Carissime Amiche Lettrici
e Carissimi Amici Lettori,
nella puntata della
scorsa settimana, l’esimio Compagno Direttore Lorini, (Ndr. – cortesemente mi smentisca di essere appartenuto oppure
lavorato al defunto Gruppo Regionale della Rifondazione Comunista)
sul suo gazzettino\tamburino Per Saluggia,
ha utilizzato tutte le armi della dialettica di cui dispone per cercare
di convincere i lettori dell’assoluta onestà, diligenza e trasparenza emerse,
in una nube di candore, (nella vicenda Rimborsopoli-Permessopoli) dal
comportamento della Consigliera Paola Olivero, di cui vi abbiamo dato notizia
nei nostri precedenti e seguenti brani:
Ma SUCCEDE A SALUGGIA che
sulla vicenda ci
sono 2 aspetti poco chiari.
Oggi ci soffermiamo sul
secondo.
Ieri avevamo analizzato il primo (Clicca QUI).
Seguitemi nel
ragionamento:
Il
Compagno Direttore Lorini, tamburino gazzettino della Sinistra locale, su la
Gazzetta del 12 novembre 2014 a pagina 4, cita testualmente: “Il 16 maggio scorso Sorin, rispondendo a una
richiesta della ragioneria comunale inviata a marzo, ha spedito in Municipio,
un foglio in cui quantificava le ore di assenza del servizio della nostra
dipendente Olivero Paola in carica quale consigliere comunale del Comune di
Saluggia, per il periodo maggio 2012 – dicembre 2013 , in 124,25 ore, per un
valore di 3041,96 euro”. E dopo aver
definito sia la quantità delle ore utilizzate per l’espletamento del
mandato elettorale (124,25) che l’importo dovuto dal Comune alla Sorin Group (3041,96
euro) emette la sentenza: “L’errore l’hanno commesso Sorin Group (facendo di tutta l’erba un
fascio: permessi retribuiti, non retribuiti, del Comune e della Provincia…) e
la ragioneria comunale.”
Però
nel nostro brano di venerdì scorso (Clicca QUI) ho rilevato come le ore di permesso per il cui rimborso la ditta SORIN avrebbe
dovuto rivolgersi all’Amministrazione provinciale, dovrebbero essere circa 30.
Per cui, sommando circa 30 ore per impegni istituzionali
comunali e circa 30 ore per impegni istituzionali provinciali, alla Consigliera
Olivero sarebbero spettate, per legge, circa 60 ore di permessi retribuiti.
Dal momento che la ditta
SORIN ha richiesto il rimborso di 124 ore di permessi retribuiti, all’appello paiono mancare circa 64 ore
“non giustificabili”; cioè, ed il condizionale è d’obbligo, a detta del Direttore Lorini si tratta di
permessi non retribuiti: circa 2.000 euro prima trattenuti dalla
busta paga della dipendente, poi ulteriormente richiesti a rimborso (del
tipo pago uno, acquisto due).
Sarà andata proprio così ?????
C’è lo siamo già chiesti
ieri, torniamo a chiedercelo oggi, nuovamente ad alta voce: Ma in quei primi giorni, la Consigliera Olivero
(cortesemente mi smentisca se non è vero), si è presentata come agguerrita
sostenitrice del diritto a fruire di 24 ore di permessi mensili retribuiti: non
si sarà forse comportata di conseguenza nei rapporti con il proprio datore di
lavoro?
Ha più volte rivendicato
la correttezza delle procedure seguite per l’ottenimento dei permessi (cortesemente
mi smentisca se non è vero): perché io non lo metto in dubbio, si
tratta di una semplice autocertificazione da rilasciare all’ufficio personale
della ditta.
Sarei però curioso di
conoscere cos’ha scritto su quei fogli: permesso
retribuito o non retribuito ??? Perché il Compagno Direttore Lorini tace questa
circostanza a suoi lettori ???
La
differenza è fondamentale per capire dove sta il peccato originale: (in
SORIN o in via……..al N° civico…..?)
Ma
non ne ho diritto: sono questioni private da risolversi tra privati.
CORAGGIO CONSIGLIERA OLIVERO
CORAGGIO COMPAGNO
DIRETTORE LORINI
ANCORA UN PASSETTO
E POI LA CHIUDIAMO
(la
pratica, naturalmente)
DOMANDA n°2:
Se
Lei
Consigliera
Olivero ha usufruito:
per
legge, di 30 ore per permessi provinciali,
ma
alla Ragioneria del Comune
sono
pervenuti dalla Ditta Sorin Group
presso
la quale Lei lavora
una
richiesta di 124 ore
di
permessi retribuiti:
DOVE SONO FINITE QUELLE 64 ORE
(124 DICHIARATE - 60 EFFETTIVAMENTE
FRUITE = 64)
“NON GIUSTIFICABILI”
MA DA LEI UTILIZZATE
PER LO SVOLGIMENTO
DEL SUO MANDATO ???
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente
Replicare può farlo sempre
qui:
marco.pasteris@yahoo.it