigliera Olivero a favore dell’atto di indirizzo, poi bocciato dalla
Maggioranza Consigliare.
A beneficio delle Numerose Lettrici e Numerosi Lettori ,
facciamo notare che rispetto a quanto descritto, nei nostri sopraccitati brani,
la situazione legislativa, sulla materia in discussione l’altra sera in Consiglio
Comunale, non è assolutamente cambiata.
LA
DE.CO. AL FAGIOLO DI SALUGGIA E' ILLEGGITIMA !?!
(Clicca QUI)
Morale della Favola
e
Suggerimento Gratuito
all’Amministrazione Comunale:
1) sul Fagiolo di Saluggia ed altri Prodotti Agrolimentari
Tradizionali Saluggesi, la Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Settore Tutela della Qualità dei Prodotti
Agroalimentari (Clicca QUI), è sempre disponibile a consulenze, preventive e gratuite, sugli
atti deliberativi da adottare, per la valorizzazione di tali prodotti, all’interno della legislazione europea, nazionale e regionale;
2) se l’Amministrazione
Comunale intende attribuire un Marchio al nostro tradizionale legume locale ed
al tradizionale dolce della gremola,
suggerisco di tentare la strada più breve, ma meno efficace sul piano della
risonanza commerciale e del marketing agroalimentare, rispetto alla Dop ed
all’IGP, ed autorizzata dall’Unione Europea.
Si tratta del marchio P.A.T. – Prodotto Agroalimentare
Tradizionale.
(Clicca QUI)
Come fare ?
Basta leggere le informazioni che trovate
Cliccando QUI.
Ciao alla
prossima
e chiunque
volesse
liberamente
replicare
può farlo sempre
qui:
marco.pasteris@yahoo.it