Su La Voce del Canavese
edizione di Chivasso della scorsa settimana, nella pagina Editoriali &
Lettere, avevamo letto un articolo
titolo: “Paola Olivero denuncia:“Vogliono farmi tacere””.
Oggi sulla stessa testata
giornalistica, nella pagina Editoriali & Lettere, che trovate in edicola, è
apparsa, in risposta una lettera a firma del Sindaco di Saluggia, Firmino
Barberis: “Paola Olivero ? E’ una che fa tutto da sola... Abbia rispetto dei
suoi elettori!” che testualmente, ed in parte riportiamo:
“Egregio Sig. Direttore,
Sul numero del
Suo giornale (La Voce del Canavese) in edicola di lunedì 27 ottobre 2014 nella
pagina Editoriali & Lettere è comparsa una lettera a firma della Sig.ra
Paola Olivero, consigliere comunale di Saluggia, di pesante gravità per il tono
degli argomenti trattati e poiché sono chiamato in causa chiedo sia pubblicata
con pari dignità la presente a confutazione di quanto è stato scritto.
Nell’articolo la medesima adombra manovre occulte, minacce e mobbing mediatico
e politico tesi a farla desistere dalla sua attività di oppositore di quello
che lei definisce “regime” che sarebbe stato instaurato dal sottoscritto e
dalla Giunta che presiedo.“Regime” che esiste solo nella sua mente ma che lei
dovrebbe definire in che cosa consiste e dare l’onere della prova visto che
nella totalità dei casi il Comune si attiene ed osserva scrupolosamente le
leggi ed i regolamenti vigenti nella massima trasparenza. Quanto al mobbing
politico, l’accusa ha del surreale essendo lei stessa una delle cellule del
Partito al Governo dello Stato e della Regione Piemonte, cosa mai potremmo fare
ed in che modo noi che non abbiamo padrinati politici per “nuocere”
politicamente alla Sig.ra Olivero. Basterebbe fare una rassegna stampa degli
articoli pubblicati dalla suddetta Signora sui giornali locali riguardanti le
vicende del Comune di Saluggia negli ultimi due anni per assegnarle la palma di
regina incontrastata di altoparlante mediatico, talvolta con toni subdolamente
insultanti, quindi su quell’aspetto è semmai lei a fare “mobbing” nei confronti
del sottoscritto, della Giunta e, soprattutto, del personale comunale,
attraverso continue e reiterate interferenze, anche gravi, su ogni atto del
Comune. La Sig.ra Olivero ad ombra comportamenti minacciosi e lesivi del
sottoscritto e della Giunta diretti contro la sua onestà, la sua dignità, in un
presunto gioco di squadra(???) conseguenti a notizie create ad arte, ecc…,
ecc…,ebbene tutto ciò che afferma è assolutamente falso e non suffragato da
alcun elemento scritto, registrato e pubblicato: se la Signora Olivero ne ha
gli elementi la invito caldamente ad andare a sporgere denuncia agli Ente
preposti fornendo fatti circostanziati, nomi e tipo di reato. In realtà la
Sig.ra Olivero sta adottando una nuova tattica,trasformarsi in vittima perché,
presumo, prima o poi dovrà giustificare al suo datore di lavoro ed
eventualmente al giudice il perché ha contabilizzato rimborsi per mandato
amministrativo di gran lunga superiori al dovuto per legge nonostante sia stata
informata per ben due volte delle regole cui attenersi con note scritte dal
Segretario Comunale, Dott.sa Anna Anobile, sin dal Settembre 2011; e poiché il
tema “rimborsopoli” sta tenendo banco in Regione Piemonte, fare la vittima
potrebbe aiutare ad attenuare le responsabilità.”
Su La Voce del Canavese edizione di Chivasso, che
trovate oggi in edicola il testo integrale della risposta del Sindaco Firmino
Barberis.
Ciao alla prossima
e chiunque volesse replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it