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giovedì 30 gennaio 2014

C’ERA UNA VOLTA UN SINDACO CHE LAVORAVA GRATUITAMENTE PER IL SUO PAESE…

Come nelle formule di inizio delle favole, che le nostre mamme ci raccontavano per tranquillizzarci da bambini, vi raccontiamo oggi, non una favola ma una storia vera. L’inizio della storia è, per tranquillizzarvi, sempre… 
C’era una volta... ma tutto il resto  è vero e documentato. 
Perchè a Saluggia tra il maggio del 2007 ed il gennaio del 2012, c’era un Sindaco che lavorava gratuitamente per il suo paese. 
 
Perché ? Perché l’aveva promesso in campagna elettorale e non intendeva venir meno alla promessa fatta ai cittadini-elettori.

Rinunciò a circa 120.000 Euro di indennità di carica, che decise di destinare alle persone più deboli ed indigenti del paese. 
Ciò avvenne ideando e finanziando ed attuando, con la collaborazione dei suoi Amministratori Comunali, un Progetto che si chiamava “Saluggia Social Card”. 
Vennero aiutati, per 3 anni, dal 2008 al 2010, circa 250 nuclei famigliari saluggesi in difficoltà economica a causa della crisi  congiunturale.

 
Anche il Sindaco attuale ha promesso in Campagna elettorale di essere diverso da quello precedente.
Ed in effetti gli va riconosciuto di dire la verità.

Con la deliberazione n. 9 del 27 gennaio 2014, la Giunta Comunale di Saluggia 
si è ripristinata per il secondo anno consecutivo, dopo aver rinunciato, nei primi sei mesi di mandato, l'indennità di carica.

Be' il lavoro svolto in questi primi 20 mesi è stato durissimo e proficuo:


Quindi ritengo, per coerenza sulla scelta di essere diverso dal suo predecessore, giusto che la Giunta Comunale abbia approvato la seguente deliberazione:




 Se qualcuno volesse dissentire sulla decisione della Giunta Comunale 
può sempre far affiggere sui muri del paese un manifesto, oppure volantinare casa per casa.

Noi preferiamo, con deferenza istituzionale, esprimere 
il nostro compiacimento, 
per la conferma 
della diversità amministrativa, 
qui.
Ciao ed arrivederci alla prossima 
e per chi volesse democraticamente
replicare ci trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it