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mercoledì 22 gennaio 2014

CINEMA ORATORIO: TESTONI E TESTINE


 
Amiche e Amici del Blog,

premesso che alla data odierna non è ancora pervenuta risposta al quesito formulato nell’articolo titolato: “LE MEZZE VERITÀ DE “ LA GAZZETTA “ SULLA DON DATTRINO SPA.” (Clicca QUI) e che per Vostra Comodità vi riassumiamo:

MA LEI E LO STESSO UMBERTO LORINI CHE COMPARIVA NELLA REDAZIONE DELLA TESTATA GIORNALISTICA "RIFONDAZIONE NEWS" EDITA DAL GRUPPO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA PRESSO LA REGIONE PIEMONTE NEL 2007 ?


constato con soddisfazione che il sig. Lorini – direttore de “La Gazzetta” – per trovare spunti da dedicare settimanalmente ai suoi lettori saluggesi, si rivolge ai contenuti del mio blog. 

Ha percepito che il numero di coloro che lo visitano è, giorno per giorno, in fase di estensione ed ha largamente superato il numero dei lettori del suo giornale e per incrementare il numero delle vendite, sinora evidentemente non entusiasmante, cerca di stimolare l’interesse dei miei visitatori.



Per il mio blog, a livello locale è una grossa pubblicità a costo zero e lo ringrazio.

Alla forma offensiva, denigratoria e rozza dei suoi articoli non faccio caso. 

A Saluggia il soggetto 
è universalmente conosciuto: 
dalla  “testina” della sua biro non potrebbe uscire altro.


Nel suo ultimo parto giornalistico -  con una miopia che se non fosse dettata da pregiudizio aprioristico verso la mia persona, sarebbe preoccupante per chi si proponga di “informare”   - sostiene che gli indennizzi che il Comune di Saluggia annualmente riceve quale compensazione della servitù nucleare, possano essere utilizzati solo per finanziare spese di investimento di carattere ambientale, attribuendo al termine “ambiente” un significato esclusivamente fisico, materiale. “Testoni” son coloro che la pensano differentemente.

Qui sta la miopia, che se non preconcetta è preoccupante per gli orizzonti intellettuali del soggetto.



Io, umilmente e senza presunzioni, mi son rivolto al dizionario della lingua italiana Devoto-Oli, richiamato dallo stesso Lorini, e trascrivo:

- “ambiente – lo spazio circostante considerato con  tutte o la maggior parte delle sue caratteristiche. 

L’insieme delle condizioni fisico-chimiche e biologiche che permettono e favoriscono la vita di determinati esseri viventi.” In senso figurato:”complesso di condizioni sociali, culturali e morali nel quale una persona si trova, si forma, si definisce” -.

Ed è a quest’ultimo significato del termine “ambiente” che mi appello quando sostengo che il ventaglio delle spese finanziabili con gli indennizzi è molto più ampio di quello che potrebbe apparire dalla lettura non esaustiva del termine.

D’altro canto, quando lo stesso CIPE, nell’elencare le misure di compensazione in
campo ambientale finanziabili con gli indennizzi, indica anche gli “interventi per lo sviluppo sostenibile”, apre ad un’interpretazione ben più ampia  di un’asfittica visione di opere pubbliche, intesa quale somma di mattoni, calce, cemento e  tubi, condita con qualche albero e pratino.

Ho cercato quindi di capire cosa possa intendersi per “ sviluppo sostenibile, e con l’aiuto del prezioso dizionario trascrivo:
-“sviluppo – Accrescimento progressivo, con riferimento a organismi viventi o ad attività peculiari dell’uomo. In economia: aumento permanente del prodotto nazionale netto per abitante con implicazioni relativamente al fattore occupazionale, alla distribuzione della ricchezza,etc…..” .

Ciò significa che il concetto di “sviluppo” ha al centro l’uomo, non il manufatto. 

Conseguentemente gli interventi per lo sviluppo devono avere come obiettivo l’uomo, la società e tutte quelle azioni che mirano al suo benessere.

Unico limite: la “sostenibilità”. 

