Carissimi
Amiche lettrici
e
Carissimi
Amici lettori,
Durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale
è stato approvato un importante documento contabile:l’assestamento definitivo
del bilancio 2014.
Purtroppo, anche nei giornali locali, la
polemica politica urlata di basso profilo ha preso, come ormai di consuetudine
a Saluggia, il sopravvento ed ha completamente oscurato la logica dei numeri
che avrebbe invece potuto definire criticamente la gestione del bilancio 2014,
consentendo un primo giudizio, da concludersi quando verrà approvato il
consuntivo, tra circa quattro mesi.
Vedo quindi di porre rimedio al default
informativo, con poche parole e pochi numeri per non annoiarvi.
Rilevo, in proposito, che le spese correnti più
le quote di capitale per ammortamento dei mutui, in sede di approvazione del
bilancio 2014 erano state previste pari ad €
2.992.604.
In sede di assestamento del bilancio le stesse
spese sono state invece definite in €
2.812.643.
Analogamente le entrate correnti, che in sede di
approvazione del bilancio erano state previste in €4.568.350, sono state ridefinite in € 4.511.187.
L’operazione ha portato ad un miglioramento
strutturale del bilancio pari a € 122.098.
Infatti
l’avanzo economico che in sede di approvazione del bilancio era stato
quantificato in € 1.575.726, è stato ridefinito in € 1.698.544. (+122.098).
Infine sottolineo che gli indennizzi del nucleare,
previsti originariamente in € 2.185.000, sono stati definitivamente accertati
in € 2.123.000 e sono stati destinati per € 1.698.544 a spese di investimento e per € 424.456 a copertura di spese
correnti.
Originariamente le spese correnti coperte da questa
Amministrazione Comunale con gli indennizzi ammontavano ad € 609.274.
A conclusione, penso che la gestione del bilancio 2014 sia
stata condotta in modo sostanzialmente corretto, mantenendo le spese
correnti ad un livello analogo a quelle degli anni 2010/2011.
Esprimo
soddisfazione per il fatto che l’Amministrazione del Sindaco Barberis, dopo un
anno di ebbrezza a caccia del mito (costruito ad arte, senza alcuno sforzo interpretativo della legge e dei
provvedimenti CIPE ed enfatizzato strumentalmente dal solito Gazzettino locale
Tamburino della Minoranza Per Saluggia) dell’utilizzo degli indennizzi del nucleare
esclusivamente a copertura di spese di investimento, abbia imboccato una strada
giusta, anche se ancora un po’ troppo timorosa.
Una
opportunità a mio giudizio sprecata: perché, dal momento che anche il Revisore del
conto aveva dato parere favorevole all’utilizzo degli indennizzi a copertura di
spese correnti per € 609.274, non si è voluto mantenere tale livello, riducendo
la pressione fiscale e rimettendo nelle disponibilità dei cittadini almeno
200.000 euro, che con piccoli tagli, sicuramente possibili, avrebbero potuto
diventare 300.000 ???
CONSIGLI:
Riportare l’addizionale IRPEF allo 0,2% (avrebbe
ridotto le entrate di 200.000€) e ridurre l’aliquota IMU allo 0,86% (avrebbe
ridotto le entrate di 100.000 €) avrebbe grandemente giovato all’immagine
dell’Amministrazione e rinfrescato la memoria dei cittadini, allontanando
chiacchiere e sparate varie.
MI
AUGURO UN RIPENSAMENTO PER L’ANNO VENTURO.
Ma attenzione a non rinviare ancora, per
preparare semplicemente un pacchetto elettorale: sarebbe troppo semplice
smascherarlo e denunciarlo all’opinione pubblica.
SILENZI:
Concludo
con una sbertucciata alla minoranza di sinistra (Per Saluggia) e di (si fa per
dire) destra (L’Amico in Comune) che nel corso dell’intero anno non ha saputo
dire una sola parola sull’utilizzo
degli indennizzi.
E
nel corso del Consiglio che ha trattato l’Assestamento hanno glissato tacendo,
in un silenzio assordante, ai Cittadini l’uso delle Compensazioni Nucleare per
la copertura di Spese Correnti:
- ne approvano l’utilizzo per la copertura di Spese Correnti
??? SI o NO ???
- non lo approvano per la copertura di Spese Correnti ???
SI o NO ???
- con quali motivazioni ???
Risposta ???
Zero:
per ora diagramma piatto.
Ed
anche il Gazzettino locale Tamburino della Minoranza Per Saluggia, dopo qualche
ormai lontana incursione utilizzando termini come “saccheggio”, è diventato
muto sul tema.
Ma diamogli tempo. Questa settimana era
impegnato con le nomine in Parlamento e gli Scavi archeologici archeologici in
Via Don Carra.
TRANQUILLI
LA
PROSSIMA,
IN
CHIAVE RIFONDAROLA,
RIUSCIRA’
ANCHE SMENTIRE
PAPA BONIFACIO VIII,
193°
Papa della Chiesa Cattolica dal 1294
PASSATO
ALLA STORIA PER IL DETTO:
Qui tacet, consentire videtur
Chi
tace, sembra acconsentire.
PER
ORA GUSTIAMOCI
IL
CLASSICO DELLE TRE SCIMMIETTE:
1)
NON VEDO (Per Saluggia)…
LE COMPENSAZIONI DEL NUCLEARE NELLE SPESE CORRENTI ;
2)
NON
SENTO (L'Amico in Comune)…DELLE COMPENSAZIONI DEL NUCLEARE NELLE SPESE CORRENTI;
3)
NON PARLO (Il Gazzettino della minoranza Per Saluggia)…
DELLE COMPENSAZIONI DEL NUCLEARE NELLE SPESE CORRENTI.
Ciao alla prossima alla prossima
e chiunque volesse replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it