Dal sito internet del Comune di Saluggia, rileviamo,
la pubblicazione periodica “Il Sindaco Informa” del mese di Dicembre 2014, con
la quale il primo cittadino di Saluggia, Firmino Barberis, aggiorna i Cittadini
Saluggesi sulla situazione dei Lavori Pubblici del RIFACIMENTO IN PIETRA DELLA
PAVIMENTAZIONE DI VIA DON CARRA.
Dalla lettura del Papiro, e dalla traduzione del
Geroglifico, emerge una realtà clamorosa:
“L’Area Tecnica
Lavori Pubblici – scrive il Sindaco Barberis – ha espletato la gara per
l’affidamento dei lavori che è stata aggiudicata alla Ditta Gugliotta S.r.l. di
Vigliano Biellese. Questi ultimi hanno subito un ritardo nell’avvio di alcuni
mesi, che a tutt’oggi si sta protraendo, in quanto a seguito di una segnalazione presentata ad agosto dal Gruppo Consigliare di
Minoranza “Per Saluggia” alla Soprintendenza per i Beni Archeologici e del
Piemonte e del Museo Antichità Egizie, la Soprintendenza stessa (con
nota DEL 04/09/2014 N° 7688 – 34.19.04/934.3) ha
imposto al Comune la Verifica di Interesse Archeologico prima di poter eseguire
l’intervento previsto.
Il Comune ha quindi dovuto incaricare una Archeologa per la redazione
dell’atto richiesto che è stato inoltrato alla Soprintendenza.
Si sottolinea che in sede di approvazione del
progetto il Comune individuando l’iter tecnico amministrativo da seguire
aveva considerato la Verifica di Interesse Archeologico come atto non dovuto,
in attuazione dell’art.95 del D,Lgs. 163/2006 (Codice Contratti Pubblici) che
prevede che “..La trasmissione della documentazione suindicata non è
richiesta per gli interventi che non comportino nuova edificazione o scavi a
quote diverse da quelle già impegnate dai manufatti esistenti”.
Questo, tradotto in
termini non tecnici, significa che dove è presente la fognatura soltanto se si
scava oltre la profondità della stessa che è a 180/200 cm.dal piano della
strada, si deve richiedere il nulla osta alla Soprintendenza Archeologica; nel
nostro caso lo scavo del piano stradale previsto peri cavi dell’ENEL ha una
quota massima di 80 cm. !!! Quindi… essendo la quota di scavo prevista già
impegnata da tutti i manufatti esistenti, in quanto è stata in passato oggetto
di ripetuti scavi e posa in opera di tubazioni e relativi allacciamenti
(fognatura, acquedotto, rete gas, telefonia, ecc…) avremmo potuto eseguire normalmente i lavori,
ma la segnalazione del Gruppo Consigliare di
Minoranza “Per Saluggia” alla Soprintendenza ha indotto la stessa a bloccare i
lavori.
Il Comune
di Saluggia è a tutt’oggi in attesa del nulla osta della Soprintendenza per i
Beni Archeologici e del Piemonte e del Museo Antichità Egizie al fine di
procedere alla riapertura del cantiere ed iniziare i lavori di rifacimento
della pavimentazione.
Queste
sono le ragioni del ritardo nell’avvio dei lavori per il rifacimento della
strada e del disagio, che dovremo sopportare ancora per qualche mese.
Date le condizioni
meteorologiche prevedibili per l’inverno i lavori inizieranno in primavera
2015. Ci scusiamo per il disagio con tutti i cittadini che transitano in tale
via ed in particolare da Via Don Carra.”
Il Faraone
Silvio Tutankhamon (foto sopra) della XVIII dinastia della “città egizia di Ar-Core”,
Lord George Herbert Carnavon finanziatore della spedizione e Howard Carter
ricercatore e scopritore della Tomba del Faraone, sentitamente ringraziano per
la segnalazione
presentata ad agosto dal Gruppo Consigliare di Minoranza “Per Saluggia” alla
Soprintendenza per i Beni Archeologici e del Piemonte e del Museo Antichità
Egizie, che ha provocato, come riferito dal Sindaco, il ritardo nell’avvio dei
lavori per il rifacimento della strada ed il disagio, che dovremo sopportare
ancora per qualche mese.
Ciao alla
prossima e
chiunque volesse
liberamente
replicare
può farlo
sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it