S.ANTONINO DI SALUGGIA (VC) - IL VILLAGGIO ABBANDONATO LUNGA LA STRADA PROVINCIALE CHE COLLEGA SALUGGIA CON S.ANTONINO |
Carissime
e Numerose Amiche Lettrici
e
Carissimi
e Numerosi Amici Lettori
del
Blog QUI SALUGGIA
dopo l’annuncio del
sindaco Firmino Barberis, che vi abbiamo riferito nel nostro brano titolato “IO
NON MI RICANDIDERO’ AL SECONDO MANDATO” (Clicca QUI), abbiamo compreso che, la
sua attuale principale antagonista politica, la Consigliera di minoranza Olivero,
forse, é alla ricerca di argomenti da utilizzare durante la futura campagna
elettorale.
Quindi, per acquisire
consensi tra gli elettori della frazione, abbia ipotizzato il vero significato
del messaggio lanciato “Urbi et Orbi”: l’acquisizione
da parte del Comune del villaggio diroccato posto a lato della strada
provinciale per Saluggia, in frazione S.Antonino.
La riteniamo una proposta un po’ bizzarra e fuori luogo.
Ed ora cerchiamo di spiegarvi perché.
L’autrice, non si è infatti curata di verificare quanti
immobili già di proprietà comunale necessitino di manutenzioni costose, tali
da impegnare le risorse di bilancio per almeno due mandati elettorali, avute
anche presenti le norme del patto di stabilità europeo cui soggiace
l’Amministrazione Comunale e le
oggettive capacità operative dell’ufficio tecnico comuanale.
Proviamo ad elencare almeno i più importanti:
Per
Saluggia capoluogo:
-l’area Quaglino per il
cui recupero occorreranno non meno di 3 milioni di euro;
-l’area di via Roma per il cui recupero occorreranno almeno
700.000 euro;
- il Centro Settia il cui
recupero presumo impegnerà approssimativamente circa 500.000 euro.
Ometto la manutenzione
delle infrastrutture stradali, ed i ponti sulla ferrovia che nel frattempo non
si sono mai allargati.
Per
la frazione di S.Antonino:
- il completamento del
recupero della casa Miglietta che impegnerà circa 400.000 euro;
- l’apertura dell’accesso
sul cortile di casa Miglietta dal fabbricato acquistato in vicolo Spina per cui
necessiteranno almeno 150.000 euro;
- la sistemazione
dell’area (piazzale) al termine di via S.Giacomo, che impegnerà non meno di 200.000
euro;
Ometto, il recupero e la destinazione dell’edificio
scolastico e la demolizione e lo
smaltimento del serbatoio pensile dell’acquedotto.
A fronte della necessità di risorse economiche di tali
grandezze, ipotizzare l’acquisto del villaggio esistente a lato della strada
provinciale per Saluggia appare quindi una bufala oppure il primo lancio della
prossima campagna elettorale e come tale lo registriamo.
Quindi,
annotiamo che la campagna elettorale è ufficialmente iniziata con una bella
ecomostruosa gaffe, maturata con la presentazione della prima proposta della
supposta candidata alla carica di sindaco.
Ed
i suoi avversari che conoscono realmente:
1) le risorse di bilancio da impegnare per almeno i due
prossimi mandati elettorali;
3)le oggettive capacità operative dell’ufficio tecnico
comunale.
Sentitamente
ringraziano.
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it