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martedì 3 giugno 2014

"CEMEX COSTRUITO DA DITTE D'ESPERIENZA". LA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO ALL'INTERPELLANZA DEL M5S.


Il filone vercellese dell’inchiesta sulla cricca dell’Expo arriva in Parlamento. Mirko Busto, deputato del Movimento 5 Stelle, ha presentato in aula un’interpellanza sulla questione. L’inchiesta partita da Milano ha collegato il giro di mazzette e gare d’appalto truccate alla Sogin, la società controllata dal ministero della Finanze che si occupa della gestione delle scorie nucleari di tutta Italia. A Saluggia sotto la lente di ingrandimento è finita la gara d’appalto per la costruzione del Cemex, l’impianto di cementificazione all’interno del comprensorio Eurex, dove verranno cementificate le scorie liquide radioattive.
Un’opera da 98 milioni di euro, aggiudicata a fine 2012 alle ditte Saipem e Maltauro.
«Chiediamo al Governo – ha detto Busto - di verificare la reale capacità e professionalità della cordata Maltauro- Saipem incaricate di effettuare i lavori per il Cemex al fine di garantire un corretto avanzamento delle attività di Sogin, nonché, la salvaguardia dell’ambiente e della salute
dei cittadini».
Nell’interrogazione del parlamentare vercellese adombra anche i dubbi sui rischi per l’ambiente e la popolazione se l’impianto non fosse realizzato a regola d’arte e la conseguente richiesta di verifiche delle procedure di controllo da parte di Ispra, ente di controllo tecnico. Poi la richiesta di chiarezza sul cronoprogramma relativo alla specifica gara di appalto riguardante il Cemex e la proposta di istituire un osservatorio per il nucleare nel Vercellese.
La risposta in aula è arrivata dal sottosegretario del ministero per lo Sviluppo economico Claudio De Vincenti. «Per l’affidamento dei lavori per il Cemex alla cordata Maltauro- Sapiem si ricorda che le aziende hanno una storia di rilievo. Inoltre il Ministero, pur essendo titolare di un potere di indirizzo d’azione sul processo di decomissioning nucleare, non si sostituisce ai ruoli e alle responsabilità che attengono a Sogin, né ai rapporti tra Sogin e i suoi appaltatori».
Riguardo i controlli De Vincenti ha spiegato che «il sistema istituzionale offre adeguate garanzie di presidio informativo ». Sul cronoprogramma di Cemex: «Il termine per lo sviluppo del progetto esecutivo
è nel secondo trimestre 2014. La durata complessiva dei lavori è 1260 giorni: ad oggi è ancora in atto lo sviluppo della progettazione esecutiva da parte dell’appaltatore e, pertanto, la consegna delle aree e l’avvio della fase realizzativa sono state riprogrammate nel quarto trimestre 2014».

 (FONTE 
- A. ZA. - 
LA STAMPA VERCELLI - 
DOMENICA 01 GIUGNO 2014)