Sempre il dizionario alla voce “sostenibile” detta: “suscettibile di essere mantenuto con sollecitudine, impegno ed argomenti persuasivi”. 

Quindi, riferito allo sviluppo, il termine “sostenibile” significa l’idoneità ad essere protratto nel tempo, in modo tale che un presunto vantaggio non si converta in un danno, o un vantaggio per una generazione non si converta in un danno per quella successiva.

Per concludere, ero e sono viepiù convinto che:

1 – con gli indennizzi si possano finanziare sia spese di investimento che spese correnti  rientranti nella tipologia indicata dal CIPE (non tutte, certamente). Ad esempio una campagna informativa di valorizzazione del Ritano; contributi a privati per il fotovoltaico o per l’inizio di attività lavorativa; campagne di sostegno alle aree di disagio economico e sociale;  campagna di sensibilizzazione per liberare strade ed aree verdi dalle cacche dei cani ( e mille altre ). Da nessuna parte, testo di legge o deliberazione del CIPE,  ho rinvenuto un ostacolo alle spese correnti.

2 – Nella locuzione “sviluppo sostenibile” possano farsi rientrare un gran numero di interventi a favore dell’uomo e  della società civile.

3 – Un contributo a favore dell’”Oratorio”, non a favore di un imprenditore che operi per trarre utile dalle proprie attività, ma a favore di un’istituzione profondamente radicata nella società saluggese, che da un secolo opera a favore della comunità (giovani e meno giovani) col lavoro volontario, senza alcuna discriminazione (non sto a dilungarmi sulle attività sociali, anche di sostegno ed integrazione di quelle comunali a tutti note), possa rientrare senza forzature nel concetto di “sviluppo sostenibile” nel senso sopra esposto, risultante dalla lettura della lingua italiana. Un eventuale contributo non serve ad “andare al cinema”, come rozzamente sintetizza con ironia burina  il signor Lorini, ma a mantenere viva ed operante, in tutte le sue articolazioni, l’istituzione “Oratorio”, che da sempre favorisce con la sua azione di volontariato, lo sviluppo, l’accrescimento dell’”uomo” cittadino di Saluggia. E trattasi di sviluppo “sostenibile”.

Capito, testina ?



4 – Sono infine orgoglioso che anche il signor Lorini riconosca e scriva che da sempre il mio  obiettivo sia quello di “far star meglio i saluggesi”. 
E’ la pura verità, anche se poi evidenzia aspetti marginali (veri solo parzialmente – le mezze verità sono patrimonio di Lorini) tralasciando quanto fatto a sostegno della fascia più debole della popolazione (Saluggia social card). 

Cercare di convincere i lettori che “far star meglio i saluggesi”, riducendo le imposte e tenendo ferme le tariffe dei servizi, sia operazione riprovevole, meritevole di facile ironia, è un vero capolavoro letterario.   
         
Se pensa di poter far meglio, provi a candidarsi a Sindaco.

Cioè gli ripeto quanto già detto l'altra volta

Quando si tratta di far correre la penna sputtanatrice, l'inchiostro fazioso non  viene mai meno. 

Ebbene,  ogni volta che  mi presterà le sue velenose e strabiche  attenzioni, in futuro gli canterò il seguente ritornello: 
"PRIMA DI SPARLARE DI ME E DISPENSARE CONSIGLI A SALUGGIA ED AI SALUGGESI, CANDIDATI A SINDACO DEL TUO COMUNE".

Constaterà il livello di considerazione goduto presso i suoi concittadini.

Ciao alla prossima 

e chi vuole democraticamente replicare 

ci trova sempre qui:

marco.pasteris@yahoo.it

 

P.S. - Domanda di Riserva nel caso in cui la domanda evidenziata in alto non avesse risposta:

MA LEI E' LO STESSO UMBERTO LORINI CHE COMPARIVA NEL GRUPPO REGIONALE DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA PRESSO LA REGIONE PIEMONTE NEL 2007 ?

SE NON FOSSE LEI, IL BUROCRATE DELL'EPOCA PAGATO DA NOI, 

PREGO CI SMENTISCA ? 

ci trova sempre qui:



marco.pasteris@yahoo.it